•Capitolo 4•

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Il tempo cominciava a non essere dei migliori. Una nube fitta decise di coprire quel sole splendente, lo stesso che mi svegliò la mattina.
Quando il tempo si fa così brutto, ho l'angoscia.
Non amo i colori scuri, ma avrei dovuto cominciare a farlo, sebbene lavorassi per un azienda di moda.
Ma senza tante preoccupazioni, lasciai l'auto a pochi metri dell'appartamento di Camilla e Raffaele, proseguendo a piedi.

Ad un tratto, vidi ancora qualcosa.

La mia attenzione si focalizzò su delle persone. C'era una parte di strada, totalmente piena di gente con a mano: cappelli, maglie e anche pennarelli.

Qualcosa stava accadendo.

Avrei dovuto oltrepassare la strada e camminarci davanti, poiché Amelie si trovava lì.
Quindi, decisi di dirigermi sulle strisce pedonali e con un passo spedito, oltrepassai la strada.

Monte carlo era stupenda, sempre.
Riuscivo a vedere palazzi così alti, ma non quanto me. Difatti c'era una parte di me che li odiava per questo motivo.

Una volta raggiunta l'altra estremità della strada, cominciai a capire di cosa si trattasse.

Era lui, Charles Leclerc

Stava facendo foto e autografi ai propri fan, e si trovava a un centrimetro da me.

Cercai di chiedere cortesemente alla gente di farmi passare, poiché il mio scopo non era quello del suo autografo.

Sebbene fosse attraente, qualcosa di lui mi insospettiva.
Sembrava essere uno stronzo ai miei occhi.
Classico ragazzo da fama internazionale.
Era pure circondato da bambine, ma con quelle sembrava davvero un amore.

Espresso il mio punto di vista, cercai di non fissare la scena e proseguire.

Ma qualcuno, oserei dire un ignorante presuntuoso, si fece assalire dalla foga a tal punto da farmi cadere la borsa, compreso il contenuto di essa.

Volevo scomparire tra la gente

Ero super incazzata con questo idiota e decisi di cogliere l'occasione per urlagli contro.

"La prossima volta sta più attento! C'era davvero il bisogno di spingermi tra la folla per ricevere solamente un autografo?"
Urlai scandendo le parole, e tutti mi sentirono.

La gente cominciò a fissarmi e cominciarono a lasciarmi lo spazio per poter raccogliere il tutto.

Anche qualcun'altro riuscii a sentirmi.

Mi chinai velocemente e raccolsi le cose. Quando improvvisamente le mie mani furono bloccate da altre più grandi delle mie.

Pieni di anelli freddi.

"Scusami, ti serve una mano?"
Accorse qualcuno.

Ero davvero infastidita di essere al centro dell'attenzione, pertanto mi alzai immediatamente e urlai nuovamente...

"Me lo chiedi dopo aver raccolto il  tutto?. Classica esclamazione da ragazzo per bene"

Una volta alzato lo sguardo, volevo scomparire per la 2° volta.

Era lui, Charles Leclerc.

Mi stava fissando, e la cosa mi creava ancora più fastidio.

Non possedevo più il controllo di nulla, e questa cosa non andava bene.

"Credo di conoscerti"
Esclama qualcuno

"Ma certo!
sei la modella americana! lavori per Gucci?"

Cominciai a sentirmi veramente minuscola e dalla mia bocca uscì solo un nitido "sì".

Charles, non mi toglieva gli occhi di dosso e io neanche.

Eravamo come due calamite.

"Scusami davvero, non ho visto tutta la scena, altrimenti sarei corso subito"
Si giustifica.

"Beh, non fa nulla davvero. Grazie lo stesso".

Decide di sorridermi.

Aveva un sorriso così bello, che il mio cuore cominciò a palpitare velocemente.

Afferro la borsa e cerco di svignarmela.
Per un attimo non potevo credere ai miei occhi, ho incontrato Charles Leclerc e non smettevamo di fissarci l'un l'altro.

Spazio autrice:

Ciaoo ragazzii, come statee?
Il tanto atteso incontro è finalmente arrivato, che ne pensate?
Pubblicherò a breve un altro episodio. Grazie a tutti.

-Sharon ❤

Starboy - Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora