Erano ormai passate tre ore dall'incidente e Chuya non si era ancora svegliato. Dazai si era messo vicino al lettino su cui dormiva il rosso e spettava il suo risveglio. Di tanto in tanto le infermiere venivano a fare dei controlli e assicuravano Dazai dicendogli che Chuya si sarebbe svegliato.
Il moro stava quasi per prendere sonno quando sentì una voce flebile che chiamava il suo nome, era Chuya. Finalmente si era svegliato.
C.-" Dazai?"
Dz.-"Chuya sono qui. Non sai quanto sono felice di poter sentire di nuovo la tua voce. Credevo fossi morto."
Dicendo queste parole gli scese qualche lacrima ma non si fece vedere dal rosso.
C.-" Dazai. Ma dove sono? Cosa mi è successo?"
Dz.-" stavano camminando quando un'auto ha sbandato e ti ha preso facendoti schiantare qualche metro più in là. Dopo è arrivata un'ambulanza che ti ha portato in ospedale dove ti hanno operato alla testa d'urgenza. L'operazione è andata a buon fine e ora dovresti riprenderti nel giro di qualche mese"
C.-"E chi era il conducente dell'auto?"
Chiese Chuya, quasi non avesse appena sentito che era stato operato.
Dz.-"Era un'uomo sulla quarantina, alto, con i capelli lunghi e marroni"
C-"Il suo nome?'
Dz-"Non si sà. Per ora è in coma"
In realtà Dazai sapeva il suo nome e sapeva anche che era un mafioso.
(Dato che lo era stato anche lui prima di abbandonare la mafia).
Pensò che era stato mandato per uccidere Chuya, ma questo non glielo disse al rosso perché non voleva preoccuparlo. In ogni caso si sarebbe messo ad indagare su questa faccenda.Era assorto nei suoi pensieri quando la voce di Chuya lo fece tornare alla realtà.
C.-"Te vai pure a casa. Non c'è bisogno che resti qua tutta la mattina. Ormai mi sono svegliato e sto bene"
Dazi fece cenno con la testa e prima di andare via si avvicino al rosso, gli sposto leggermente i capelli e gli diede un bacio sulla fronte.
Chuya di colpo diventò rosso in viso.
C.-"Ma sei scemo. Cosa fai?"
Gli disse al moro con il suo solito tono.
Dazi non rispose, ma fece solo il suo solito sorriso da ebete. Poi si voltò è uscì dalla stanza.
Passarono due giorni da quando Chuya era in ospedale e Dazai cercava un raggio di luce in quell'oscuro mistero. Tra un giorno il rosso sarebbe potuto tornare alla sua vita, ma il moro aveva troppa paura per la vita dell'amico. Così quando lo andò a prendere in ospedale gli fece questa domanda:
Dz.-"Chuya preferirei che per almeno una settimana venissi a stare a casa mia"
Chuya a quelle parole rimase senza fiato. Dazai stava chiedendo al suo ex ragazzo che lo aveva abbandonato dopo la morte dei genitori di andare a state a casa sua!? Non poteva assolutamente accettare, non dopo aver ucciso i suoi genitori ed essere scomparso. E poi perché gli stava chiedendo di andare a casa sua?
C.-"Perché dovrei venire a stare da te per un settima? Anch'io ho una casa!"
Dz.-"Perché sei continuamente tenuto sotto occhio. La macchina che ha sbandato e poi ti è venuta addosso non è stato un caso"
Chuya non riusciva a capire perché qualcuno lo volesse morto.
Dz.-"Allora è deciso! Verrai a state da me"
A qual punto il moro prese Chuya e lo trascino, letteralmente, fino a casa sua.
Dazai vivena in una piccola casa situata in qualunque quartiere di Suzaka. L'abitazione era molto semplice, poco arredata e con pareti e mobili di colore chiaro che davano un senso di spazio in quella piccola casa.
Dazai mostrò a Chuya la stanza in cui avrebbe dormito. Poi gli disse di andare a farsi una doccia visto che non aveva potuto lavarsi per quattro giorni consecutivi.
Mentre Chuya era in bagno Dazai preparò la cena. Decise di cucinare un menù a base di pesce visto che l'ultima volta che aveva cenato assieme erano andati in un ristorante sul mare.
Dz.-" Se vuoi venire a mangiare la cena è già pronta"
Disse Dazai a Chuya che era appena uscito dal bagno con indosso il pigiama che Dazai gli aveva prestato. Gli stava molo largo e si notava ma il moro non disse niente, anzi, lo trovava così carino.
C.-"certo"
Entrambi si sedettero a tavola è incominciarono a mangiare.
C.-"vedo che hai fatto il pesce. Lo mangi spesso?"
Dz.-"non sempre. L'ho fatto perché l'ultima volta che abbiamo cenato insieme eravamo andati in un ristorante sul mare che aveva un menù a base di pesce"
C.-"pensavo te lo fossi dimenticato"
Disse il rosso con un tono sorpreso.
Dz.-"perché avrei dovuto dimenticare un momento così bello?"
C.-"perché....insomma....io sono sparito per molto tempo. Sinceramente non capisco neanche perché te tenga così tanto a me da invitarmi a stare a casa tua per non mettere in pericolo la mia vita"
Chuya mentre diceva quelle parole sentiva il cuore stringersi nelle catene del rimorso che lui stesso si era creato.
Dz.-"Chuya ascoltami. È vero, sei sparito proprio nel momento più triste della mia vita, ma io non ho mai dimenticato tutte quelle notte passate a fare le più grandi cazzate della nostra vita, tutte le nostre complicità, ma soprattutto non ho mai dimenticato l'amore che provo per te"
Chuya a quelle parole non riuscì a trattenere le le lacrime e scoppio a piangere.
C.-"anch'io non ho mai dimenticato l'amore che provo per te"
Dazi fece per avvicinarsi a Chuya ma esso lo respinse. E poi dise quelle parole che gli tormentavano l'animo da fin troppo tempo ormai.
C.-"Dazai, sono stato io ad uccidere i tuoi genitori"
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Ciao a tutti! ( ̄▽ ̄)
Alla fine Chuya e soppravisuto!
(non ucidetemi per il capito prima)Scusat per il colpo di cena finale ma dovevo metterlo pk sennò non ero felice.
Adesso vedremmo cosa succederà nel prossimo capitolo.
Bye ( ̄▽ ̄)ノ
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[I always loved you]~Chuya x Dazai
RomanceChuya ha sempre amato Dazai, e Dazai ha sempre amato Chuya; Ma non tutte le storie d'amore finiscono tra coriandoli e festoni, a volte possono finire anche in laghi di sangue. Soukoku Boy×boy Se non vi piace il genere non leggete ( ̄ヘ ̄) Gli aggiorn...