•Capitolo 1•

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04.02.2018

📍Monte Carlo

Un suono assai fastidioso per le mie orecchie decise di importunarmi; era la sveglia.
I miei occhi si aprirono all'istante e la luce mi offuscò la vista a tal punto da chiudere le tende.
Era una giornata bellissima a Monte carlo e, decisi di puntare la sveglia perché oggi avrei avuto un appuntamento, anzi,

L'appuntamento più importante della mia vita.

Allungai la mia mano verso l'armadio, e afferrai i vestiti che in un batter d'occhio indossai.
Scesi le scale rumorosamente e arrivata al piano di sotto, trovai la mia migliore amica che stava preparando il suo caffè, si chiama Amelie.

È la persona più importante che io abbia mai conosciuto.
Mi affianca in qualsiasi scelta io faccia, e non si tira mai indietro.
Siamo complici, in tutto e per tutto.

Abbiamo deciso di trasferirci insieme a Monaco, poiché l'azienda di moda per cui lavoro mi spostò da Miami a qui, e Amelie, sebbene abitasse a Roma, i suoi genitori provenivano e abitavano a Monaco.

"Ma buongiorno Elizabeth"
Esclamò sorridente.

"Giorno Amelie, come stai?"
"Beh, sono emozionata per oggi, ricordi che giorno è?!"
Mi domanda preoccupata

"Lo so per certo Amelie, oggi ho il colloquio in azienda..."

"Esatto, sei pronta?"

"Direi di no, la giornata non è iniziata proprio bene, a causa di quella maledetta sveglia"
Ribatto fastidiosamente

"È l'unica cosa che riesce a farti svegliare di colpo, tu non mi senti quando provo a farlo!"
Mi ammonisce.

"Oh su, non esagerare"

Mi avvio verso la macchinetta per preparare il caffè che prendo sempre ogni mattina, prima di affrontare delle giornate pesanti.

"È già accesa?"
Domando rivolgendomi ad Amelie

"Sì, ho già fatto io"
Mi precede.

"Grazie tesoro"
Rispondo dolcemente.

Schiaccio il bottone e il suono del caffè che cade nella tazza rimbomba nella stanza.
Dopo aver fatto ciò, prendo posto e mi accomodo.
Amelie fa lo stesso, e si siede dinnanzi a me, tenendo in mano anche lei il suo caffè amaro.

"A proposito"
Mormora

"Dimmi"
Rispondo attenta

"Oggi andrò dai miei genitori, mi raggiungi appena finito il colloquio?"
Da lì, mi dirigerò direttamente al centro commerciale. Devo acquistare un po' di vestiti per la festa di mia cugina"
Aggiunse.

"Certo, appena finisco, ti invierò un sms"
Rispondo sorridendo.

Afferrai la mia tazza e inghiottì in un solo sorso il caffè zuccherato.
Afferrai le chiavi della mia auto e mi alzai di colpo dal tavolo per iniziare la mia frenetica giornata.

"Io vado Amelie, altrimenti farò tardi. Ho appuntamento alle 9:00, ed essendo le 8:45, non voglio fare tardi, sai che sono molto puntale nelle mie cose."
Cercai di giustificare il gesto appena compiuto.

"Lo so Eli, non preoccuparti, ci vediamo dopo dai miei"
Mi risponde facendomi un sorriso assai spontaneo.

Lei lo è sempre con me, così dolce, carina, premurosa, ed è per questo che le voglio davvero tanto bene.

Presi le chiavi e uscii dall'appartamento che condividevo con Amelie da ormai 1 anno e 5 mesi.

Il mio più grande sogno stava per avverarsi oltrepassando la soglia di casa.

Spazio autrice:

Eii, sono sharon piacere e oggi ho deciso di iniziare questa storia che riguarderà Charles Leclerc, spero mi appoggerete e seguiate la storia.
Ci vediamo al prossimo capitolo!

-Sharon

Starboy - Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora