Mi•Non mi dire mi porti da zia Giulia•
Una Miriam particolarmente divertita se ne sta poggiata allo stipite della porta del bagno, a guardare sua madre intenta a sistemarsi quella massa informe di capelli che ha sulla testa. Ha indossato un abito azzuro lungo con uno spacco che lascia intravedere le gambe e ha lasciato i capelli sciolti, giusto per poter ammaliare qualcuno col suo fascino senza risparmiare alcun dettaglio in merito.
Miriam la guarda e come tutti i giorni si chiede se domani la accompagnerà a scuola, perché almeno per un giorno le piacerebbe evitare tutti quegli sguardi, il 90% dei padri dei suoi compagni di scuola ronzano intorno alla donna da quando hanno scoperto che è single. E la ragazza si diverte da morire quando la madre gli da il 2 di picche,Per Miriam, questo è il giusto prezzo da pagare quando hai una madre così giovane e bella che potrebbe stendere tutti soltanto respirando.
Martina sorride a sua figlia attraverso lo specchio, sistemandosi il corpetto del vestito che ha indossato questa mattina e lasciando finalmente respirare i suoi capelli, che da ore erano sotto l'attacco agitato e frenetico della piastra.
M•No, amore, Viene la zia qui, Tanto lo sai che se inviti qualche ragazzo lo verrò sapere.•
Mi•Ancora•
Sospira Miriam, alzando gli occhi al cielo e lasciandosi scivolare le braccia lungo i fianchi.
Mi•Non c'è nessun ragazzo e mai c'è stato. Ho soltanto dieci anni, ma al momento le mie uniche priorità sono il canto il canto e - uh, vediamo. Ho già detto il canto?•
M•Hai dimenticato lo studio, signorina•
la rimprovera Martina, spegnendo la luce del bagno e superando sua figlia sulla soglia, che la segue in soggiorno senza esitazione. Non vuole sembrare pesante, ma il nuovo anno è appena cominciato e Miriam sta già pensando a tutto tranne che allo studio.
M•E comunque,prima che tu me lo chieda, non ho nessun appuntamento. Quello l'ho avuto ieri sera.•
Miriam arriccia il naso disgustata, anche se sa che sua madre non la può vedere.
Mi•Ah, già, quel Marco. Quello che è passato a prenderti e che ha finto un lutto improvviso quando ho aperto io la porta e ha scoperto che hai già una figlia. Devi seriamente spiegarmi perché faccio scappare tutti i tuoi uomini.•
M•Non è colpa tua•
si affretta a chiarire Martina, perché non vuole che Miriam si senta responsabile di tutti i suoi fallimenti in amore. Non è facile avere 33 anni ed essere la madre single di una ragazzina di 10, o meglio,
non è facile accettarlo per gli uomini che vorrebbero uscire con la madre single in questione. Si spaventano, hanno paura di restarci incastrati dopo solo un appuntamento e finiscono per inventarsi scuse pur di tirarsi indietro e pensare con un sospiro di sollievo che, uh, meno male, mi sono scansato un bel fosso a questo giro. "M•Oggi ho il matrimonio di un mio amico•
Miriam si siede sul tavolino del soggiorno, guardando sua madre con occhi grandi e curiosi.
Mi•Di chi? Non credo sia lo zio perché si è già sposato quindi direi che è l'altro che non ti ha voltato le spalle giusto?•
Martina per un attimo aveva rimosso di aver raccontato quell'episodio a Miriam: soltanto ora ricorda che sì, lo ha fatto, quando ha cambiato scuola quest'anno e sua figlia aveva paura di qualsiasi cosa. Raccontarlo è stato naturale come respirare: Miriam non è soltanto sangue del suo sangue, è la sua più grande confidente, è la sua migliore amica, non le ha mai nascosto nulla.
O meglio, non le ha mai nascosto quasi nulla. Infatti Miriam sa che uno di quei tre è stato un vero bastardo con lei, ma non ha mai raccontato nello specifico quello che ha fatto uno di loro in particolare e che ha cambiato la sua vita per sempre.
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Tornerà L'amore
FanfictionSono passati ormai 10 anni da quando Piero e Martina si sono visti per l'ultima volta, Miriam è cresciuta e non sa nulla del suo papà, ma un incredibile gioco del destino ( o per meglio dire un vecchio amico) farà tornare ad incrociare le strade dei...