28. Una sorpresa inaspettata

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So che è passato molto tempo da quando sono ritornata a casa con Mase, cavolo se ne è passato! In effetti ho un po' di cose da raccontarvi... Mase e Cass sono al quarto anno e si laureeranno questo anno, io ho iniziato il secondo anno e mi sto dedicando alla scrittura di un libro: ho deciso di intitolarlo "Diversi ma simili" ma non voglio darvi ulteriori spoiler! Questa estate l'ho passata con Mase, Cass, Brandon, Vivian e Jason a Miami, nella nuova villa di Brandon e dopo il college Cass si trasferirà li... Mason dopo la laurea dice che rimarrà a Seattle ma il suo obiettivo è trasferirsi a New York per frequentare un master in business. Io invece sono qui... dopo tutti quegli eventi traumatici ho iniziato ad andare dallo psicologo ma l'ho fatto anche per me stessa: ho passato una vita di merda, sono dovuta crescere troppo in fretta e ho perso gli anni migliori dell'adolescenza... mio padre è ancora in carcere ma non l'ho voluto sentire, è grazie a lui se sono finita nei guai; mia madre invece ha ricominciato a lavorare, ora non è più dipendente dall'alcol e pensa di trasferirsi a Naples, una città distante un'ora da Miami. Dice che Jacksonville le porta alla mente brutti ricordi, vuole ricominciare da capo la sua vita e sta trovando lavoro lì e un'azienda l'ha già contattata! Lavorerà come contabile in un'azienda che vende automobili e lo stipendio è più alto rispetto a quello che prende ora.

<Ally sei pronta?> chiede Mase arrivando con tutta la sua bellezza <Si! Prendo la giacca>. Questa sera io e Mase siamo invitati a cena in un ristorante qui vicino casa da Brandon e Cass perchè devono annunciarci qualcosa di importante. <Secondo me si sposano> ipotizza Mase canticchiando sulle note di Adele; <Ma no... Cass non si sposerebbe questo anno: è troppo importante per lei, si laureerà!> controbatto. Arriviamo al locale e troviamo i due piccioncini seduti al tavolo sorridenti <Ciao ragazzi!> ci salutano e poi ci accomodiamo <Ho visto che fanno la fiorentina stasera... direi di assaggiarla> dice Brandon sfogliando il menù <Ogni volta che veniamo in un ristorante italiano tu prendi la fiorentina> lo prende in giro Cass < E tu sempre la carbonara> scacciamo tutti un ridolino e poi ordiniamo. <Si portaci pure il vino rosso... mezzo litro> io e Mase guardiamo Brandon sgranando gli occhi <Mezzo litro di vino non basta per quattro persone> dico e lui incrocia lo sguardo con Cass <Io non lo bevo> interviene lei <Oh, strano perchè ti piace molto> lei abbassa lo sguardo e Brandon le cince le spalle <Non lo bevo più... ultimamente mi fa male> io e Mase ci guardiamo senza capire cosa diavolo stia succedendo.

Passiamo la serata a divertirci e a scherzare e quando usciamo dal locale, ci danno una notizia inaspettata: <Dobbiamo dirvi una cosa importante> dice Brandon tenendo la mano di Cass <Ecco... non era programmato ma è successo: sono incinta!> io e Mase spalanchiamo la bocca a forma di 0 e io scaccio un urletto di felicità <Oddio! Non sai quanto sono felice! Di quanti mesi sei?> chiedo euforica <Di tre mesi> la abbraccio e ci congratuliamo con i futuri genitori <Voglio dare tutti gli esami al più presto... ma so che nella sessione estiva sarà dura perchè ad aprile dovrà nascere... cercherò di dare più esami possibili e di laurearmi entro luglio> <E come farai quando nascerà? Insomma, qui non avete un appartamento dove poter stare> puntualizzo e i due si guardano <Ecco a proposito... Mase ho un enorme favore da chiederti> chiede Brandon un po' nervoso <Dato che la casa di mamma è anche la mia... io e Cass possiamo rimanere temporaneamente li? Solo fino alla laurea... poi andremo a casa mia in Florida>

<Certo fratello, non lascerò mio nipote in mezzo ad una strada, vivremo tutti insieme> wow questo si che è un vero colpo di scena. Chi l'avrebbe mai detto che la mia migliore amica sarebbe diventata madre a ventidue anni? Sono felice per lei e non vedo l'ora che nasca questo bambino. A volte la vita è imprevedibile, per questo bisogna viverla giorno per giorno perchè non sai mai cosa ti può capitare.

