Prologo

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Una giovinetta dai lunghi capelli scuri se ne stava sul punto più alto di una torretta. Nell'aria c'era odore di salsedine e pioggia, all'orizzonte il cielo era gremito di nuvoloni grigi e pesanti. Era in arrivo un temporale; ma la ragazza non lo temeva affato, era sporta alla finestrella con il naso rivolto all'insù. La sua espressione celava un che di cupo e malinconico.

<<Maliah?>>

Una voce sottile la ridestò dai suoi pensieri. Ezlyn era sullo stipide della sua porta, a braccia conserte e lo sguardo stanco. La dolcezza dei suoi lineamenti fanciulleschi era smorzata da occhiaie scure e da una pelle troppo pallida, quasi malaticcia.

<<Cosa c'è? Non riesci di nuovo a dormire?>>

Ezlyn annuì e con un sospiro pesante andò a sedersi sull'angolo del letto. La vestaglia che aveva indosso era troppo grande e troppo lunga per lei, avvolta nella stoffa bianca Ezlyn sembrava una bambola di porcellana.

<<Già.>>

<<Vuoi che ti canti una canzone?>>le propose Maliah.

<<Ti prego, no!>>

La maggior ridacchiò sotto i baffi e con una mano delicata andò ad accarezzare la testa della più giovane. Loro due non avevano un legame di sangue, ma non per questo non potevano definirsi sorelle. Avevano vissuto così tante cose nell'ultimo anno, avevano riso e pianto e odiato. Non c'era niente al mondo che potesse spezzare l'unione che si era creata tra le loro anime.

<<Tra tre ore sorgerà il sole.>> si lamentò Ezlyn.

In sole tre ore, all'alba, sarebbero tornate ad addestrarsi, come ogni altro giorno. Il maestro non le avrebbe perdonate se fossero stare di nuovo in ritardo. Maliah la spinse giù, sul materasso, poi si coricò al suo fianco, una mano portata sotto la guancia.

<<Dormi!>>le ordinò chiudendo gli occhi.

Ezlyn sospirò, ma chiuse gli occhi anche lei. Il respiro di Maliah le soffiava sul viso come una carezza gentile.

<<Dormo.>>

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Snow White ❄️

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