-{ Narratore }-
Da che aveva memoria, Yui non aveva mai avuto dei veri amici.
Se ne stava sempre da sola, ad osservare il giardino fiorito, della Chiesa.
"Yui." Lo chiamò Seiji Komori, il suo amato "padre".
Yui sentiva di non essere sua figlia.
I bambini della chiesa la prendevano in giro, proprio per questo, perché era adottata.
Seiji, non voleva che sua figlia lo scoprisse in quel modo, così... Disse che quei bambini stavamo mentendo, una parte di Yui si aggrappava alle parole del padre, mentre... Una sua piccola parte non le credeva.
"Yui cara, sai che devi fare, quando sei giù ?" Chiese Seiji, alla figlia di 7 anni, abbracciandola con amore.
Yui, scosse la testa, osservando incuriosita il padre.
Seiji, prese Yui tra le sue braccia, pigiandola sulle sue ginocchia.
"Se ti senti giù, preha figlia mia, prega." Disse Seiji.
"Ma papà perché -"
"Amore mio, ora ti devo lasciare. Ti affido alle suore." Disse con amore Seiji, baciando la tempia di sua figlia.
Yui, osservò con tristezza, il padre che se ne andava, mentre le suore gli sorridevano con amore.
"Cara Yui, andiamo dentro, se rimaniamo fuori, rischierai di ammalarti." Disse con amore Sorella Amelia.
"Certo, sorella Amelia." Disse Yui, entrando in chiesa, dirigendosi verso i dormitori.
La piccola Yui, si stese sul letto, osservando il rosario, che le aveva regalato il padre.
Yui sospirò.
"Padre... Come posso pregare se... Le mie preghiere non vengono esaudite ?" Chiese Yui, al vento.
Completamente da sola, in quella stanza silenziosa, Yui sospirò, lasciando cadere il rosario che aveva, per le mani.
Sorella Amelia, entrò nella stanza, osservando con tristezza la piccola Yui.
"Sorella." Disse Yui, con occhi acquosi, osservando con disperazione la donna.
Sorella Amelia sorrise, mettendosi a sedere sul letto, della giovane ragazza.
"Sai Yui... Pregare non per forza serve a qualcosa." Disse Sorella, stupendo molto la ragazza.
Insomma, Amelia era una suora, come poteva dire quelle cose !?
"M- ma sorella Amelia-"
"Pregare, ci lega alla speranza, che un giorno verremmo salvati, dalla nostra disperazione.
Molto pregano Dio, altri Satana, ed altri ancora, divinità create dalla loro mente.
Pregare... In qualche modo, gli dà la speranza di continuare a vivere.
Alcuni pensando che... Pregare serva solo per chi crede in Dio, ma cara bambina mia... In questa chiesa, ho visto e ascoltato molte persone pregare, divinità mai sentite prima.
Yui... Non ti obbligo a pregare.
Non è giusto obbligarti a fare, una cosa che non vuoi.
Segui sempre il tuo cuore, ed il tuo istinto, bambina mia, e un giorno vedrai che... Sarai libera dal tuo dolore." Disse Sorella Amelia, con un caldo sorriso.
Yui, sorrise abbracciando sorella Amelia.
"Grazie sorella Amelia !" Disse la bambina, correndo fuori nel giardino a giocare.
Yui aveva bisogno di questo.
Aveva bisogno di capire, il significato di queste preghiere, non esaudite.
Col tempo, lo avrebbe capito, e la bambina non vedeva l'ora, di scoprire la risposta.
Sorella Amelia, sorrise osservando la tenera bambina.
"Yui... Un giorno capirai... Padre Komori, non farla soffrire." Disse Sorella Amelia, unendo le mani in segno di preghiera.-----------------------------------------------------------------------------------
Questa sarebbe Sorella Amelia, nel prossimo capitolo, spiegherò un po' la sua vita.
Scusate se è corto miei spettatori, per il momento io vi saluto.
Ciao~💞
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Cɪᴏ̀ ᴄʜᴇ ʟ'ᴏᴅɪᴏ ᴘᴜᴏ̀ ᴘʀᴏᴠᴏᴄᴀʀᴇ
Ma cà rồngImmagine non mia. {Anime: Diabolik Lovers} Ayato Sakamaki, salva i propri gemelli, da Cordelia, ma... a caro prezzo.