23: Lela

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Li osservo litigare e mi preoccupo sempre di più per Thalia, non la conosco ma non sembra così diabolica come Pope la dipinge.

Rientrano l'uno al seguito dell'altra, ed incrocio lo sguardo gelido di Pope che da quando l'ho respinto ha cominciato a tagliarmi fuori dalla sua vita.

Prima di essere la sua manager sono stata la sua migliore amica, e lui mi ha indotta con le parole ad odiare la donna che lui ha messo incinta ed ha illuso.

"Possiamo cominciare?" domanda la Nubor

"Scusate scusate scusate" grida Syria, la mia migliore amica, entrando nella lussuosa sala riunioni "Sono in ritardo lo so ma non riuscivo a scendere dal cavallo" si spiega "E Lela ecco il test di gravidanza" dice lanciandomi addosso il pacchetto della Clear Blue.

"Non dovevi amo!" la ringrazio a denti stretti ringhiando le contro mentre lei sorride soddisfatta.

"Se il tuo tipo vuole un figlio e non riesci a darglielo fagli fare uno spermiogramma fidati di Elis Nubor" mi dice la riccia "E dato che il problema sarà lui mollalo" aggiunge mordendo un pezzetto di avocado.

"Vedi Lela dovresti mollare Ed Sheeran dei poveri" mi punzecchia Pope.

"Vedi Pope non dovresti importunare Thalia Notti non che tua datrice di lavoro" rimbecco io.

"Spritz?" chiede la donna tirata in causa.

"Per me violetta" dice Elis,

"Alias lo Spritz di Ali Express" replica lei,

"Io sono astemia" mi tiro fuori

"Un bitter quindi" decide per me

"Posso un gin tonic?" chiede Syria

"Ovvio amo" le dice la mora dai capelli lisci "Stuzzichini vari ad minchiam vanno bene?" chiede e tutti annuiscono "Ottimo"

"E a me non chiedi?" ribatte Pope

"Bere non è haram?" chiede l'altra troncando il discorso "Rachele!" grida ed una mora in carne compare sulla soglia della porta "Uno spritz, un violetta, un bitter, un gin tonic, un martini, stuzzichini vari, pizza ma senza glutine, avocado toast senza glutine e iposodico qualche salsa light e grissini iposodici"

"Altro vostra maestà?" la schernisce

"Si che dopo averci serviti pulisci tutti i bagni e pavimenti annessi a mano e se non mi specchio non ricevi lo stipendio" grida facendola scappare.

"Ma è quella Rachele amo?" chiede Syria,

"Si amò"

"Quanti schiaffi le darei ti giuro!" dice " Ma proprio da gonfiarla!"

"Ma voi due vi conoscete già?" chiedo

"Si eravamo nella stessa scuola" spiegano tranquille.

"Scusate" prende la parola Anderson "Ma questo è un bar o una holding?" chiede acido.

"È solo la Enlace" risponde la riccia,

"E se non ti sta bene prendi il deficente che hai scelto per modello, i tuoi cagnolini ed il tuo culo flosico ed esci da qui!" sibila Thalia "Ma lasci qua Lela e Syria" ringhia stupendomi, non è per davvero il mostro che Pope dipingeva.

"Certo il padre di tua figlia lo lasci senza lavoro ma Sahara la fai restare" dice Pope schernendo la nostra amica

"Hey Lawrence d'Arabia dei poveri io mi chiamo Syria" ringhia lei

"E prima di spacciarti come il padre di nostra figlia fa mente locale di tutti i Natale, compleanni, Pasque, Halloween, Ringraziamento, 4 Luglio e recite a cui sei stato presente" lo chiude la mora facendolo diventare paonazzo.

"Allora?" chiede Syria dall'altro bagno

"Non viene" dico

"Come non viene?" grida "Bagnalo di più"

"L'ho già fatto!"

"Allora sbattilo più forte!" esclama,

"È un test di gravidanza non un termometro al mercurio!" grido io.

"Comunque Pope è uno stronzo" dice cambiando discorso,

"Thalia non è il mostro che credevo essere" ammetto "Si è stronza però oggi ci ha difese in un certo modo"

"Io te l'ho sempre detto!" asserisce "Ma tu non ti fidi mai!"

"Certo perché ogni volta che mi abbracci mi dici tranquilla non ti mordo e poi tac mi mordi!" ribatto,

"Ma quella è una piccolezza è u-"

"Negativo!" grido uscendo dal bagno "Non sono incinta!" dico saltellando,

"Che palle volevo organizzare il Gender Reveal!" sbuffa lei "Andiamo al MC?"

"MC? Dove? Quando?" chiede una voce famigliare

"GGL!" gridiamo io e Syria abbracciandolo.

"Stronzetta vogliose!" ci saluta lui

"Sai chi abbiamo rivisto Thalia Notti!" dice la castana dalgi occhi blu

"Sta ancora sotto al demente del suo cliente?" chiede lui riferendosi a Pope,

"Non nominarlo!" ringhio

"Perché?" chiede

"Mi ha chiamato Sahara!" risponde Syria

"Adoro! Ciao Sahara!" la schernisce lui,

"Amo c'è un bono a sinistra!" grida Syria catturando l'attenzione di Geoffrey,

"Dove?" chiede lui

"Lì!" dice lei spingendolo sotto al getto della pulizia meccanizzata delle strade,

"Tu brutta cessa hai appena attentato alla mia splendida persona!" grida lui fradicio facendoci scoppiare a ridere.

Sinfully us - Peccaminosamente noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora