I. LE TRE BAMBINE

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La luce del mattino illuminava la casa dei due amanti Damon ed Elena Salvatore.
I raggi, penetravano attraverso la tenda di pizzo bianco, e si poggiò sui loro volti.

<<Mmh...>>

L'uomo aprì gli occhi, sbattendo le palpebre, e con il braccio destro cercó accanto a sé la sua bellissima moglie, ma sentendo solo il lenzuolo si voltò.

<<Elena?>>

<<DAMON!!>>

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<<DAMON!!>>

L'uomo sbarrò i suoi chiari occhi azzurri, di scatto si alzò.
Afferró i pantaloncini che si trovavano sul tappeto.

<<DAMON!!!>>

Urlò ancora una volta Elena.
Infilò velocemente i pantaloni e scese di corsa le scale fino ad arrivare al pianerottolo.

<<Amore dove sei?!>>

Non ebbe risposta.
Guardò in cucina, ma non trovò nessuno, andò in salotto e niente, così andò nel corridoio e trovò la moglie davanti la porta d'entrata, china su qualcosa.
Si avvicinò e il suo cuore umano ebbe una leggera fitta.
Sua moglie Elena, era china davanti ad una cesta, con dentro tre neonate che dormivano beatamente.
Elena alzò la testa e incontrò lo sguardo del marito.

Elena alzò la testa e incontrò lo sguardo del marito

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<<Chi...chi sono?>>

Chiese lui, incantato dalle bambine.

Chiese lui, incantato dalle bambine

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