_capitolo 18.

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io : ti amo??
alessio : si, no, c'è era un modo di dire perché ci stai salvando!!
io : ah ok
alessio : senti allora alle 5 ti vengo a prendere, per andare
io : ok perfetto

arrivò Francesco
fra : allora puoi giocare tu?
io : sisi
fra : wow che bello dai bro vinceremo!!!
io : con te ne dubito... ma se ci sono io questo è ovvio!!!
sarà : questa ragazza e il mio idolo!
io : onest
driiiiiiinnn
la campanella suono e noi dovettimo entrare in classe

prof : buongiorno ragazzi, per caso avete portato gli avvisi?

io : si pro ecco a lei * dandole un fogliettino*

prof : grazie, prendi questo bollettino, miraccomando fatelo pagare entro domani!!

io : ok prof

dopo di me si susseguirono vari ragazzi che presero il bollettino.
le 3 ore passarono, meno male che non ne potevo più.

di solito era alessio che si avvicinava a me, oggi gli devo chiedere una cosa, quindi mi avvicinai per prima..

lo raggiunsi

io : ale ma che maglietta mi devo mettere, ce nel senso quale squadra?

alessio : a SI giusto, noi siamo della Juventus, ce l'hai?

io : NO in realtà no, io sono del real Madrid...

alessio : allora facciamo così oggi quando ti vengo a prendere, ti porto una maglia mia, tanto ne ho una in più ok?

io : si si

Lorenzo : gio, ti ha detto ale che non si va a pugilato

io : si, me lo ha riferito stranamente!

alessio : ehi ma che vuoi dire?

io : beh che nonostante sei un puttaniere hai la testa fra le nuvole ☁

alessio : grazie

io : guarda l'ho detto col cuore ❤

le ore passarono e io tornai a casa
. mangiai, feci un po' di compiti, ascoltai un po' di radio e mi iniziai a preparare dato che erano le 16... mi feci una doccia, misi un pantaloncino, le scarpe da calcetto, e mi feci una coda altissima hai capelli, e aspetta con una cattottiera semplice che alessio mi parti la maglia della Juventus.
erano le 17 precise e già vidi alessio che stava per suonare dalla finestra... lo aprii, lo feci entrate
alessio : tieni la maglia!

io : grazie ale

me la misi, a mi andava un po' lunga, per ciò ci feci un nodo e usciva un po' di pancia da fuori, scesi

alessio : tu mi vuoi male proprio!!
mi disse guardandomi la maglia con il nodo

io : beh si!!!

alessio : stronza!

a quel punto, uscimmo di casa e alessio mi fece salire sulla sua moto....

si scrive alessio Bernabei ma si legge perfezioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora