↬6. "Wo! Wo! Non si insultano le madri morte"

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Liam non poteva assolutamente immaginarsi che avrebbe commesso un reato proprio il giorno più importante per sua madre dopo il compleanno. Si maledisse per la sua stupidità, per aver fatto una cazzata e soprattutto perché non c'era Theo a prendersi lui la colpa e soprattutto perché in un'emergenza del genere il suo cervello è andato in tilt finendo dietro alle sbarre della stazione di polizia.

Jenna era felice come una Pasqua, aveva appena ricevuto la colazione a letto, cucinata appositamente da Theo che arrivò di mattina presto a casa Geyer portando un enorme regalo tra le braccia e una bottiglia di vino.

Liam al dire il vero, pensava che Theo fosse uno stronzo leccaculo che voleva ottenere l'amore di Jenna. Liam lo sapeva che lo faceva di proposito a fare grandi cose per sua madre, solo per addolcirla oppure per far fare una figura di merda a Liam.

Quel giorno Theo si presentò di mattina presto, era entrato in casa Geyer grazie a David che aveva il turno di notte e quindi stava rientrando dal lavoro. David al dire il vero si ritrovò un piccolo ragazzino quasi ventenne dentro ad un camion davanti alla porta di casa con un grosso regalo nei sedili posteriori e con un mazzo di rose in mano ed uno di gigli bianchi nei sedili posteriori. Si guardava ogni volta nello specchietto del guidatore per vedere se i suoi capelli fossero ordinati e sembrava proprio che stesse per andare ad un primo appuntamento oppure a conoscere i genitori della sua futura sposa.

Fatto sta che non era assolutamente così. Liam si ritrovò a svegliarsi con l'odore della cioccolata calda adornata con Marshmallow e poi pancake con sciroppo d'acero e burro. Letteralmente Liam si fiondò al piano di sotto con gli occhi da cerbiatto bisognosi di nutrirsi ma al posto di ritrovarsi sua madre ai fornelli o suo padre, si ritrovò Theo con quello stupido grembiule rosa con unicorni, una camicia bianca con cravatta nera.

Liam si voltò un po' intorno, notando che sul divano vi era appoggiata una giacca nera. Era strano, per Liam era la prima volta che vedeva Theo vestito elegante, con un completo nero, come se stesse andando ad un funerale oppure ad una cena di gala o anche a fare la spia per la Cia sotto-copertura.

<Buongiorno Lupetto> Theo fece un mezzo sorriso mentre cercava in qualche modo girare il pancake che stesse cucinando. Liam sorrise a vedere quella visione. Uno stupido ragazzino con le maniche della camicia arrotolate mettendo in una strana posizione la pentola per non bruciarsi, per non sporcarsi e tantomeno rovinare quello che stesse facendo.

Liam si sedette sulla sedia rialzata dell'isolotto davanti al cuoco e appoggiò il gomito sopra ad esso così da poter appoggiare il volto sul proprio palmo della mano. Non si sarebbe mai aspettato che gli sarebbe piaciuto vedere come prima cosa al mattino Theo che gli preparasse qualcosa da mangiare.

<Buongiorno Stronzo> Fece afferrando un mirtillo di nascosto e dalla vista di Theo per mangiarlo.

Liam rimase a fissare Theo cucinare e porgergli un piatto di Pancakes pieno di sciroppo d'acero, burro, fragole e mirtilli. Theo sapeva benissimo come Liam volesse i pancakes e sicuramente quanto sciroppo dovesse mettere, cioè li voleva proprio annegati nello sciroppo d'acero che più che Pancakes era solo sciroppo e burro.

Liam poi ricevette una cioccolata calda con marshmallow per accompagnamento e si gongolò felice di poter avere una colazione del genere e magari avere anche una chimera tutto fare che gli facesse ogni singola cosa così da non farla lui. Forse Theo lo stava viziando troppo.

Liam, mentre prendeva un boccone più di burro e sciroppo che di pancakes, vide Theo sistemare un piatto di quella prelibatezza su un vassoio di legno con del succo di mirtilli, un caffè, un tost con la marmellata ed un set di posate.

<Appena che finisci, sali con questo dalla signora Geyer> Theo fece spolverandosi le mani nel suo grembiule rosa.

Liam si chiese perché questa volta Theo non volesse prendersi il merito di aver cucinato la colazione per Jenna. Forse bastava il grande regalo che era sul tavolino in salotto? Era un po' sospetto ma tutta la sua ansia andò via bevendo un sorso di quel paradiso fatto a marshmallow.

𝐕𝐢𝐠𝐢𝐥𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐒𝐡𝐢𝐭 | 𝚃𝙷𝙸𝙰𝙼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora