Lupin aveva ancora la febbre molto alta, Goemon si era appisolato ,ma non riusciva di certo a fare dei sogni tranquilli.
D'altronde come poteva?
Il suo compagno era ferito e con un febbrone da cavallo.Si svegliò poco dopo,sudando freddo.
Era ancora lì,con il suo Lupin,a tenergli la mano. Persino la sua mano scottava parecchio.
"Goemon secondo te se la caverà?"
"Non lo so Jigen, anche se spero vivamente di si..."
"Comunque...come è andata con quella cosa che dovevi dirgli?"
"Alla fine gliel'ho detto. Gli ho detto che lo amo."
"E lui?"
"Ha detto che anche lui mi amava, già da parecchio tempo e a quanto pare... aveva capito che io l'amavo, aspettava solo questo momento.."
"Cavoli Goemon! Chi lo avrebbe mai detto!""Ma adesso quel che ci siamo detti non mi importa. Mi importa solo che lui stia bene...e che torni ad essere il solito Lupin...
"Già ti comprendo Goemon.."
"Jigen levami una curiosità... quand'è che hai conosciuto Lupin?"
"Quando l'ho conosciuto dici? Avevamo entrambi si e no 11 anni ed eravamo in prima media. Non mi stava simpatico,per me era un rompiscatole. Finché arrivati in terza media...quel piccolo rompiscatole, diventò ben presto il mio migliore amico,ricordo che venivo a scuola più spesso da quando eravamo diventati amici,dato che la marinavo sempre...sapessi quante na abbiamo passate , secondo Shinobu la sua governante,io per lui ero una cattiva influenza che lo esponeva sempre a molti pericoli."
"Governante? Era un signorino?"
"Oh si. Era un signorino di prima classe, rompiscatole e vizziato. Ma in realtà,era solo un ragazzo indeciso..suo nonno era davvero un "vecchio di merda" come diceva lui. Mentre suo padre,anche se molto protettivo, quando era piccolo lo abbandonò dopo averlo portato via dalla casa di suo nonno."
"Oh..."
"Io invece seguivo sempre mio padre con degli affari all'estero,ma rischiavo sempre di lasciarci le penne."
"Capisco..."
Calò il silenzio per qualche minuto,Jigen stava ripensando a tutte le avventure che aveva vissuto insieme a Lupin, da quando l'aveva conosciuto fino a quel momento. Goemon invece, lo guardava ansimare per la febbre.
"Oh Dio come ansima poveretto... deve stare proprio male.." Disse Jigen rompendo il silenzio.
"Già...non riesco a vederlo così..."
"Non preoccuparti...si riprenderà."
"Lo spero...anche se con quella ferita,la sua guarigione sarà più lenta del previsto..."
"Io allora vi lascio da soli. A più tardi."
"A dopo..."
Passarono tre ore,tre ore d'inferno per Goemon.
Lupin piano piano cominciò ad aprire gli occhi.
Non riusciva a capire chi avesse accanto a causa della vista offuscata,ma già se lo immaginava.
Goemon notò che era sveglio,ma aveva un volto così distrutto,che non sembrava essere il suo.
"Goemon..."
"Lupin...come ti senti?"
"Ehm..vediamo.. una merda ti va bene? Ihihi..."
"Andiamo Lupin sii serio"
"Ma sono serissimo. Fai tu,una ferita nel fianco più la febbre,peggio di così non si può,anche se ho la pellaccia dura,come al solito ihihi"Goemon accennò un sorrisino ed una piccola risatina.
"Già, sei il solito Lupin..."
"Ihihi"Lupin si sporse,per baciarlo sulle labbra,con una fatica enorme.
"No...no Lupin non ti sforza-"
Non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò le labbra di Lupin sopra le sue. Lui rispose al bacio delicatamente,anche se all'inizio era un po' timido e titubante."Dicevi mon cherie?"
"Disgraziato...non devi sforzarti troppo..."
"Si ma..lo ammetti che ti è piaciuto?"
"Beh si lo ammetto."Lupin dirignò i denti dal dolore appena provò a distendersi, Goemon si sbatté una mano in fronte,di quanto era testardo, che non ha voluto neanche il suo aiuto. Ma era anche uno dei motivi per cui lo amava così tanto.
Lupin aveva ricominciato ad ansimare tra l'affanno per lo sforzo e anche per la febbre, Goemon cominciò ad allarmarsi nuovamente."Lupin...tutto bene?..."
"Si...si Goemon...tutto bene...""Sicuro?..."
"Si...si credo..."Chiuse un attimo gli occhi per riprendersi.
"Stai bene?" Gli chiese Goemon allora.
Lui si riprese finalmente.
"Si..si sto bene."
"Uh...menomale ,mi hai fatto preoccupare."
"Nah,mon ami, non ti preoccupare,ho la pellaccia dura io...ehehe."
Si sorrisero ,e finalmente,un altra lunga giornata passò.
Ma la notte era sempre il momento peggiore...