~PRISONLOVE~

🌑~Cella~🌑

~RUSSIA POV~

La presi in braccio e la portai nella mia cella.

Perché?

Perché si è basta

Mi sdraiai sul letto con lei e la feci mettere difianco a me.

Mi alzai assicurandomi che non cercasse di andarsene per poi chiudere la cella. Mi

Nessuno adesso poteva aprire

Le chiavi del capitano c'è le aveva ancora Italia.

America é troppo impegnato a segarsi al posto che pensare che lei potrebbe fuggire facilmente da qua.

Ma penso che lei non voglia così tanto fuggire.

Forse....

Non ha un posto dove andare....

O come me....

Non ci vuole tornare...

La sua bellissima voce mi svegliò dal mio trans mentale.

Ita: Russ che facciamo qua?

Russ: E la mia cella

Ita: Vuoi riposare un po' vero?

Russ: Già...vorrei rilassarmi dopo tanto tempo...

La guardai con occhi vogliosi...ma non solo di sesso....io volevo proprio lei....non mi sarei mai permesso di farmi toccare da un'altra ragazza che non fosse stata lei.....

Lei capì i miei pensieri e arrossí ma mi guardò comprensiva.

Ita: Ahh...Facciamo una cosa per volta magari?...

Cercava di evitare il mio sguardo per non arrossire ancora di più...era fottutamente adorabile....mi colpiva il cuore come un panzer Tiger della seconda guerra mondiale.

Mi sdraio sul letto vicino a lei

Ci guardavamo negli occhi rossi e stanchi.

Eravamo entrambi esausti.

I nostri respiri e pesanti e affannati.

Ci avvicinammo l'uno all'altro sempre rimanendo sdraiato.

Gli accarezzai il volto con una mano

Lei ci mise la mano sopra e avvicinò il suo volto al mio.

Era la prima volta che lo faceva lei di sua spontanea volontà.

Si staccò dopo una decina di secondi imbarazzata e lacrimante.

Russ: P-perché piangi??...

Ita: E che...

Si attacco al mio petto e la lasciai calmare accarezzandogli la testa lentamente

Lei alzo il volto e si lasciò scivolare sotto di me.

Preso dal momento iniziai a baciargli il collo lentamente per vedere se si lasciava toccare.

Non volevo costringerla a farlo con me

Non sono il capitalista che secondo me la legherebbe con le corde contro la sua volontà pur di farsela.

Lei giocava con i miei capelli guardando con sguardo perso il soffitto

Lasciai vari succhiotti su tutto il collo per poi aprirgli la divisa.