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Pov's Zoe

Zayn manca ormai da ore, faccio avanti e indietro mordicchiandomi le unghie non posso stare ferma qua ad aspettare come una stupida, cambio a Micheal e lo metto dentro il passeggino, mi metto un giubbino, preparo tutto il necessario per Micheal tra cui latte, pannolini, ciucci e tante altre cose. Prendo la parte inferiore del passeggino e la porto giù dalle scale e poi porto anche la parte superiore, monto tutto ed esco di casa.

Ovviamente Oliver è con me anche se mantiene una distanza di qualche metro, entro dentro un bar e mi siedo in un tavolino e prendo in braccio Micheal visto che aveva iniziato a piangere, Oliver si mette dietro di me rimanendo in piedi. Mi scopro un seno e do da mangiare a Micheal ma dei tipi dietro di me mi chiamano "vai a dare da mangiare a quel moccioso da un'altra parte" mi giro per vedere che ha parlato mi tolgo gli occhiali da sole e li appoggio sopra il tavolo "mi dispiace ma io non mi muovo da qui quindi se non vuoi vedermi dare da mangiare a mio figlio sarà meglio che lei se ne vada" lo guardo negli occhi "come osi" si alza e viene verso di me ma Oliver li mette una mano sul petto spingendolo indietro "hai pure la guardia del corpo chissà chi hai sposato, un uomo molto ricco e sicuramente con molti più anni di te" dice guardandomi con disprezzo "e invece ti sbagli" mi giro e vedo Zayn che si siede di fronte a me, l'uomo sogghigna e torna a sederti.

Accarezzo la testa di mio figlio sentendo lo sguardo del padre sulla mia pelle "dove cazzo sei stato?" dico a denti stretti "Louis e Harry sono in città e sono andato da loro" dice guardandosi intorno "è infatti abbiamo 15 anni è scappiamo dai problemi vero Zayn?" alzo lo sguardo verso di lui, il bambino si stacca dal seno lasciandolo esposto e nel frattempo arriva il cameriere per portarmi il caffè, Zayn appoggia una mano sul mio seno per coprirlo, mi rimetto bene il reggiseno e la maglia e finalmente toglie la mano "fai fare il ruttino a tuo figlio mentre io bevo il caffè" li passo Micheal e io sorseggio il mio caffè "cazzo" alzo lo sguardo e vedo che Micheal ha vomitato sulla spalla di Zayn, rido "ti sta bene, così impari" si alza con ancora il bambino in braccio e si allontana "dove vai?" con la testa mi indica il bagno mi alzo e prendo il bambino e torno a sedermi.

Zayn finalmente torna dal bagno e sposta la sedia affianco a me, Micheal sta dormendo tra le mie braccia li accarezzo i capelli e Zayn ci fa una foto "non farmi foto" dico finendo il mio caffè "perché? sei bellissima" arrossisco "vado a pagare" mi da un bacio in fronte e si alza, mi alzo anch'io e metto Micheal dentro il passeggino coprendolo bene "andiamo?" chiede Zayn annuisco, Zayn spinge il passeggino e io intreccio il mio braccio con il suo "andiamo al parco?" chiedo "va bene" dopo cinque minuti finalmente arriviamo e ci sediamo in una panchina, Zayn con la mano spinge il passeggino avanti e indietro per far riaddormentare il bambino, appoggio la testa sulla sua spalla e lui mi circonda la vita con il suo braccio, avvicina la sua faccia alla mia e mi da un bacio carico d'amore mi stacco e lo guardo "ti amo" sorrido "ti amo anch'io" lo bacio di nuovo. Un pianto spezza quella tranquillità il moro si alza e prende in braccio Micheal, si siede con lui in braccio e subito smette di piangere "volevi stare in braccio al papà vero amore mio?" lui mi guarda è ride, o mio dio, la sua risata è bellissima, mi porto le lacrime sulla bocca, è la prima volta che ride "amore dai non piangere" Zayn si avvicina e mi da un bacio, come può un suono così comune mettere così tanta allegria? "piccola andiamo via ci sono dei paparazzi" dice mettendo subito il bambino dentro il passeggino, ci alziamo e questa volta tocca a me spingere il passeggino.

-un mese dopo-

Mi soffermo a guardare il mio fisico allo specchio, non l'ho faccio da prima che nascesse Micheal, guardo le smagliature che mi sono venute quando ero incinta, dio le odio, e la pancia non è come quella di prima le cosce mi sono aumentate a smisura d'occhio. Delle lacrime mi rigano le guance mentre continuo a guardarmi allo specchio.

Pov's Zayn

Ho appena lasciato il bambino a Liam li ho chiesto di tenermelo almeno per questa notte, salgo le scale e mi fermo quando sento Zoe piangere mi avvicino nella nostra camera da letto e vedo Zoe che si guarda allo specchio e piange, amore. Mi avvicino a lei e metto le mani sui suoi fianchi e li do un bacio sulla guancia "piccola perché piangi?" intreccio le mie mani per attirare di più Zoe "sono brutta guarda che fisico che ho" la giro "ripetilo" dico guardandola negli occhi "sono orribile" altre lacrime scendono dai suoi occhi azzurri, appoggio le mie mani sulle sue guance togliendo le lacrime "tu sei stupenda" dico sincero "il mio corpo non sarà più quello di prima, non ti piacerò più" nuove lacrime rimpiazzano le vecchie "ti stancherai di me e il mio corpo non ti eccita più" si mette le mani nella faccia "perché dici così? non è affatto vero" li tolgo le mani dalla faccia "vedrai ti stancherai di me" le prendo la mano e mi siedo sopra una poltroncina la faccio sedere sopra di me a cavalcioni.

Li metto le mani sui fianchi e inizio a muoverli sopra il mio membro, metto le mani sotto le sue cosce e la porto verso il letto l'appoggio e la bacio scendo sul suo collo, sul seno ancora coperto da uno strato sottile di stoffa, scendo verso la sua pancia a cui presto particolarmente attenzione la bacio e l'accarezzo. Scendo sulle sue cosce e inizio a baciarle e mordicchiarle lei mi tira la maglietta facendo aderire le nostre labbra porta le mani sull'orlo della mia maglietta e me la sfila riprendo a baciarla più vogliosamente, mi faccio spazio tra le sue cosce e inizio ad accarezzarli i seni sopra il top il quale lo sfilo subito dopo, porto le mani al suo seno e lo stringo possessivamente "amore il bambino dov'è" chiede staccandosi "e con Liam, questa notte siamo liberi" sorrido maliziosamente, mi afferra per il collo mi fa aderire al materasso, mi sale a cavalcioni e mi lascia dei baci umidi sul collo, mordicchia e succhia, mi sta marchiando, sogghigno.

Appoggio le mie mani sul suo sedere e lo stringo arrivo al bordo delle sue mutandine e gliele tolgo, risalgo lentamente le sue gambe e arrivo alla sa intimità, con l'indice inizio a stuzzicare il suo clitoride Zoe si stacca dal mio collo ansimando metto un braccio intorno alla sua vita e inverto le posizioni, la bacio e struscio il mio dito sulla sua apertura entro con un dito e lei si stacca dal bacio e inarca la schiena colpendo il suo bacino con il mio. Inizio a muovere il dito e subito dopo ne aggiungo un altro lei geme, le gambe di Zoe iniziano a tremare quindi tolgo le dita mi avvicino e la bacio, le mani di Zoe scendono lungo i miei addominali e vanno sopra i miei jeans, li sbottona e abbassa la cerniera infila le mani e mi stringe il mio fondoschiena, abbassa i pantaloni io nel frattempo mi tolgo le scarpe calciandole da qualche parte nella stanza.

Mi abbassa i boxer e prende il mio membro tra le mani iniziando a muovere la mano su è giù "dio..." gemo, le tolgo la mani "voglio venire dentro di te" dico passando lo sguardo da un suo occhio all'altro, "va bene ma metti il preservativo" mi accarezza il viso, scuoto la testa "prenderai la pillola" annuisce e sorride. Prendo in mano il mio pene e lo allineo con la sua apertura "dimmi quando posso andare" dico ansimando incapace di aspettare ma poi mi fermo ricordandomi che ha dei punti "amore ma non ti farà male? insomma non ti hanno tagliata?" "non ti preoccupare la ferita si è cicatrizzata" mi accarezza il viso "va bene, quindi posso andare?" ripeto "vai" mi spingo dentro di lei in una unica spinta, lei stringe i denti e lancia un urlo soffocato "troppo forte?" chiedo preoccupato uscendo da lei, scuote la testa entro dentro di lei ma questa volta più lentamente.

Inizio a muovere il bacino e la bacio, afferro le sue mani e le intreccio con le mie portandole sopra la sua testa "non dirlo mai più" dico aumentando la velocità delle spinte "cosa? cosa non devo dire più?" dice mordendosi il labbro, mi avvicino e prendo il labbro che si è appena morsa e lo succhio "che sei brutta, non dirlo mai più mi hai capito?" dico staccandomi dal suo labbro ormai rosso e annuisce "sei bellissima" stringo i suoi seni "ti amo" dice prendendomi il viso "ti amo anch'io, tantissimo amore" sorrido leggermente.

Le sue gambe iniziano a tremare "ci sei?" chiedo dando delle forti spinte "quasi.." dice graffiandomi la schiena, i nostri gemiti sono urla e do le ultime spinte e Zoe viene e io la seguo subito dopo mi accascio su di lei esausto "amore per quanto amo come sei messo ma mi stai schiacciando" ride e rido anch'io scivolo pigramente affianco a lei, appoggia il suo viso sul mio petto e io prendo il lenzuolo e ci copro.

"Lo vuoi un altro figlio?" chiedo di punto in bianco "vuoi un altro figlio?" vedo un luccichio nei suoi occhi "si solo se tu vuoi, il corpo e tuo e non voglio obbligarti a fare nulla che tu non voglia" li accarezzo la guancia "ma io voglio averlo, solo non adesso, aspettiamo che Micheal cresca un po'" li do un bacio sulla fronte "come vuoi tu amore" si gira dandomi la spalle li circondo la vita con le braccia e l'attiro verso di me. Il suo respiro e calmo è tranquillo segno che si è addormentata, mi stringo forte a lei e molto lentamente cado tra le braccia di morfeo.

Parole 1717

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