Capitolo 1

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Alice

Sono le 3 di notte e come al solito mi sveglio nel bel mezzo della notte a causa delle visioni e degli incubi.
Dato che non riesco più a prendere sonno mi alzo dal mio sudicio letto e mi avvio nel più totale silenzio fino alla camera dei miei 2 fratelli, loro dividono un letto matrimoniale in quanto quei 2 mezzosangue che ci sono stati affidati come tutori legali non vogliono spendere nemmeno un centesimo per noi.

Quando arrivo di fronte alla porta la apro facendo attenzione a non farla cigolare, nella stanza c'è una candela che illumina la stanza con una luce soffusa.
T "Alice sei tu?" domanda Tom sussurrando.
A "Si Tom, scusa non volevo svegliarti"
M "Nessun problema eravamo ancora svegli" risponde Mattheo aprendo gli occhi.
T "Vieni?" mi domanda Tom indicando il posto tra lui e Theo, salgo sul letto e mi infilo sotto le coperte, i gemelli mi abbracciano e dopo poco finalmente riesco ad addormentarmi.

~
Tom

Sono le 3 di notte e io e mio gemello stiamo finendo di curare le ferite che ci sono state inflitte poco più di 2 ore fa da quei 2 mezzosangue che ci hanno presi in affido, quando sentiamo dei passi ci affrettiamo a mettere via tutto e ad infilarci nel letto, la porta si apre ma, con mia sorpresa non viene sbattuta bensì aperta lentamente per non farla cigolare e richiusa delicatamente...
sono certo che con questa delicatezza sia mia sorella.
T "Alice sei tu?" Le domando sussurrando.
A "Si Tom scusa non volevo svegliarti" risponde Alice preoccupata.
M "Nessun problema eravamo ancora svegli " risponde mio fratello.
T "Vieni?" le domando indicandole il posto tra di noi.
La vedo avvicinarsi col suo passo leggiadro, quando arriva si sdraia tra di noi, si infila sotto le coperte e si addormenta abbracciata a noi.
io e Mattheo passiamo un lungo lasso di tempo ad osservarla mentre dorme e potrei giurare che lei sia la creatura più bella che mai vedrò ma allo stesso tempo rimpiango il fatto di non poterle dare un futuro migliore...e con questa consapevolezza mi addormento.

~
La mattina seguente
Alice

È appena l'alba quando mi sveglio, e noto Mattheo e Tom dormire, sono così pacifici nessuno se li immaginerebbe così dopo neanche 2 minuti di conversazione con loro, loro fanno tanto per me e so cosa passano, credono che io non noti i lividi che gli spuntano tutti i giorni neanche vi proliferasse una colonia di funghi, il problema è che li ho anche io ma fortunatamente non lo hanno mai scoperto...

Siamo cresciuti da soli, solo noi 3 ed a me non è mai dispiaciuto...ma mi sento molto in colpa in quanto la mamma è morta per darmi alla luce, mentre papà è stato ucciso per motivi ignoti a me... ma sospetto che Tom e Theo lo sappiano ma non me lo vogliano dire.
Odio quando fanno così.

Dopo un quarto d'ora passato a rimuginare su tutto decido finalmente di alzarmi dal letto e iniziare a preparare la colazione per Jake e Wendy, i 2 sangue marcio che ci hanno cresciuti, non ho molti ricordi di mio padre ma mi ricordo principalmente 3 cose: la prima è ľ odio verso i mezzosangue, la seconda è il galateo ci teneva tanto alle buone maniere ma mai quanto la prima e ľ ultima ma non per importanza è il dovere di tenere alto il nome di famiglia.

Così assorta nei miei pensieri non mi accorgo nemmeno che Jake fosse entrato in cucina, ma poi un urlo mi riporta alla realtà.
J "TU INUTILE ESSERE PERCHÉ NON HAI ANCORA PREPARATO LA COLAZIONE?!" mi sbraita contro Jake... credo che a questo punto tutti si siano svegliati.
A" io...m-mi dispiace la sto preparando ora"
J "ORA?! ORA NON BASTA! SEI SOTTO QUESTO TETTO DA MOLTO SENZA DARE NIENTE IN CAMBIO, L'UNICA COSA CHE TI CHIEDO È DI PREPARARE UNA FOTTUTISSIMA COLAZIONE MA OVVIAMENTE NEMMENO QUELLO SEI IN GRADO DI FARE TESTA DI CAZZO! NON SERVI A NIENTE!" mi urla contro Jake mentre mi si avvicina pericolosamente e io indietreggio, Wendy ride stando seduta al tavolo mentre sento i miei fratelli scendere di sotto allarmati.
Continuando ad indietreggiare vado a sbattere contro il mobile della cucina.

J "EH FOTTUTA RAGAZZINA NON HAI NIENTE DA DIRE?!
MI STAI ALMENO ASCOLTANDO?!"
Il suo ultimo urlo mi risveglia, una mia abilità sin da piccola è sempre stata quella di riuscire ad isolarmi, ma questo dura ben poco perché d'improvviso avverto un dolore alla guancia e dopo poco mi prende la mano e me la mette sul fuoco, in quel momento avverto un dolore lancinante alla mano.
Non ce la faccio più.

I miei fratelli intervengono e me lo levano di dosso, scoppia una rissa tra loro.
Wendy finisce di ridere, si avvicina a me e comincia a picchiarmi.
Quando mai finirà tutto questo?

La donna mi tira in piedi prendendomi dai capelli, mi appoggia una lama alla gola e urla.
W" LASCIATE ANDARE JAKE E IO RISPARMIERÒ LA VOSTRA SORELLINA.
È orribile.

Tutti e 3 si girano e Tom e Theo che stavamo per altro avendo la meglio, si arrendono.
Wendy soddisfatta, mi lascia cadere con noncuranza, e cadendo batto la testa contro uno spigolo.

L'ultima cosa che ricordo è il familiare odore di sangue.
E poi buio.

~
Il pomeriggio stesso
Alice

Apro gli occhi ma immediatamente li richiudo per via della luce troppo forte e subito vengo stretta da due paia di braccia.

Spazio Autrice:
Hey lettori!
Questa è la mia prima storia Wattpad, che ne pensate? Ditemi pure quali sono le vostre preferenze e correggetemi se sbaglio.
Se volete trovate il mio profilo Tik Tok:
@amyt_puvnen
Lì pubblicherò dei piccoli pezzi di anteprima della storia, se volete seguitemi per avere aggiornamenti su nuovi video o capitoli.
I giorni dove pubblicherò non sono definiti, più che altro nel fine settimana, cercherò di pubblicare in modo costante.

Al prossimo capitolo!🖤🐍

DA SOLIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora