Mi svegliai con la luce del sole che penetrava nella mia stanza sempre disordinata, oggi non avevo voglia di andare al corso di recupero, e così feci. Non ci andai. Stetti sul letto a pensare, come faccio di solito. Dopo di che mi metto a guardare un po' Instagram e la storia di Davide mi colpii molto. Diceva che il 2 luglio usciva il suo secondo album. Di fretta e furia chiamai Davide, solo che non mi accorsi che erano le otto di mattina. Fortunatamente dopo 2 squilli risponde
"Ce tu fai uscire il disco e non mi dici un cazzo?" dissi io ironica
"Cazzo mi chiamo a quest'ora Bianca" era un po' incazzato, ma lui lo è sempre
"Oh scusami, ti ho svegliato?"
"Secondo te cogliona" disse accennando una risata
"Va be non me ne frega un cazzo" ero sempre gentile io, vero?
"Comunque si, lo faccio uscire senza dirti nulla, anche tu sei una mia fan, devi aspettare come tutte" io non ero una sua fan, io ero la sua migliore amica.
"Ma sono la tua migliore amica, devi dirmi tutto, pure quando caghi" dissi ridendo. Avevo appena finito la frase che sentii il telefono vibrare, mi aveva attaccato. Che bastardo. Non erano passati neanche 30 secondi che partì Face Time: mi aveva attaccato per fare una video chiamata. Non esitai a rispondere
"Così riusciamo a parlare meglio" disse lui abbracciato ancora al cuscino. Magari fossi io quel cuscino. Parlammo per 2 ore, parlammo solo di cazzate in realtà. Mi andai a fare una doccia rinfrescante, Jess è andata al corso quindi avevo la casa tutta libera. Mi ricordai della proposta che mi aveva fatto ieri Jacopo, quindi una volta finita la doccia, andai su Instagram e gli scrissi
A Jacopo: Ei Jacopo, scusa il disturbo, ti volevo soltanto dire che per stasera ci sono, a dopo🫶🏼.
Mi rispose dopo 10 minuti con un semplice "ok" e mandandomi la posizione.
[...]
Ok sono davanti alla discoteca che mi aveva detto Jacopo, indossavo un tubino nero con delle All Stars nere ai piedi, i capelli leggermente ricci sciolti e vari accessori. Le guardie, probabilmente per l'età, non mi fecero entrare, ma fortunatamente Jacopo non aveva ancora iniziato quindi disse che ero con lui.
"Allora Blanchita, come ci si sente a stare in un backstage?" disse mettendo il braccio attorno alle mie spalle
"Bello direi" dissi accennando una risata.
"Ok loro sono Lorenzo, Davide, Maurizio e Daniele" disse Jacopo presentandomi i suoi amici. D'altronde sono anche amici di Davide, solo che lui non me li avrebbe mai fatti conoscere, probabilmente per gelosia.
"Io sono Bianca, un'amica di Davide" dissi. Tutti e quattro sbarrarono gli occhi.
"Cazzo ma sei quella Bianca?!" disse Daniele
"Beh si" dissi facendo un risolino
"Minchia Davide ci ha fatto una testa quadrata" disse poi Lorenzo
"Oddio spero cose belle" dissi io portandomi una mano sul petto, anche se so che Davide non parlerebbe mai male di me.
"Avoja" continuò Lorenzo. Parlammo per un po' fino a quando Jacopo non dovette andare a fare il tour.
"Ma dimmi un po', come va la scuola" disse Davide per saperne più di me
"Minchia Davi, gli stai facendo una testa tanta lasciala un po' in pace" disse Maurizio con il telefono cercando di fare una foto decente a noi
"No ma tranquillo non disturbi, comunque vado bene dai anche se con Davide mi trovavo meglio, visto che era ed è il mio compagno di avventure" dissi io un po' agitata e malinconica.
"Come ti chiami su Instagram?" mi chiese Maurizio
"bi_anca" dissi soltanto. Mi arrivò la notifica che mi ha iniziato a seguire e gliela accettai subito così da potermi taggare nella sua storia. Un po' avevo l'ansia che Davide mi dicesse qualcosa sul fatto che ero con loro. Tutti rimasero sconvolti da un mio post: quello quando me ne sono andata e ho dovuto fare una specie di dedica a Davide mettendo, ovviamente, dieci foto nostre. Sotto alle foto avevo scritto questo: Caro Davide, per me brutto, non sono molto brava con le parole e ovviamente lo sai ma cerco di cavarmela. Ormai mi trovo qui, seduta su questo stupido sedile del treno con direzione Milano a scriverti queste parole che spero che terrai a cuore. In questi anni passati insieme ho capito che bisogna amare le piccole cose che ci si trovano davanti e in questo caso ho trovato la persona giusta per poter fare determinate cose. Si sto parlando proprio di te, con te ho passato tanti momenti no come tanti momenti si, sei stato e sarai per sempre il mio compagno di avventure e ovviamente non dimenticherò mai le pazzie che abbiamo fatto insieme per la città oppure anche a scuola. Mi ricordo il primo giorno che mi dicesti "Ehi Bia, mi piace cantare" e da lì non hai più smesso. Portavi sempre con te la chitarra, soprannominata da noi "la Tina", dappertutto: a scuola, in giro, quando uscivamo con amici, quando uscivamo da soli insomma la portavi ovunque, non ti staccavi mai. Mi manchi già ma giuro che ci rivedremo, te l'ho promesso. Ti voglio tanto bene, la tua ciccia💜.
"Ma hai scritto tutte queste parole per Davide?!" mi chiese Daniele
"Beh si, mi ricordo che poi la sera mi ha chiamato singhiozzando" risposi io
"Immagino" disse ancora Daniele. Stetti a parlare con loro finché non mi arrivò una chiamata da Davide.
"Scusate ragazzi mi sta chiamando Davide arrivo subito" dissi io mentre stavo indietreggiando per andare sul balconcino. Schiacciai il tasto verde e risposi.
"Ciccia" disse con una voce un po' affannata
"Ehi" ero un po' insospetta, perché aveva quella voce?
"Tutto apposto?" continuai io
"Oh si, oh merda oddio, scusa ciccia" disse lui tra vari gemiti
"Dai rivestiti coglione" disse una voce che sembrava quella di una ragazza
"Che cazzo succede Davide" dissi incazzata
"Minchia oh, alcune ragazze sono proprio incollate eh" disse lui
"Che vuoi dire?"
"Te lo dato il cazzo, non ti devo per forza scopare" disse lui sicuro. Ma che cazzo, si è appena fatto fare un pompino?!
"Vaffanculo Davide, non mi chiamare, ciao" dissi io, stavo per piangere. Cercai una via d'uscita, non mi volevo fa vedere così dagli altri. Camminai il più veloce possibile per cercare di arrivare in fretta. Davide mi aveva tradita, non me lo aspettavo affatto da lui.
STAI LEGGENDO
Si è presa tutto💜 ~davide mattei~
FanfictionDue ragazzi, lui romano, lei milanese. Due caratteri completamente diversi, lui arrogante, lei generosa. Davide ha 18 anni mentre Bianca ne ha 16. Amori e litigi.