CHASE ME

CAPITOLO II

APRIL

Sono passate esattamente tre settimane da quando io e Ian ci siamo lasciati eppure quel dolore nel petto non ne vuole sapere di andarsene. Insomma okay, non ho mai pensato che fosse l'uomo della mia vita, a quattordici anni ancora è un po' presto per incontrare l'anima gemella e io voglio vivere, viaggiare e godere di tutto quello che la vita ha da offrirmi. Sapevo che prima o poi sarebbe finita ma non immaginavo così presto e soprattutto non così.

Lui e e la rossa del terzo anno erano fuori dalla scuola in un angolo del cortile e si stavano baciando. È stata Harper a notarli. Quando me lo ha riferito è stato come se mi avessero infilato una lama dritta nel petto, volevo urlare e piangere allo stesso tempo.

Dicono che da adolescente le tue emozioni sono amplificate e vivi tutto all'ennesima potenza. Colpa degli ormoni probabilmente. Ma la rabbia che sento montare dall'interno è come un fiume in piena che vuole uscire dal mio corpo.

Non meritavo quello che mi ha fatto, mi sarebbe bastato anche un "Ehi non voglio più stare con te, buona vita". Avrei sofferto ma lo avrei accettato, con il tempo. Invece lui ha preferito tradirmi, davanti a tutta la scuola senza ritegno.

Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo, quindi non appena mi sarò ripresa penserò al mio riscatto.

Emotivo e sociale.

Per ora mi accontento di stare nella mia stanza a mangiare gelato al cioccolato con Harper che continua a parlare di Liam e dei suoi muscoli da nuotatore. Devo ammettere che Liam ha davvero un bel fisico, l'unico problema è che ha sei anni più di Harper e frequenta il college, è il migliore amico di suo fratello e ha la ragazza. Tutti dettagli trascurabili insomma.

«Domani sera sarà a casa nostra con Eveline e Kate» mi confida con una smorfia.

Eveline è la ragazza di Liam mentre Kate è la ragazza di Kade, suo fratello. Non fa ridere il fatto che i loro nomi abbiano solo una lettera diversa? Insomma, che fantasia gente. Ad ogni modo Kate e Kade si frequentano da pochi mesi e Harper già non la sopporta, credo sia solo gelosa di suo fratello perché ad essere onesta mi sembra una brava ragazza. Ma questo ad Harper è meglio non dirglielo. Liam e Eveline invece stanno insieme da due anni e anche se con diversi tira e molla sembrano ancora tenere duro. Ovviamente Harper non è contenta nemmeno di Eveline, ma questo mi sembra abbastanza normale dal momento che ha sempre avuto una cotta stratosferica per lui. Lei è convinta che un giorno si sposeranno e avranno tre bambini, e a me piace lasciarla sognare. Alla fine chi sono io per infrangere i sogni di un'ingenua adolescente come me?

Ad ogni modo se decideremo di andare a studiare in California dovrà rinunciare a vederlo girare in casa, magari incontrerà un bel californiano e realizzerà la sua fantasia con un'altro. Magari lo farò anch'io.

«Stanno ancora insieme quindi?» le domando rigirando il coltello nella piaga. Si dice così vero?

«Purtroppo si. Mio fratello dice che litigano spesso però, magari è la volta buona che si lasciano!» mi confida scoppiando in una sincera risata.

«Sei perfida»

Alza le spalle divertita e io rido con lei.

Veniamo interrotte da un suono assordante e cogliendoci impreparate gridiamo per lo spavento.

«Ma cosa diavolo...» io e Harper fissiamo interdette il pallone da calcio ai piedi del letto e i vetri della finestra sul pavimento.

«Questa volta lo ammazzo!» grido infuriata.

«Scusa biscottino,delle volte mi dimentico di quanto sono forte!» Chase.

«Ma che problemi hai Chase! Hai rotto il vetro!»

«Non era mia intenzione» si che lo era.

Lancio un grido di frustrazione e mi butto sul letto con le mani sul viso. Conta fino a dieci April.

Uno. Due. Tre. Quatt....

Mi alzo come una furia, corro di fretta gli scalini che mi portano al piano di sotto e con una lunga falcata raggiungo la porta.

«Sei un'idiota!» ho già detto che lo odio?

«Dai non fare l'esagerata come al tuo solito. Stavamo giocando e il piede non ha seguito la direzione che volevo dargli» Mason al suo fianco se la sta ridendo sotto i baffi ma abbassa lo sguardo quando i miei occhi incontrano i suoi, almeno è discreto.

«Scommettiamo che la mia mano invece segue la direzione che voglio dargli? È diretta proprio verso la tua faccia!» faccio un passo verso di lui ma la voce di mio padre mi fa bloccare sul posto.

«Ragazzi ma cosa succede?»

«Ciao Grayson, io e Mason stavamo giocando e per sbaglio la palla ha colpito la finestra della camera di April. Posso chiamare mio padre per farla sistemare, chiamerà qualcuno» si giustifica Chase con aria da vittima.

«Non ti preoccupare Chase sono cose che capitano, me ne occuperò io»

Me ne occuperò io? Ma perché non capisce che lo ha fatto apposta?

Mio padre adora Chase, io lo odio. Ma questo l'ho già detto.