{leggetela ascoltando Bulletproof Love dei Pierce The Veil}
Perchè mi ostino a nascondere tutto?
Il mio amore per lui è diventato qualcosa di insostenibile.
Lo sogno, a volte: mi manca, tantissimo.
La fa facile lui, come quando ha deciso di sciogliere la band.
"Io ti amo Frankie, e ciò non potrà mai cambiare."
Stava tenendo la mia testa tra le sue calde mani.
Credo stesse per piangere, non capivo più nulla.
"Promettimi che non farai cazzate, per favore"
Ho annuito, dubbioso, me lo ricordo perfettamente.
Credevo fermamente in lui, che mi aveva fatto sentire così bene per tanto tempo.
Se n'è andato così, lasciandomi solo nella mia desolazione, chiudendosi quella porta alle spalle.
Quella maledetta porta che ho fissato per un tempo indefinito, quella da cui non è mai più entrato.
Era deciso,anche se credevo fosse uno dei suoi soliti scherzi.
Ho atteso, con un sorriso ironico stampato in faccia e le lacrime agli occhi, che tornasse e si scusasse per la stupidità del suo scherzo infantile.
In preda all'ira e alla disperazione, ho cominciato a gettare tutto all'aria.
La vista appannata dalle lacrime è stata la causa della mia caduta sul pavimento freddo, dove poco prima avevo gettato uno dei tanti vasi presenti in casa.
Ranicchiato lì, mi sentivo sconfitto, inutile.
Tutte le promesse si tramutavano in bugie, i sorrisi in lacrime, i baci in fitte allo stomaco.
Riuscii faticosamente ad alzarmi, continuando a singhiozzare e ripetere a bassa voce il suo nome.
"G... Ger... Gerard...".
Raggiunta la camera da letto, notai una ferita sul palmo sinistro, forse dovuta all'impatto con uno dei cocci di vetro di quel maledetto vaso.
Credo di essere rimasto lì per delle settimane, non volendo rivolgere più parola a nessuno e sottraendomi alle amorevoli cure di Jamia, che era almeno riuscita a disinfettarmi il taglio prima del mio completo isolamento.
Fidarmi di qualcuno sembrava fin troppo inutile.
Io l'amavo e lui mi aveva abbandonato in quel modo.
Ogni volta che sento il suo nome, mi viene un groppo all'altezza della gola.
Il dolore che reprimo da così tanti anni non svanirà mai.
Ero semplicemente destinato.
Quando inizi a soffrire, non ci sarà più nulla che potrà salvarti.
Sai quando si prova quella sensazione di vuoto e nullità?
È una sorta di violenza psicologica, che pian piano ti corrode l'anima, come una morte interiore che mai svanirà, finchè non porrai tu stesso fine a tutto.
Non puoi risorgere mai completamente: una volta che sei stato intaccato dal buio, tutto intorno a te finisce.
E se persiste, è davvero la fine.
Essere destinati ad una vita di dolore è difficile da sopportare, però ti crogioli nel tuo orrore, stai bene con la tua tristezza.
Perchè è dovuta finire così?
La pioggia si confonde con le mie lacrime.
Amo la mia famiglia, i miei figli e mia moglie.
Ma lui è persino più importante di tutti loro?
Perchè deve essere tutto così complicato?
Questi sono i ricordi di un cuore spezzato, ora sono solo nel buio.
Chi mi salverà ora?
La notte piango, ripensando sempre alla sua promessa solenne.
Dove sei andato? Mi manchi tantissimo.
Quante volte lo avrò ripetuto?
Gerard..
Per favore, torna a casa.
Miao :3
è la mia prima ff Frerard quindi boh, non so come potrebbe andare a finire e se è almeno un po' decente.
Ho messo una o due frasi di Where'd You Go dei Fort Minor e di Memories Of The Broken Heart dei Crown The Empire.
Alla prossima volta, quando mi verrà l'ispirazione per scrivere qualcosa di decente :3
Spero vi piaccia :3
So long and goodnight.
