_capitolo 47

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alessio : cazzo ragazzi, ma cosa ho fatto... avete ragione, non mi perdonerà mai per questo... io....
sarà : zitto non è a noi che devi dare spiegazioni, corri, muoviti, va da lei.
Lorenzo : e riprenditela.

alessio si alzò dal tavolo e dopo aver sbattuto contro tutto ciò che trovava di n'anzi e rompendole, uscì di casa correndo per andare da giorgia...

pov's giorgia

dopo che i ragazzi se ne sono andati non ho avuto più loro notizie...ora sono le due, i ragazzi erano venuti verso le 12, ho mangiato solo un panino e ora sto sul divano a vedere un film.. e se lo volete sapere... e un no, non sto piangendo.... credo di aver sprecato già troppe lacrime che non si merita.

dopo un po' mi suona il telefono, strano, penso, chi potrà essere? ..boh... Ho ma quanto sono strana invece di vedere, faccio mille ipotesi.. si sto impazzendo... modo quanto è lontano il telefono non arrivo allungando il braccio , ha ahahhaha che stupida che sono!!!
beh dopo tutti sti pensieri, prendo il cellulare "fratello puzzolo" ❤ ma che vorrà luigi??? non mi chiama mai a quest'ora... bah rispondo.

conversazione.

io : luigiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
luigi : ehi puzzola
io : che vuoi???
Luigi : si risponde così al tuo perfetto fratello bellissimo. più grande di te???
io : beh bellissimo e perfetto non credo... e poi sei solo 4 anni più vecchio di me!
Luigi : ahahhaha non sei spiritosa
io : sono acida oggi
luigi : solo oggi??? guarda non si noterebbe
io : eh dai che vuoi???
Luigi : apri la porta
io : che???
Luigi : aprimi sono fuori

fine conversazione

incredula di ciò aprii la porta e me lo ritrovo davanti
io : lulllooooooooo
luigi : piccola puzzola
io : mi sei mancato, ma non. dovevi tornate a natale?
Luigi : si, ma ho voluto farvi una sorpresa.

dopo essere rimasti tre anni abbracciati entrammo in casa, lui sistemo le sue cose nella sua camera, mentre io continuavo a stare sul divano a vedere la TV.

dopo un po' scese e mi disse

luigi : ho fame
io : cucina
luigi : grazie
io : prego

beh le ore passarono io e lui parlammo di tante cose sul divano finché non suonarono al campanello

io : vai tu
luigi : NO alzati tu
io : dai
lui : noooooo
io : non ti cucino più
lui : infatti non mi hai cucinato tu
io ; ti pregooo
lui : ahhhh me la paghi mi vendico di avermi fatto alzare
io : ok ora muoviti

finalmente si alzò ed andò ad aprire

pov's alessio

correndo finalmente arrivai a casa sua suonai e dopo un po' mi vennero ad aprire.

mi aspettavo sarebbe venuto a lei ad aprirà, ma in vece no, non è lei è. un.. un ragazzo sicuramente più grande di noi che ci farà mai questo strano in casa sua... ok.. ok.. lo ammetto sono geloso... anche troppo.

lui : chi sei?
io : c'è giorgia?
lui : si un attimo
lui : cuccioletta vieni un attimo??

cucciola???? che ho sentito bene cuccioletta??? non c'è la faccio... arggggg.
e se sarà lui, graziano, non lo mai visto, potrebbe... no... sono sicuro e lui.... avevo ragione.... io lo uccido a questo... arggggg
. ok non c'è la faccio più

io : ha... ehm.. no non fa niente non mi serve.... non ho più bisogno.... ehm... no ho sbagliato casa

e così corro via... Giorgia, Giorgia perché???? mi chiedo perché 'cucciola'
quella parola mi ronzano nella mente, sono stato un vigliacco a scappare via dovevo, tirarli un pugno in facci, non si deve permettere a toccarla,...... arggggg
sono tentato a tornare indietro.....

si scrive alessio Bernabei ma si legge perfezioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora