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capitolo due guardando le stelle
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Athena Clark, Caroline Forbes e Bonnie Bennet stavano entrando a scuola.
"Sono confusa, sei una medium o una chiaroveggente?" chiese Caroline a Bonnie "Tecnicamente, la nonna dice che sono una strega. Le mie antenate erano delle streghe di Salem, o cose del genere. La nonna me l'ha spiegato, ma aveva bevuto e non le ho dato retta. Una famiglia di matti si. Delle streghe? Non credo" spiegò Bonnie.
"Già, sentiti libera di evocare il nome e il numero di quel ragazzo di ieri sera" sorrise Caroline "Io non l'ho visto, l'hai visto tu!" disse Bonnie.
"Perché non c'hai parlato?" chiese Athena "Non lo so. Ero ubriaca" rispose Caroline.
"Questa città sta portando tanti ragazzi misteriosi" disse Athena "Meglio, abbiamo bisogno di carne fresca" rise Caroline.
•••
"Ne ho parlato con la nonna, la cometa è segno di distruzione imminente. L'ultima volta che passò di qui morirono molte persone. Ci fu così tanto sangue da scatenare un erosi di fenomeni paranormali" informò Bonnie.
"Tua nonna non racconta storie più belle?" chiese ironica Athena.
"Mhm...si poi tua nonna si è bevuta un altro bicchierino e ti ha parlato degli alieni" disse Caroline prima di voltarsi verso Elena.
"Allora che è successo?" chiese riferendosi al fatto che ieri sera Stefan era andato a casa della mora. "Niente" rispose Elena.
"Quindi tu e Stefan avete parlato tutta la notte, non c'è stato nessun primo bacio sdolcinato, nessuna toccatina? Niente di niente?" Caroline domandò sorpresa, visto che i due si mangiavano letteralmente con gli occhi.
"Niente di niente" "Neanche una stretta di mano? Ti prego, Elena siamo amiche, dovresti condividere i dettagli piccanti con noi" insistette Caroline.
"Abbiamo parlato per ore" alzò le spalle Elena "Che noia!" esclamò Athena.
