I giorni passarono e Bianca, a parte qualche sguardo, non mi rivolgeva la parola. Fin dal liceo aveva visto Isabel come una persona negativa, è da giorni che mi scrive senza fermarsi dicendomi che gli manco che vuole stare ancora con me e altre cose dove non me ne frega un cazzo. Da poco mi aveva scritto William per dirmi che c'era una festa al solito locale, ho riflettuto, non ci volevo andare e così fu. Me ne stetti seduto sul
bordo della piscina a fumare il mio solito blunt e a pensare fino a finirmelo già. Ovviamente non soddisfatto me ne accesi un altro e sentii la porta di ingresso aprirsi.
"Dà, che ci fai solo?" sento dirmi da dietro: era Manu
"Penso"
"A chi? A Bianca?" disse sedendosi vicino a me
"No vaffanculo" dissi passandogli il blunt
"Che è successo?" mi chiese lui guardandomi negli occhi
"Mi ha riscritto Isabel" risposi io
"Brutta faccenda" disse Manu
"È da giorni che ci guardiamo e basta io vorrei parlarle, dirgli che cazzo mi sento dentro come facevamo una volta" dissi mentre i miei occhi quasi viola stavano diventando lucidi
"E perché non lo fai"
"Ho paura"
"E di che Davide, lei è la tua migliore amica e lo sarà per sempre, anche se quella stronza ti scrive ancora non vuol dire che tu e Bianca vi dovete separare, ti vuole bene lo stesso solo che è un po' delusa" disse lui. Forse era vero. Il mio cellulare iniziò a vibrare, segno che mi stavano chiamando. Lessi il nome sul display e vidi "Will💜". Risposi senza problemi
"O bro che succede" dissi io con la voce da un po' fatto
"Dà c'è Bianca che è ubriaca e non la smette di piangere" Bianca ubriaca? Bianca che piange?
"Ti prego vieni qui" continua lui senza farmi dare una risposta, aveva attaccato. Mi alzai subito e mi misi le mie air di diverso colore, mi feci una cipolla in testa con dei ciuffetti che fuori uscivano per via della fretta e guardai Manu
"Grazie Manu" dissi sorridendogli
"Prego"
[...]
Entrai nel locale e, come sempre, l'odore di alcool mi invade le narici. Mi misi tra la mischia e superandoli la vidi lì seduta vestita con una tuta, precisamente una mia tuta. Aveva il mascara colato, gli occhi rossi e le gote rosee: non l'avevo mai vista così. William mi vide e venne incontro lasciando Bianca da sola
"Parlate per favore" disse soltanto. Se ne andò e io mi misi al suo posto, Bianca mi guardò, era ancora triste, il mento le tremava. Mi tolse una ciocca che stava andando negli occhi, mi accarezzò la guancia e mi baciò. Era un bacio con molta passione, la sua lingua sapeva di vodka alla fragola. Dopo svariati minuti si stacca, bevve l'ultimo sorso di vodka che aveva nel bicchiere e si mise i capelli sulla sua spalla sinistra, mettendo in mostra il collo. Mi avvinghiai su di lei assaporando la sua pelle, era liscia e morbida, ansimò e mise le mani sulla mia nuca accarezzandola. Mi staccai e mi leccai le labbra e dopo di che la baciai di nuovo.
"Scusami sono stata una stronza" disse sulle mie labbra
"Cazzo per una volta stai zitta" dissi continuando ad assaporare le sue labbra. Ogni volta che mettevo le mie labbra sulle sue mi veniva la tachicardia e non riuscivo più a contenermi. Ad una certa partì il mio album e sorrisi sulle sue labbra
"Che canzone di merda" disse William appoggiando il suo cocktail sul tavolino che arrivava quasi alle ginocchia.
"Oh vaffanculo Will" dissi staccandomi da lei tenendogli una mano sulla coscia.
"Vedo che avete fatto pace finalmente" disse indicando il segno violaceo sul collo di Bianca.
"Beh si" rispose lei. Parlammo più del meno solo che poi William era stanco e se ne andò: rimaniamo da soli, di nuovo d'altronde
"Veramente Dà scusa" disse guardandosi le unghie
"Sono io che devo chiedere scusa a te, non ti ho detto nulla" dissi prendendogli il viso con le mani e stampandogli un bacio leggero.
"Vuoi che torniamo a casa?" chiesi io
"No, facciamoci un giro" rispose. Uscimmo da quel maledetto locale e ci ritrovammo a camminare mano nella mano. Mi accesi il mio blunt e camminammo come le prime volte, cazzo sto benissimo con lei. Lei mi ha cambiato perché non sono più il solito arrogante che non gliene frega un cazzo delle persone. Lei è la persona che ti consola quando stai male. Lei è tutta la mia vita, darei tutto a lei pur di vederla felice.
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Si è presa tutto💜 ~davide mattei~
FanfictionDue ragazzi, lui romano, lei milanese. Due caratteri completamente diversi, lui arrogante, lei generosa. Davide ha 18 anni mentre Bianca ne ha 16. Amori e litigi.