~PRISONLOVE~

🥀~Cucina~🥀

~ITALIA POV~

Russia mi aveva detto che Cina mi sarebbe venuto a parlare.

Di cosa non avevo idea.

Va bè adesso vado a cena.

Giuro che se il cibo fa cagare vado nelle cucine a cucinare io.

Solo perché sono più brava mica perché sono donna.

Cammino un po' a caso sperando di incontrare qualcuno perché non ho la minima idea di dove era la mensa.

Sentii qualcuno mettermi la mano sulla spalla.

Mi girai ma non vidi nessuno.

Mi risentii toccare sulla spalla opposta e quindi mi rigirai di nuovo

Ma ancora una volta non vidi nessuno.

Poi mi sentii cingere i fianchi.

Cosa mi fece il solletico.

Ita: Ahahah c-chi sei ahah.

X: Ehehe ti faccio il solletico?

Ita: Si smettila.

Comincio a solleticarmi veramente la pancia e i fianchi.

Ita: Ahahahaha s-smettilaaa ahaha

X: Ehhehe, Sono Spagna comunque è faccio parte delle guardie Europee.

Ita: Ah....non è che saprebbe dirmi dove si mangia?

Spa: Certo ti ci porto subito hermosa~

Certo che sto tipo é strano...

Ma é gentile, simpatico e carino quindi ok.

Lo seguii e mi portò in una grande sala.

Era divisa in due parti.

Una era tutta scassata con tavoli pieni di scritte ed incisioni.
E c'erano ovviamente tutti i prigionieri.

Russia mi salutò da lontano con quel sorriso da maniaco.

deglutii rumorosamente.

Spa: Tutto a posto?

Ita: S-si

Spagna mi mise il braccio intorno al collo

Spa: Ti spaventa Russia vero?

Ita: Eh?! N-no no.

Guardai dalla parte di Russ

Ora ci guardava male e non poco.

Sentii sussultare Spagna.

Ame: Mhhh che fai Spagna?

Spa: Mhh n-niente capitano..
Ho incontrato la signorina Italia nei corridoi della prigione e mi sembrava smarrita.
Infatti poi mi ha detto che non sapeva dove fosse la mensa quindi c'è l'ho portata.

Ame: Mhh capisco...

~NARRATORE~

Ame con un dito tolse il braccio dalla spalla di ita e poi sussurrò all'orecchio di Spagna.

Ame: Non toccare la mia roba capito?

Spa: S-si capitano

Spagna salutò Italia e andò verso i suoi colleghi europei.