Avete presente quando vi svegliate la mattina e avete quella straordinaria sensazione che vi fa pensare che la giornata non potrebbe andare peggio di così?
Ad esempio il lunedì mattina, quando la sveglia al posto di suanare alle 7 come prestabilito, suona esattamente un quarto d'ora prima che tu debba uscire di casa per arrivare in tempo a lavoro ed evitare così il traffico Bolognese che puntualmente ti fa arrivare in ritardo.
Lo stesso lavoro che ti permetterà di avere punti extra sulla media finale e che un indomani potrebbe anche essere parte integrante della tua vita, perché hai fatto il diavolo a 4 per riuscire ad ottenere quello stage che come bonus prometteva a chi lo avesse passato un posto di lavoro per il futuro.
Ecco questa è la situazione in cui Martina si trova in questo momento,
La sveglia è suonata esattamente alle 8 meno un quarto ed alle 8.30 dovrebbe trovarsi esattamente dall'altro capo della città, Il taxi sarebbe arrivato di lì a 5 minuti e lei era ancora mezza svestita e al posto dei capelli si ritrovava un nido di rondine. Non si sarebbe stupita di trovare anche qualche piuma lì in mezzo.Ma Fermiamoci per un secondo.
Non ho detto chi è la nostra protagonista.Martina Paván, nata il 5 aprile 2000, alta 1,65cm, capelli castano ramati, occhi verdi ,miope, quindi vive con gli occhi in vetrina come dice sua nonna.
Di origini veneto-piemontesi parla entrambi i dialetti, residente a Torino,viveva a Bologna per gli studi di Fotografia.Ok possiamo tornare alla storia.
Alla fine non sa nemmeno lei come fa ad essere pronta in quel lasso di tempo così breve.
Si ritrova a camminare lungo il vialetto della casa studentesca con ancora i tacchi in mano ma per lo meno è pronta.
Il tassista l'aspetta comodamente seduto sulla sua auto bianca, apre la portiera e ci si fionda letteralmente all interno emettendo uno sbuffo non appena si accomoda sul sedile.
X:Buon giorno signorina dove la porto?
Dice il tassista con un sorriso stampato in volto, come fa a trovare quell'energia di prima mattina doveva spiegarglielo.Martina: Buon giorno
Gli uffici della blouse and Opera per favore.
L'uomo annuisce e
messa in moto l'auto, si immette nel traffico.perchè li?
Beh, qualcuno aveva bisogno di un fotografo e l'appuntamento era lì.Quella mattina dopo lo scherzo della sveglia Bologna sembra averle dato la grazia almeno per il tragitto che portava fino al suo nuovo lavoro.
Ringraziando il cielo e la sua buona stella arriva davanti al palazzo con incredibilmente 5 minuti d'anticipo, dopo un inizio catastrofico la giornata sembrava essersi girata per il verso giusto,
Ne approfitta così per sistemare gli ultimi dettagli e poi fece finalmente il suo ingresso nell'azienda.All'ingresso l'accoglie un via vai di persone super indaffarate, si avvia alla reception e spiega alla ragazza che è lì per lo stage e che ha un appuntamento con il Signor Torpedine
Lei annuisce e dopo aver digitato un paio di tasti sulla tastiera del suo PC le di seguirla e così fa.
Percorsi svariati corridoi arriva finalmente davanti a quello che deduce essere l'ufficio centrale.
Eccolo lì il suo futuro chiuso dietro ad una porta, non sa ancora che una volta varcata quella soglia la sua vita sarebbe definitivamente cambiata, se in meglio o in peggio lo deciderete voi strada facendo.
Dopo aver preso un grosso respiro, con la mano tremolante bussa sul legno scuro.
X•Avanti•
Una voce profonda le dall'interno della stanza.
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Un Amore Così Grande PB
FanfictionCosa succede se ottenendo il lavoro dei tuoi sogni oltre a ritrovare un vecchio amico d'infanzia trovassi anche l'amore? Sarà facile riuscire a gestire il lavoro e la vita privata tenendoli separati? O tutto questo si rivelerà un caos totale? Reprim...