sfumature di un amore proibito|| klaus mikaelson

Madison

Mystic Falls, Virginia, 1864
È mattina presto , il sole è appena sorto, e i suoi luminosi raggi entrano nella mia camera illuminandola, accompagnati dai dolci suoni della natura. « signorina Salvatore ? è sveglia ? » hanno appena bussato alla mia porta, ed é Jane, la mia domestica « si, potete entrare » « buongiorno signorina, come vi sentite oggi ? » accenna mentre entra in camera accennando un sorriso, e dirigendosi verso le tende davanti alla finestra, per aprirle e far entrare meglio la luce del sole. « molto bene grazie, e voi ? » ricambio il sorriso, e delicatamente, mi alzo dal letto iniziando a vestirmi aiutata da lei « bene, vi ringrazio signorina...dunque, i vostri fratelli sono di sotto che vi aspettano per la colazione » continua aiutandomi con l'abito « perfetto allora, li raggiungo subito » accenno un sorriso « ci sono programmi per oggi ? » « vostro padre mi ha chiesto di dirvi se potete passare nel suo studio prima di scendere per la colazione » aggiunge con un lieve sorriso, e annuisco « molto bene » ed ecco qua, mi sono appena finita di vestire e preparare con l'aiuto di jane« come sto ? » sorrido nel vedere il mio lunghissimo abito color panna regalato da mio fratello Damon, mai indossato, finalmente indosso « siete splendida, e sono certa che vostro fratello resterà a bocca aperta » accenna un sorriso per ricambiare il mio mentre mi guardo nuovamente allo specchio « me lo auguro » le sorrido « ora meglio che vada, a mio padre non piace aspettare » « a più tardi allora, se avete bisogno di qualcosa, signorina, sapete dove trovarmi » « certo, grazie davvero Jane, a più tardi » esco dalla mia stanza dirigendomi verso lo studio di mio padre, oggi se non erro dovrebbe arrivare qui da noi la ragazza orfana di cui ci ha parlato nostro padre settimana scorsa...

Mystic Falls, oggi
Vampiri, lupi, streghe, doppelgänger, città piene di mistero dal passato oscuro...sembrano tutti gli elementi perfetti per la trama di un film, o per storie da raccontare ai bambini ad halloween. Nessuno mai potrebbe pensare neanche solo per un secondo che tutte queste creature " magiche, pericolose, e fantastiche " , possano essere reali al di fuori di film e storie, reali e...molto pericolose se non sai con chi hai a che fare. Io sono Madison, Madison  Salvatore, e sono una di queste creature, definite da tutti, " soprannaturali " , nello specifico, sono una vampira, sia io che i miei fratelli maggiori, già, incredibile vero ? ho la bellezza di 165 anni e sono vampira da più o meno...qualche secolo, vivo a Mystic Falls insieme ai miei fratelli e sono tornata in città da poco in realtà, incredibile ma vero non ci mettevo piede dalla notte in cui io insieme ai miei fratelli siamo stati trasformati in vampiri...già... quindi sono passati secoli, e ammetto che tornare qui, vedere Mystic Falls adesso, senza le carrozze e le persone indossare vestiti " normali " e non i lunghi abiti che c'erano all'epoca, mi ha fatto un effetto strano, ma questa cittadina non ha mai perso il suo " tocco " per quanto sia piccola e dall'aspetto " innocuo " fidatevi, è tutto il contrario. « Madison, scendi, Caroline è arrivata » « arrivo Stef ! »

Mystic Falls, Virginia, 1864
Sono appena arrivata davanti allo studio di mio padre, e sento più voci parlare quindi deduco che non sia solo. « questa mattina sono stati ritrovati altri due corpi dissanguati e senza vita...ogni minuto che passa li fuori quei mostri trovano il modo di agire e di fare del male alle persone che amiamo » « abbiamo un piano, signori, e presto potremmo porre fine all'esistenza di queste creature che non fanno altro che tormentare noi e mettere in pericolo i nostri figli...ma dobbiamo avere pazienza » « PAZIENZA ?! Giuseppe sapete perfettamente che siete un amico fidato della mia famiglia, ma questa volta sono pienamente d'accordo con il sindaco Lockwood » « dobbiamo muoverci e agire in fretta » « certo Gilbert, proprio tu parli tanto di avere fretta quando abbiamo già tutto pronto per mettere in atto il piano, E L'UNICA COSA CHE MANCA, L'UNICA CHE DAVVERO CONTA è la famosa invenzione che ci avevate promesso, un congegno in grado di indicare quando siamo in presenza di quei mostri - » « signori mi dispiace interrompervi...ma temo che questa conversazione non sia più privata...» ops...

Mystic Falls, oggi
Cavolo, Caroline è arrivata e io non sono ancora pronta, perfetto direi, e conoscendola se entro 5 minuti non sono di sotto, viene lei e mi ci trascina.  Mentre finisco di prepararmi sperando che sul serio Caroline non venga in camera, finisco di presentarmi. Io e i miei fratelli, siamo nati, cresciuti, e trasformati qui, è una storia vecchia, sono passati secoli, ma nonostante ciò fa ancora male anzi, è come se dentro di me non si fosse mai " cicatrizzato " nulla...ma ad ogni modo, all'epoca eravamo persone diverse, eravamo i fratelli Salvatore che quasi credevano alle favole, visti da tutti come i " perfetti figli del grande Giuseppe Salvatore ", con la differenza che i miei fratelli però erano i " preferiti " di tutti, io sono sempre stata vista un po' come la " principessina ricca e viziata " a cui non importava niente di nessuno se non di se stessa, e che andava solo corteggiata per via della mia " bellezza ", ad essere sincera ho sempre avuto problemi con la mia autostima e a vedermi " bella " le persone si avvicinavano a me solo per questo, per il mio aspetto esteriore e per la reputazione da membro fondatore della città che aveva mio padre assieme ad altre famiglie, quindi per la richezza, nessuno ha mai voluto imparare a conoscere " la principessa viziata di casa Salvatore " per com'è davvero, e nei secoli non ho fatto altro che incontrarne di persone così, e mi fa male perché le persone andrebbero conosciute e non giudicate dalle apparenze, a me non è mai importato di quanti soldi avesse mio padre o della reputazione, io volevo solo essere felice, e tutt'ora...trovare qualcuno che mi ami ma non per sciocchezze come la reputazione, ma qualcuno che mi ami così come sono Madison, e non " la figlia di Giuseppe Salvatore "