Siamo arrivati nella villa dove c'erano tutti, in macchina abbiamo cantato le sue canzoni a squarciagola, mi era mancato passare del tempo con lui. Scesi dalla macchina, senza neanche chiudere lo sportello corsi alla velocità della luce fino alla porta, bussai e mi ritrovai William davanti a me. Gli buttai le braccia al collo e lo strinsi a me
"Nana, mi sei mancata tanto" mi disse lui
"Pure tu Willy" dissi. Dietro di lui c'erano Nicoló e Manu, li salutai e mi fecero entrare in casa, Davide posò i bagagli nella mia stanza
"Allora, che racconti" disse William portano il suo braccio sulle mie spalle
"Innanzitutto leva questo braccio da qui, odio ste cose e poi che te devo raccontà, nulla" dissi io ironica
"Oh la ragazza sta già imparando il romano in fretta" disse Davide facendo ridere tutti e quattro
"E che ce vuoi fà" disse William facendo poi calare il silenzio
"Va boh raga io vado a fare qualche beat, Willy vieni con me?" disse Nicolò
"Si dai, Manu tu?" disse William allontanandosi da me
"Si" e se ne andarono.
"Perché non vai con loro dà" dissi io riferendomi al fatto dei beat
"Nah, preferisco stare con te" disse abbracciandomi i fianchi
Oh cazzo ero letteralmente un pomodoro
"Oh che carino, Davidino sta diventando dolce" dissi facendogli notare come sta diventando
"No no io sono e sarò sempre un arrogante" disse staccandosi per prendere una canna e andare fuori. Lo seguii e lui iniziò a fumare, anche se ho 16 anni ho sempre voluto fare un tiro ma non credo che Davide me lo faccia fare, poiché è molto protettivo nei miei confronti.
"Posso provare?" dissi indicando la canna
"Ma ti pare, no. I tuoi mi uccideranno" disse lui
"Dai ti prego, non lo verranno mai a sapere" dissi mettendomi davanti a lui e appoggiando il mento sul suo petto. Lo supplicai per molte volte e alla fine ha ceduto
"Mi raccomando fai piano non buttare tanto fumo perché se no inizi a tossire" mi disse lui preoccupato. Feci il mio primo tiro e tossisco solo due volte
"Sicura che era il tuo primo tiro?" disse lui sorpreso
"Si, mh buona" dissi facendo un tiro molto più abbondante
"Si okay ma ora basta" disse togliendomela di mano
"No dai ti prego, fammela finire" dissi io
"Che cazzo di rompi palle che sei" disse dandomi la canna. Parlammo, intanto lui se ne era accesa un'altra tutta per lui, cazzo, era fatta ora che ci penso. Iniziai a ridere a caso così da coinvolgere anche Davide, stavamo ridendo come due deficienti senza alcun motivo, tanto da doverci accasciare per terra. Finimmo di ridere e lui mi iniziò a guardare, aveva gli occhi rossi, come i miei d'altronde, aggrottò un po' le sopracciglia. Sentivo il calore del suo corpo vicino al mio e mi bruciava il petto, ero maledettamente felice di poterlo sentire vicino a me. Era passato tanto tempo, non ricordavo più di cos'era fatta la felicità, e poi successe il guaio. Avevo la tachicardia, non capivo più nulla. Lui si stava avvicinando sempre di più. Chiusi gli occhi e mi lasciai abbandonare al ritmo del suo respiro caldo. In una frazione di secondo sentii le sue calde e morbide labbra sulle mie. Portò le sue mani sulle mie guance. Lui mi chiese l'accesso con la lingua e io acconsentì, le nostre lingue si stavano conoscendo, e una volta conosciute non si volevano più staccare. Nel mio stomaco c'era uno intero zoo che non smetteva più, stavo provando una sensazione che non avevo mai provato prima, ed ero felice di provarla con Davide, mi sento al sicuro quando sto con lui e protetta.
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Si è presa tutto💜 ~davide mattei~
FanfictionDue ragazzi, lui romano, lei milanese. Due caratteri completamente diversi, lui arrogante, lei generosa. Davide ha 18 anni mentre Bianca ne ha 16. Amori e litigi.