🌸~L'arrivo~🌸

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~ITALIA POV~

Merda, merda, merda
Ma come avevano fatto a scoprire dov'erano i cadaveri.

Adesso non importa devo solo pensare a correre.

Si, corri Italia, corri e non ti fare prendere.

Sopravvivi e non ti fare prendere dal coniglio nero.

Lo vedi, ti sta inseguendo insieme a quei poliziotti.

Non perdere la tua libertà....

Oh no Italia...

Sei caduta...

Che scena pietosa....

Sporca, per terra e con dei vestiti strappati.

Forse non sei degna del nome della tua famiglia.

Forse il carcere é ciò che ti meriti

Forse non sei degna della vita...

~NARRATORE~

Italia svení per terra.

I cani la fiutarono e fu trovata.

La presero e la portarono in macchina per poi portarla a loro volta in ospedale.

Dei giorni dopo si svegliò e fu interrogata da degli agenti.

Italia non mentí, anzi sembrava che ne andasse orgogliosa del suo operato.

Italia sentí parlare i poliziotti di un progetto sociale dove lei avrebbe dovuto fare parte.

Era confusa ma allo stesso tempo incuriosita.

Non sapeva a cosa avrebbe partecipato....

Ne dove...

Sapeva solamente che sarebbe riuscita ad riottenere la sua libertà.

In un modo.......o nell'altro.

Time skip

~l'arrivo in galera~

~Italia pov~

Quando arrivai comincia i subito a guardarmi intorno per ispezionare il posto.

C'erano tre difese

La prima quella più interna era l'edificio principale con mensa, dormitori, palestra e giardino centrale fatta di pietra e molto sorvegliata.

La seconda invece, quella di mezzo, era un muro di pietra semplice e poco sorvegliato, principalmente serviva alle guardie per evitare qualche fuga.

La terza invece era una gigantesca muraglia di mattoni con sopra un filo spinato con vedette sopra con fari che si vedono da tre kilometri di distanza.

Una guardia mi spinse dentro la prima porta.

E poi incominciò a parlare.

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