~PRISONLOVE~

💥~Sfogo~💥

~ARGENTINA POV~

La luce mi andava in faccia e il caldo afoso mi faceva sudare un po'

Mi faceva male la testa.....cazzo mi sono dimenticato di slegarmi i capelli prima di andare a dormire.

Sbadigliai aprendo gli occhi

Mi ero appena svegliato abbracciato a Brasile.

Faceva un caldo bestia che manco all'equatore.

Bras si mosse un po', si stava svegliando anche lui.

Mi baciò la fronte.

Bras: Ahh ho bisogno di sesso....

Arge: Buongiorno anche a te ahahaha

Bras: Perché siamo abbracciati con sto caldo?

Arge: Non so...ma sei comodo

Sistemai ma mia faccia tra il suo petto e glielo baciai.

Bras: Siamo proprio froci

Arge: Un po'?....

Bras/Arge:.............Nahhh

Bras: C'è ammeno che tu non voglia un limone di prima mattina?~

Arge: Ma non volevamo farci Italia~

Bras: Ma non possiamo stare tutti e tre assieme?~

Arge: Intendi coppia a tre?

Bras: Si, secondo me un po' gli piacciamo..... dobbiamo solo aumentare quel " un po'"

Arge: mhh hai ragione...

Bras mi prese il volto e mi inserò la lingua in bocca.

Io scherzoso ricambiai .

Le nostre lingue danzavano insieme mentre lui mi stringeva i miei fianchi.

Mi spostai sotto di lui per massaggiargli il petto.

Vi staccammo ridendo.

Arge: Scopa amici? Ahahah

Bras: Fino alla fineee~ Ahahaha

Ci baciammo di nuovo ridacchiando

Arge: La prossima volta nel nostro letto ci sarà una persona in più~

Bras: Ne son sicuro~

Sentimmo dei passi veloci, vedemmo l'italiana lacrimante mentre correva a fatica disperata.

Sentivamo delle voci dietro di lei che gli urlavano contro.

La nostra cella era chiusa a chiave.

Ci alzammo e gli facemmo segno che noi eravamo svegli.

Lei venne verso di noi e dal seno tiro fuori una chiave.

Un po' rosso la aiutammo ad aprire la cella e a richiuderla velocemente.

Le voci erano sempre più vicino ormai erano nel nostro corridoio.

La nascondemmo nel nostro letto e per evitare alcun sospetto riprendemmo le chiavi.

Ci rimettemmo sdraiati nel letto così che lei stava immezzo a noi.

Chiudemmo gli occhi stringendola per dargli sicurezza.

Li sentimmo fermarsi.

La vidi lacrimare ancora di più e la baciai per farla stare in silenzio.