Una volta tornati a casa, mi sistemo nel letto e Mase mi raggiunge poco dopo <Hai capito... diventiamo zii> fa la battuta <Si... sono felice per lei. A 22 anni rimanere incinta con una laurea in corso deve essere dura ma sono sicura che lei sarà un'ottima madre> <Sarebbe bello un giorno costruire tutto questo... insieme a te> io mi giro verso di lui, sorrido e lo guardo negli occhi <Si... un giorno. Perchè la mia vita voglio passarla con te> mi bacia sulla fronte <Anche io. Non voglio lasciarti andare> lo accarezzo e poi mi accoccolo a lui addormentandomi. Non chiedo altro dalla vita: vorrei sempre lui accanto perchè come diceva Nietzche, " l'amore vero pensa all'istante e all'eternità. Mai alla durata".

Aprile

Aprile è arrivato e in questo momento la mia mano sta chiedendo pietà: sono con Cass in ospedale, in realtà il termine è il 20 aprile e siamo solo al 15... ma le acque ormai si sono rotte e il bambino deve nascere. Si, è un bambino e lo chiameranno William. <Cazzoooo che male!> urla Cass stringendo ancora più forte la mia mano <Chiama subito quello stronzo di Brandon!> mi urla contro respirando veloce <L'ho chiamato già trenta volte, sta arrivando!> poco dopo sento la voce di Brandon in corridoio e lo chiamo subito <Vieni subito qui, la mia mano ha bisogno di riposo> mi guarda la mano tutta arrossata e deglutisce a fatica <Ehi sono qui> cerca di rassicurarla <Ci mancherebbe che non ci fossi!> ok gli ormoni stanno prendendo il sopravvento ma posso capirla, in questo momento io al suo posto andrei in panico. <Allora io esco... il dottore arriverà e andrai in sala parto> le dò un bacio in fronte e tiro una pacca sulla spalla a Brandon; chiamo Mase per dirgli che sono in ospedale da Cass, tra poco verrà anche lui per fare da supporto morale. <Oddio Ally, sto andando a partorire!> vedo Cass uscire con la barella dalla camera e i dottori la portano in sala parto e poi noto Brandon un po' spaventato. Poverino, Cass sta dando di matto e lui è agitato... mi fa tanta tenerezza.

<Ehi> arriva Mase con il kit di sopravvivenza: ha portato dei tacos e dell'acqua anche per suo fratello <Ehi... è appena entrata in sala parto. Tuo fratello l'ho visto un po' ansioso> ammetto ridendo <Immagino... andiamo nella terrazza al piano di sotto? Possiamo mangiare lì> annuisco e lo seguo e durante il tragitto vedo i genitori di Cass <Ciao! Siete arrivati finalmente!> esclamo sorridendo <Si, è già entrata in sala parto? Abbiamo fatto il possibile però ci hanno cancellato il volo e abbiamo dovuto rifare altri biglietti> <Sono già entrati... noi andiamo di sotto a mangiare qualcosa> loro proseguono dritto e noi scendiamo nel terrazzino. <Chissà come sarà William...> fantastica Mase addentando un tacos <Bellissimo come Cass> ammetto <Ehi, anche Brandon ha contribuito> ridiamo all'unisono e poi finiti i tacos, torniamo al piano di sopra.

Tre ore più tardi

<E' nato!> esclama Brandon uscendo dalla sala parto <Oddiooooo! Cass come sta?> chiediamo tutti <Bene, ora stanno visitando lei e William... tra poco arrivano> ci congratuliamo tutti con il neo papà e poco dopo arriva Cass e il dottore porta William nella culletta. Entriamo nella stanza e tutti ci focalizziamo sul nuovo arrivato: è bellissimo, ha una pelle così chiara e morbida; il colore degli occhi ancora non si capisce molto ma i suoi capelli sono castani come quelli di Brandon. <Come stai tesoro?> chiede sua madre avvicinandosi <Un po' stanca... ho bisogno di riposo> dopo dieci minuti salutiamo la neo mamma e il piccolo William per lasciarli riposare ma Brandon starà con loro così se Cass dovesse avere complicazioni nella notte, ci sarà Brandon a prendersi cura del piccolo. Nathan purtroppo non è riuscito a venire per impegni lavorativi ma verrà a trovare Cass questa estate quando saranno a Miami.

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