Chris pov.
Non riesco a chiamarla!
Quella deficiente ha spento il cellulare e non riesco a contattarla.
Ora mi ricordo perché avevo smesso di prendere parte alle festa a casa Bloom, tutte le volte succede un casino.
Provo a chiamare July per vedere se ha delle notizie
"Evansssssss, trovato nulla?"
"Zero, tu invece?"
"Incontriamoci a casa tua fra 15 minuti che ho delle novità, muoviti."
Finalmente una buona notizia!
Peccato che July non avesse una voce spensierata.
Prego che non sia successo niente alla mia Giulia, o è la volta buona che mi ammazzo.
Appena arrivo in casa, entro quasi correndo.
La casa è un completo casino, ci sono cose sparse ovunque, ma l'unica cosa che noto è July accasciata vicino al tavolo in lacrime, con in mano un foglietto di carta.
Senza accorgermene, sono già accanto a lei, con un bracco che le circonda le spalle, mentre i suoi singhiozzi riempiono la silenziosa stanza.
"July, dieci minuti fa non stavi piangendo, che è successo?"
"SE NE È ANDATA CHRIS! CI HA LASCIATI TUTTI E SE NE È ANDATA... SE NE È ANDATA"
La sua voce si indebolisce ad ogni parola e le lacrime scendono sempre più velocemente.
Prendo la lettera che stringe tra le mani e leggo:
"July,
sicuramente arriverai prima tu a casa, quindi indirizzo già la lettera a te.
Ti chiedo poi di riferire tutto a... a lui.
Me ne vado July, credo che lascerò un po' tutti per vedere se supererò la cosa ma non ti procurare, rimarrò qui a Los Angeles (adesso che ottengo una vera parte in un film, secondo te me ne vado?)
Non andrò a casa nostra perché lui potrebbe arrivarci e non dico neanche a te dove vado perché, anche se mi fido della mia migliore amica, non voglio più avere contatti con lui. Non risponderò a nessuno a cellulare fino a quando lo deciderò io, spero di essere stata abbastanza chiara.
Ti voglio bene, tua Giulia"
Devo essere forte.
July sta crollando ora che la sua migliore amica non c'è più, almeno io devo essere forte.
Non ho la più pallida idea di dove Giulia possa essere andata, fino a quando una luce si accente stile lampadina nella mia testa... Jamie.
Mi allontano da July, che sta ancora tremando e compongo velocemente il numero i Orlando, che mi risponde subito
"Dimmi Chris, avete trovato Giulia?"
"No, non ancora, ma ho una mezza idea. Ho solo un problema, July è distrutta e ho paura che se la lascio a casa da sola possa farsi del male, posso portela da te?"
"Certo amico, infondo è soprattutto colpa mai se è successo questo casino, portamela qui e vedrai che la farò stare un po' meglio."
Attacco il telefono e ritorno da July, la quale sta ancora piangendo e, tra i suoi singhiozzi, riesco a sentire una frase che mi colpisce
"Prima ho perso Dylan, poi ho perso Tyler, ora ho perso Giulia... per favore Chris, non mi lasciare anche tu."
La abbraccio e la aiuto ad alzarsi
"No July, non ti lascerò sola."
La porto a casa di Orlando e, quando arrivo, lei mi saluta con la mano in maniera malinconica.
Velocemente scommo con la mia macchina e corro verso la casa di quel bastardo rubafidanzate, voglio riconquistare ciò che è mio, rivoglio la mia ragazza.
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GIRLS SONO DI NUOVO QUAAAAAAA!
No, non siamo morte.
La scuola è finita e quindi avremo più tempo per finire la questa storia.
Quando abbiamo cominciato Evans, avevamo intenzione di scrivere un terza storia, sempre collegate alle prime due, ma ultimamente io e Giulia abbiamo avuto qualche problema, seguito da 'litigi' e ormai passiamo pochissimo tempo insieme.
Non illudo nessuno con la premessa di una terza storia/continuazione, ma se le cose tra di noi non si sistemano, non prometto niente nessuno.
Anyway, buona fortuna per chi ha gli esami e buona esatte a chi, come me, è senza esami.
Ora vi saluto e vado a nanna (così prestoooooo?????)
Un grande abbraccio a tutte
~July
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Bloom
FanfictionSecondo capitolo delle vacanze spaziali di Giulia e July, ma questa volta non saranno più solo in due...