❤︎{ Narratore }❤︎
Ormai erano passati anni, e adesso Ayato aveva 17 anni.
La famiglia, non sapeva che presto, sarebbe arrivata una ragazza, che avrebbe sconvolto la loro vita.
Per la strada, poco lontano dalla villa, si poteva vedere una macchina nera, che trasportava una ragazza pallida, dai capelli lunghi, fino alle spalle biondo cenere, e gli occhi rossastri.
La ragazza fissava il panorama.
Era un po' nervosa ma anche curiosa.
Presto arrivò davanti ad una villa, la villa Sakamaki.
Scese, scaricando i bagagli, ma prima che potesse pagare il tassista, l'uomo se ne era già andato a gambe levate.
Yui, era confusa, ma lasciò perdere.
Osservò la villa.
Mentre continuava ad osservarla, improvvisamente sentì una goccia d'acqua, e poi un'altra e un'altra ancora.
"Piove !" Disse la ragazza, correndo verso la porta.
Prima ancora che potesse bussare, all'enorme portone, la porta si aprì, spaventando un po' la ragazza.
"Scusi ? È permesso ?" Chiese la ragazza, entrando con cautela.
La porta alle sue spalle si chiuse, facendola sussultare.
Si guardò intorno, notando poi un divano, per accogliere gli ospiti, che era occupato, da un ragazzo dalla chioma cremisi, apparentemente addormentato.
Yui, si avvicinò al ragazzo.
Più si avvicinava, più poteva vedere chiaramente il suo aspetto.
Aveva delle cicatrici sul suo volto, pallido e magro.
I suoi capelli cremisi, coprivano un po' i suoi occhi.
"Scusi." Disse Yui, cercando di svegliare il ragazzo.
Poggiò una mano, su quella del ragazzo, ritraendola alla svelta.
"Sei gelato ! Scusami !" Disse Yui, poggiando un orecchio, sul suo petto.
"Non c'è battito." Disse Yui inorridita.
"Chiamo subito un'ambulanza !" Avvertì Yui, tirando fuori il suo telefono, iniziando a comporre il numero.
Ma prima ancora, che iniziasse la chiamata, sentì un gemito.
"Sei rumorosa lo sai ?" Disse il ragazzo, alzandosi leggermente, dal divano.
Yui rimase talmente sorpresa, da fare cadere il telefono a terra.
"S- sei vivo !" Disse Yui, trattenendo le lacrime.
"Certo che sono-"
"Sono così sollevata !" Disse Yui, abbracciando il ragazzo cremisi, cogliendolo di sorpresa.
"O- ohi..." Disse il ragazzo cremisi.
"Scusami è solo che... Temevo che tu fossi morto." Disse Yui, abbassando lo sguardo.
Il ragazzo cremisi, per tutto il tempo aveva tenuto gli occhi chiusi, ma questo Yui non lo notò, dato che la frangia cremisi, gli copriva bene il volto.
"Ayato." Disse una voce.
Yui si voltò, trovando una sorta di maggiordomo, dagli occhi rossi, coperti da degli occhiali da vista, con capelli pettinati ordinatamente neri/viola.
"Reiji." Disse Ayato.
Reiji fulminò con lo sguardo la ragazza.
Non gli piaceva ciò che aveva visto.
Strisce gli occhi verso la ragazza.
"E tu chi saresti ?" Chiese Reiji.
"M- mi chiamo Yui Komori. Mio padre mi ha detto, che avrei abitato qui." Disse Yui, un po' nervosa, sotto lo sguardo severo di Reiji.
"Non ne sapevo nulla." Disse Reiji.
"Andiamo, questo non è il posto adatto, dove parlare. Seguimi." Disse Reiji, dirigendosi in un'altra stanza.
Yui lo seguì, ma non prima di aver dato un'occhiata ad Ayato, che teneva la testa bassa.
Presto i tre furono riuniti, in soggiorno.
"Adesso puoi spiegarci per bene." Disse Reiji, osservando la ragazza, ancora con freddezza.
Yui prese un respiro profondo.
"Dunque, mi chiamo Yui-"
"Fufufu~ allora la voce era vera. C'è una ragazza carina qui~" disse un ragazzo, simile ad Ayato, con i capelli lunghi metà collo, rosso cremisi, con occhi verde smeraldo, ed un capello in testa.
Il ragazzo, strinse gli occhi.
Aveva saputo da Reiji, come si era comportata la ragazza, nei confronti di Ayato, e la cosa non gli piaceva per niente.
Desiderava farla a pezzi.
Si materializzò, accanto a Yui, leccandogli la guancia.
"Ha un buon sapore, vero Kanato ?" Chiese il ragazzo.
Presto un ragazzo, dai capelli viola e gli occhi viola chiaro, si materializzò dietro la ragazza.
Gli leccò l'orecchio, per poi dire con voce stanca: "Sì hai ragione." Disse.
"Laito, Kanato, quante volte vi ho detto, di non comportarvi in questo modo, con i nostri ospiti ?" Chiese Reiji, anche se... Non sembrava così irritato, come dovrebbe essere.
Laito e Kanato, sorrisero internamente.
"Sei tu, l'umana che ha disturbato il mio sonno ?" Chiese una voce incazzata, un Albino dagli occhi rosso cremisi.
Yui rimase sorpresa.
"Quando sei arrivato ?" Chiese Yui confusa.
"Prima la mia domanda !" Urlò il ragazzo, prendendo a pugni il muro, sfondandolo.
"Subaru." Disse Ayato.
I fratelli si fermarono.
Subaru sospirò.
Si diresse verso Ayato, abbracciandolo con dolcezza.
Yui sorrise teneramente.
"Sei tu, l'umana di cui parlava ?" Chiese un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi blu oceano.
"Shu, sai qualcosa ?" Chiese Reiji.
"Mi ha contatto, e mi ha avvertito che avremmo avuto un'ospite. Ha anche chiarito che non dobbiamo ucciderla." Disse Shu, infastidito.
"Quindi Bitch-chan, sarebbe la nuova sposa ?" Chiese senza emozioni Laito.
"Più un sacrificio, che una sposa, giusto Kanato ?" Chiese Laito, ricevendo un accenno col capo da parte del gemello.
"Ci deve essere un errore." Disse subito Yui, sconvolta.
"Nessun errore signorina, ora che abbiamo le nostre risposte, possiamo presentarci, il ragazzo, stesi su quel divano, è il maggiore Shu, il sono il secondo maggiore Reiji, poi abbiamo le terzine Ayato, Laito e Kanato, mentre l'ultimo di noi è Subaru." Disse Reiji, con freddezza.
"No no, ci deve essere un malinteso. Sposa ? Sono troppo giovane per sposarmi !" Disse Yui, un po' furiosa.
I fratelli la guardarono e basta.
"Devo chiamare mio padre." Disse Yui.
"Cercavi questo ?" Chiese Ayato, che teneva nella sua mano, il cellulare della ragazza.
"Sì grazie." Disse teneramente Yui, ad Ayato.
Presto Subaru, prese tra le mani, delicate e pallide di Ayato, il cellulare di Yui.
"Che intenzioni hai ?" Chiese Yui confusa.
"Tks vattene." Disse rompendo il telefono, con la mano.
Gli occhi di Yui si allargarono.
"C- come hai potuto !?" Urlò Yui.
Ayato sussultò leggermente a causa delle urla.
I fratelli strinsero gli occhi, furiosi contro la ragazza.
Yui se ne accorse.
"Ayato-kun, stai be-"
Per "sbaglio" Laito la fece cadere a terra, facendole sbucciare il ginocchio.
"Ahi..." Sussurrò la ragazza dolorante.
Alzò lo sguardo, vedendo che tutti, avevano ora gli occhi rossi, e le zanne sguainate.
Gli occhi di Yui si allargarono.
"V- vampiri !" Urlò, tirando fuori un rosario con una croce.
"Prendete questo !" Urlò.
"Voi umani siete tutti uguali. Quella è solo una lurida leggenda." Disse infastidito Reiji.
Yui spaventata, scappò via, lasciando dietro di se, i fratelli.
Ayato sospirò.
"La vostra gelosia, non avrà mai fine vero ?" Chiese Ayato.
I fratelli lo guardarono tristemente.
Dopo il 12° esimo compleanno delle terzine, Ayato, aveva iniziato a soffrire di depressione.
I ricordi, lo sconvolgevano e lo distruggevano ogni volta.
Per questo i fratelli erano diventati ancora più iperprotettivi.
"Andate dai." Disse Ayato, hai suoi fratelli.
Titubanti seguirono la ragazza.
Ayato rimase solo.
"Yui... Mi dispiace..." Disse con voce morta Ayato.
Nel frattempo la ragazza, continuava a correre senza sosta.
I lucchetti di una stanza, iniziarono a tintinnare, e poco dopo si ruppero.
Gli occhi di Ayato si allargarono per il dolore.
Voleva urlare ma non poteva.
I suoi occhi persero sangue, così come la sua bocca ed il suo naso.
Ayato pianse disperato.
Si alzò tremante da terra, dirigendosi verso... "Quella stanza".
"Y- Yui..." Sussurrò, perdendo ancora più sangue.
Nel frattempo i fratelli, fissarono con ancora più odio la ragazza.
"Come hai fatto, ad entrare qui !?" Gli urlò contro Subaru, facendo cadere alcuni libri, dalla libreria.
La ragazza sussultò.
"Dovremmo rimettere, un nuovo lucchetto." Disse Reiji freddamente.
Laito, la prese per il collo, inchiodandola al suolo.
"N- no io... Io-"
"BASTA !" Urlò Ayato.
I fratelli si voltarono, trovando lo stato pietoso di Ayato.
"AYATO !" Urlarono i fratelli.
Ayato, si accasciò a terra, coprendosi le orecchie in lacrime.
"Basta hik basta hik... Fatela dormire e BASTA !" Urlò Ayato, in lacrime.
I fratelli, non sopportarono quella vista.
Shu, mise a dormire la ragazza, mentre Subaru, prendeva la figura fragile di Ayato.
"Ayato..." Sussurrarono i fratelli.
Ayato piangeva, aggrappandosi a Subaru, come ancora di salvezza.
"Vi prego... Aiutatemi..." Sussurrò.---------------------------
Capitolo 2 terminato !
Noi ci rivediamo ad un prossimo capitolo~
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Cɪᴏ̀ ᴄʜᴇ ʟ'ᴏᴅɪᴏ ᴘᴜᴏ̀ ᴘʀᴏᴠᴏᴄᴀʀᴇ
VampirosImmagine non mia. {Anime: Diabolik Lovers} Ayato Sakamaki, salva i propri gemelli, da Cordelia, ma... a caro prezzo.