🌕~Rabbia~🌕

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~ITALIA POV~

Continuavamo a sentire quei passi arrivare.

Russ mi prese e mi ficco in un condotto di ventilazione per poi passarmi i vestiti.

Mi rivestii e cominciai a girovagare per i condotti alla cieca.

Era buio e umido, le ragnatele non mancavano e alcune scritte dei passati prigionieri decoravano l'ambiente cupo.

Vidi in lontananza una lucina proveniente da una possibile grata.

Mi avvicinai per poi finirci sopra.

Vidi scritto sulla grata: Made in China.

Ita: Oh shit....

BAM

La grata si spezza ed io cado giù.

Cado su una scrivania di legno.

Sembrava quella dell'ufficio del capitano America ma a contrario di quella era di legno d'acero e non di quercia.

C'era un computer che stavo per prendere in pieno e una lampadina che dava una lucie offuscata.

Le serrande erano mezze tirate giù e tutto ciò dava un atmosfera a luci rosse.

Mi mia in una posizione poco raccomandabile e mi girai .

Vidi Canada confuso ma con sguardo voglioso.

Avevano pantaloni abbassati e teneva il suo membro con una mano.

Uno dei cassetti era aperto e dentro c'erano dei lubrificanti e dei preservati mai aperti ma pronti all'utilizzo.

Guardai meglio nel computer e notai che c'era una foto.

Una mia foto

E nella foto ero sotto la doccia....

E mi stavo...diciamo...toccando.

Ma la cosa più "divertente" e che in un angolo c'era Russ a farsi na sega.

Quindi quella foto è abbastanza recente visto che mi ricordo bene quel momento imbarazzante.

Arrossii mentre Canada sorrise maliziosamente.

Cana: Ma salve~ Sono belli i condotti di ventilazione?~

Ita: M-ma buongiorno a lei Signor Canada come va la vita?

Cana: Mhh cosa ci facevi li dentro?
Tentavi di scappare?? Sai vero che potrei riportare questa cosa e che tu finiresti in grossi guai puttanella~

Ita: Emhh N-no in verità N-non stavo cercando di scappare ma-

Cana: Mhh allora che ci faceva ?

~CANADA POV~

Mentre lei cercava di dare una spiegazione al perché era appena piombata sulla mia scrivania io continuavo a muovere un po' il membro mentre guardavo le sue enormi boobs.

Ghignavo e gli presi la cerniera della divisa.

Gliela tirai giù e gli liberai il seno.

Lo massaggiavo un po' ridacchiando mentre lei imbarazzata cercava di fermarmi.

Levo il computer con l'altra mano per poi prenderla e metterlo di fianco .

Decido di aumentare il mio tocco con la mano destra mentre con la sinistra la avvicinavo con un fianco al mio corpo.

La feci scendere dalla scrivania e la misi sul mio bacino.

~PRISONLOVE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora