PROLOGO

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PROLOGO
APRIL

Ci sono dei momenti nella vita in cui crediamo che va tutto bene. Siamo felici, innamorati, non ci manca nulla. Siamo in equilibrio con noi stessi e con la nostra vita. Poi improvvisamente l'ago della bilancia si sposta e noi precipitiamo in un baratro dal quale non sappiamo come uscire.

Ci troviamo in mare aperto e con noi non c'è nessuno. Abbiamo solo la speranza, speranza di sopravvivere, speranza di superare le difficoltà, speranza di non annegare per sempre.

Sono qui a scrivere queste righe perché ho bisogno di buttare fuori tutto quello che sento dentro. Se fossi una cartomante descriverei il momento in cui mi trovo come quello della torre.

Verità che vengono a galla. Bisogno di tirare fuori quello che soffochi dentro di te. Crollo emotivo. Caos assoluto.

Comunque non importa perché nessuno leggerà queste parole. Brucerò tutto non appena avrò finito di scrivere quello che mi passa per la testa. È così che faccio. Quando ero bambina il mio sfogo personale erano i diari segreti, li cambiavo in continuazione e non riuscivo mai a finirne uno. Adesso sono cresciuta ma questo non è cambiato.

Scrivere mi libera.

Di solito funziona.

Ho bisogno di dire a me stessa delle cose e dopo aver messo finalmente le parole nero su bianco, o come in questo caso rosso su bianco, sentirò che quelle emozioni non mi apparterranno più. Sarà come se le avesse scritte o vissute un'estranea. Le lascerò andare insieme a tutte le sensazioni negative che sento addosso. Hanno un peso enorme dentro di me e ho bisogno di liberarmene.

Sono nella mia camera sdraiata sul letto e le lacrime non smettono di uscire, non ho io il controllo. Piango perché mi sento delusa, delusa da una persona sulla quale erroneamente riponevo la mia fiducia. Mi sento tradita e ferita nell'orgoglio. Mi sento messa da parte.
Sono arrabbiata, triste e ferita.

Forse ho un carattere difficile, anzi sicuramente.
Ma certe cose non possono essere accettate, la mia dignità e l'amore per me stessa sono più importanti.

Mi chiamo April Jones e il perdono non fa per me.

CHASE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora