Cɪᴏ̀ ᴄʜᴇ ʟ'ᴏᴅɪᴏ ᴘᴜᴏ̀ ᴘʀᴏᴠᴏᴄᴀʀᴇ

℘れ༻⪓ 𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 5 ⪔༺れ℘

-{ Narratore }-

💭La vita è una merda💭 pensò una ragazza, dai lunghi capelli rossi, e gli occhi rubino, posti su una pelle molto pallida, da farla sembrare malata.
La giovane donna di 18 anni, era stufa della vita.
Ne aveva abbastanza.
Le sue ginocchia erano insanguinate, a causa della forte botta, che aveva subito minuti prima, mentre le sue mani, erano piene di graffi.
💭Fa schifo vivere in questa MERDA ! Che cazzo... Non volevo vivere così !💭 I pensieri della ragazza, erano caotici.
Si sentiva tradita dal mondo, odiata, sola e abbandonata.
Presto, mentre percorreva una strada deserta, intravide un vecchio edificio.
Gli occhi della ragazza brillarono.
💭Posso fuggire, da questa vita💭 pensò speranzosa la ragazza, correndo, più o meno, verso l'edificio.
Entrò nel vecchio edificio, percorrendo le scricchiolanti scale, arrivando fino al tetto.
Osservò, per l'ultima volta il panorama.
"Addio mondo crudele." Disse la ragazza, pronta per buttarsi ma...
Una mano, forte ma delicata la prese, trascinandola in un abbraccio da orso.
La ragazza, rimase sorpresa.
Osservò l'uomo, vestito di nero, con un crocifisso sul colletto, dell'abito che indossava.
💭Un prete ?💭 Pensò la ragazza dubbiosa.
Nella sua infanzia, aveva visto molto preti, che la guardavano con dolore e tristezza, ma che non facevano mai niente, per salvarla dalla merda, dove si trovava.
"Stai bene ?" Chiese lo sconosciuto, osservando la ragazza, con preoccupazione.
La giovane donna, rimase molto sorpresa.
💭 Perché vi tiene così tanto a me ? Sono solo un-💭
"Andiamo su ! Dobbiamo vestirti, cambiarti, comprarti dei vestiti nuovi, vai a scuola ? Credo di no, ma non preoccuparti ! Sono un ottimo insegnate (più o meno)" sussurrò l'ultima parte.
"QUINDI LASCIA FARE A ME ! 😁👍🏻" Disse l'uomo.
Quelle parole, riscaldarono il cuore della ragazza, che con le lacrime agli occhi, ed un sorriso raggiante annuì.
Mentre i due, camminavano verso la Chiesa, padre Komori, (rivelato il nome, dello sconosciuto), iniziò a fare domande alla ragazza.
La ragazza sospirò, sapendo di non poter nascondere niente, a padre Komori.
"Mi chiamo Amelia, padre Komori. Sono nata nella strada.
I miei genitori, non mi amavano, preferivano divertirsi, ubriacarsi e drogarsi, lasciando in una casa, fredda, buia e dall'aspetto abbandonato, una povera bambina.
Ho dovuto imparare a sopravvivere, in qualche modo !
Così...
Lo confesso padre Komori, ho iniziato a rubare, ed ingannare persone, solo per soldi, per comprarmi da mangiare.
Ero disperata padre Komori. Mi dispiace." Disse Amelia in lacrime.
"Amelia... Ti piacerebbe diventare una suora ?" Chiese improvvisamente padre Komori.
Amelia, sbatté le palpebre ripetutamente confusa, della strana richiesta.
"Ma padre ! Sarei una pessima sorella ! Non mi so comportare, ho rubato, e detta sinceramente, non sono più vergine padre." Disse Amelia.
Ciò fece ridere Seiji. Una risata genuina e rinfrescante.
"Amelia. Io vedo che porti molta speranza in te.
Con quello che hai passato, potrai guidare anime sofferenti, verso la salvezza.
Ho fiducia in te, ma ovviamente la scelta è tua Amelia." Disse con un caldo sorriso Seiji, accarezzando la testa di Amelia.
Amelia ci pensò sù.
💭Non sono vergine, ho rubato, ed ingannato persone, ed ho tentato il suicidio, eppure quest'uomo, crede ancora in me...
Ho sempre voluto aiutare gli altri, per augurargli, una vita migliore, di quella che ho avuto io.
La proposta di padre Komori, è perfetta.💭
Amelia sorrise a padre Komori.
"Accetto." Disse con un raggiante sorriso, diventando così Sorella Amelia.

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Yoshhh !!! Finito ! Non preoccupatevi, continuerò a parlare di Ayato, ma ho pensato di inserire il passato di Yui, e di questa misteriosa Sorella Amelia.
Buona serata, ciaoooo !!!