Capitolo 4

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Tom

Non è possibile...

A "Tom?" Mi chiama Alice sulle scale rompendo il silenzio.

Sussulto dallo spavento girandomi immediatamente, stropiccio la lettera e la infilo rapidamente nei pantaloni.

Cazzo e ora come faccio...

T "S-SI?" dico allarmato, non sono mai stato così agitato.

A "Ehm...potresti aiutarci a sistemare
la cantina?" dice guardandomi in modo strano.

Spero non se ne sia accorta...

T "Eh si. Si certo, arrivo..." Dico abbassando lo sguardo, sperando non noti la mia agitazione.

A "Tom che succede? Ti comporti in modo strano, sicuro di stare bene?" Dice avvicinandosi a me lentamente.

Indietreggio un po'.
T "SI. BENISSIMO." dico cercando di essere convinto ma sembro solo un idiota.

Non sono mai stato bravo a mentirle, non ce n'era mai stato bisogno, il nostro legame è sempre stato bellissimo, nonostante le complicatezze della nostra vita.

Da piccoli ci eravamo promessi che non ci sarebbero mai stati segreti tra noi.

E io sto rompendo la nostra promessa.

A "uh va bene...dai vieni su ad aiutarci prima che arrivino James e Wendy." dice stranita.
Se dovessi interpretare la sua espressione probabilmente sarebbe un enorme punto interrogativo, ma sono sicuro che non vorrà stare col dubbio ancora per molto.

Che situazione di merda.

Per tutto il giorno non ho fatto altro che girare per casa con la lettera nei pantaloni, non c'era un momento in cui Alice non si staccava da me, seguiva con lo sguardo attento ogni mio movimento.

Sospetta cazzo.
Dannazione a lei che ha ereditato da mio padre la sua immensa intelligenza.

Di notte

Tiro fuori la lettera da sotto il cuscino, stropicciandola un po'.

Mi alzo con cautela dal letto mentre mio fratello dorme sbavando sul cuscino.

Che faccia da troglodita.

Mi trattengo dal ridere ed esco dalla mia camera accertandomi che non ci sia nessuno in giro.

Via libera.

Mi dirigo in bagno e accendo la lucina che illumina la stanza.
Esito un po' prima di aprire la lettera.

Dai cazzo non posso avere paura di
una lettera.

Beh peccato che questa non è una lettera qualsiasi.
Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, la mia più grande paura si sta avverando.

No. Io non sono un fottutissimo debole.
Mi faccio coraggio e la apro.

Tom Marvolo Riddle
Sono lieto di informarti che tu e i tuoi fratelli, Alice e Mattheo, passerete un paio di giorni qui al Manor insieme alla famiglia Malfoy, in seguito partirete col treno verso Hogwarts insieme a loro figlio,
Draco Malfoy.
Vi aspetto tra 2 giorni per pranzo,
manderò una carrozza a prendervi, e al vostro arrivo discuteremo sulla questione che abbiamo lasciato in sospeso 9 anni fa.

Lord Voldemort

Oh fantastico, e ora chi glielo va a dire ad Alice e Mattheo?

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