Siamo una cosa sola

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Ancora confusa nel sonno guardò quelle piccole luci gialle, erano belle luminose , erano piccole e tonde. "Cosa sono? Perché sono così vicine? Sono così carine.." qualcosa di freddo toccò il suo viso, qualcosa di freddo sfiorò le sue labbra.. "aaah, oddio cos'è? Aaaah" i ragazzi udirono le urla e corsero nella stanza dove Fiore era rimasta con la creatura senza vita. "Fiore, arriviamo!" Gridò Giulio correndo verso di lei, aprì la porta, non poteva credere ai suoi occhi, la creatura si era svegliata, era lì, sopra di lei. Tutti i ragazzi entrarono e si inginocchiarono al suo cospetto. "Padrone, ha funzionato?" Domandò Giulio con gli occhi lucidi. "Si, adesso ho bisogno del sangue per riprendere i miei poteri, prendi il coltello!" Fiore lo guardò negli occhi, era così felice di averlo riportato in vita, nello stesso tempo era terrorizzata, era arrivato il momento di morire? "Vuoi uccidermi?" Domandò lei con la voce tremolante: "certo che no! Ho bisogno solo di un po' di sangue!" Giulio si avvicinò a Fiore e Poggiò il coltello sulla gola di Fiore.. "fermo! Non tagliare la gola, taglia il braccio, non deve morire!" "Morirà ugualmente!" Rispose Giulio. "No, fermerò io l'emorragia! Taglia!" Due ragazzi tennero ferma Fiore, Giulio con sangue freddo tagliò il suo polso che subito cominciò a sanguinare. La creatura si attaccò al polso, e bevve il suo sangue puro, dopo pochi minuti lasciò il polso di Fiore e con il pollice percorse il taglio chiudendo la ferita. Tutti si inchinarono a lui e Fiore era ancora sdraiata che si guardava il polso, la ferita era chiusa, quella creatura era davvero potente, perché l'aveva lasciata in vita? "In che anno siamo?" Domandò la creatura. "2028 padrone!" Rispose Giulio. "Assurdo! Ci sono voluti tutti questi secoli per riportarmi in vita?" "In realtà noi abbiamo fatto questa scoperta di recente non avevamo idea, nei libri di storia non c'è scritto nulla su di voi, abbiamo scoperto il vostro libro per caso e la guida per riportarvi in vita!" Rispose Giulio. "come posso adattarmi in questa epoca?" "Vi aiuteremo noi padrone!" "Bene! Dove avete trovato il mio libro?" "Nel fiume, dove c'è un bosco!" "Non ci posso credere!" Urlò la creatura. "Doveva essere nella mia tomba! Cosa ci faceva li?   Quel traditore lo ha toccato?" "Perdonatemi padrone, io non conosco il traditore, sono passati dei secoli non so nulla!" "È ancora nel fiume lui?" "Chi?" "Venite con me! Rinchiudete la ragazza e andiamo!" "Cosa? Perché dovete rinchiudermi?" Domandò Fiore. "Non puoi stare in giro, non devi correre pericoli!" Rispose la creatura. "so badare a me stessa!" Lui si avvicinò e si sedette accanto a lei: "dimentica il mondo che conoscevi, tutto cambierà, guarda il mio braccio, vedi la mia pelle? sta diventando più chiara le mie ossa si stanno riempiendo di carne, ho acquisito i miei poteri, e sto riprendendo le sembianze di umano, ma questo che tu vedi non e immortalità, sono più fragile di quanto pensi, tu non sei solo la mia guaritrice, sei la forza che mi tiene invita! La mia vita dipende dalla tua, tutte le volte che sarò ferito il tuo sangue mi guarirà e se ti succederà qualcosa io non potrò più essere rigenerato dal tuo sangue! Ormai siamo legati, siamo una cosa sola! Questo è il prezzo che devi pagare per avermi riportato in vita.. devo proteggerti mia guaritrice!" Fiore arrossì era così dolce quell'essere, così protettivo nei suoi confronti, Mirco non le dava tutte queste attenzioni.. "vuoi che ti accompagno io nella tua stanza?" "Si, mi piacerebbe molto, padrone!" Rispose lei imbarazzata. Lui si alzò prese la sua mano e la portò con sé, senza dire parola, era immerso nei suoi pensieri, forse non sapeva da dove iniziare, doveva affrontare qualcosa più grande di quanto immaginava.. cambiare epoca, non avere più discendenti, doveva essere un trauma. Lui aprì la porta di una stanza: " eccoci qua, questa è la tua stanza, è grande, c'è anche il bagno, c'è tutto qui mentre tu.." "mentre sarò segregata qui dentro! Bella stanza però, grazie per il pensiero." Lei si voltò e prese la sua mano: "padrone questa epoca è legata alla tecnologia, geolocalizzazione, telefoni sotto controllo, telecamere, droni, voi non sapete quanto è bizzarro, è un epoca dove la privacy non esiste più, sarete visto e controllato dappertutto, Giulio vi spiegherà tutto,  attento, le forze dell'ordine vi potrebbe uccidere con le armi moderne! Ho paura per voi!" "Sono deliziato dalle tue dolci parole, ho un mondo da cambiare, menti da svegliare, un mondo da governare! Giulio mi aiuterà ad adattarmi, io avrò il mio esercito, questi ragazzi sono stati così buoni e fedeli e intendo ricambiare donando a loro nuove identità, nuove sembianze, poteri, fin quando rimarranno a combattere al mio fianco!" "Bene, allora posso stare tranquilla!" "Certo mia cara! Adesso devo andare, il dovere mi aspetta.. stai attenta!" Chiuse la porta a chiave e andò via lasciando Fiore in quella camera. Lei si tuffò sul letto, lui era così gentile, quegli occhi gialli, era così carino nonostante lo strano colore della sua pelle che si avvicinava al nero verdastro, la sua pelle congelata, Fiore si stava prendendo una cotta. Giulio salì in auto e accanto a lui la creatura: "i cavalli?" Domandò. "Padrone, l'epoca è cambiata, adesso usiamo le auto, sono comode e costose!" "Dimmi tutto di questa epoca!" Giulio gli spiegò tutto mentre guidava verso il bosco, era molto curioso parlare degli antichi secoli, era curioso di sapere chi era nella vita precendente. "Padrone, ho letto nel suo libro che lei era un grande mago, può raccontarmi della sua vita precedente?" "Certo, ti mostrerò delle cose che mi appartengono!" Giulio era soddisfatto, la sua vita aveva preso una bella svolta, per lui quella creatura era tutto, la sua vita era cambiata, non doveva più pensare alle cose vecchie, al suo triste passato, ormai viveva di avventura. Arrivarono , scesero dalle auto e tutti insieme entrarono nel bosco: "seguitemi, vi mostro delle cose interessanti, qui non ci va nessuno?" disse la creatura. "Ehm, no.. questo posto è spettrale, solo noi siamo venuti qui!" Rispose Giulio. "Bene, questo vuol dire che è ancora lì!"

Il mondo che non conoscevo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora