si scrive alessio Bernabei ma si legge perfezione

_capitolo 38

io e alessio abbobbavsmo il locale con striscioni, insetti, teschi, maschere e palloncini neri Lorenzo e Alessandro cucinava o tantissima roba nella piccola sala da cucina, rock e andato a comprare praticanti, bicchieri, forchette, fazzoletti, e altre cose insieme alla torta, mente sarà apparecchiava e Francesco sistema a gli strumenti perché gli avevo convinti a suonare.

io : lo sai che ad amici ora possono andare anche le band?

alessio : si lo so

io : e perché, finita la scuola, non provi ad andare

alessio : sai ci ho pensato.. ma poi dovremmo stare tanto tempo lontani

io : non trovare scuse, dai, lo so che ti piacerebbe andarci poi se è proprio così a settembre ti iscrivi e avrai 20 anni, visto giusta età!

alessio : si è vero hai ragione... ma.

io : io ho Sempre ragione!

alessio : intendevo io ora ho 20 anni a settembre, il 4 settembre, ne avrò 21... non ti ho mai detto che sono stato bocciato in 2 superiore?

io ; na veramente... Che cretinazzo!

alessio : ehi

ci baciamo e il tempo così fra chiacchiere, lavoro e risate fini.
andammo in hotel per prepararci, saremmo poi tornati una mezz'ora presto per sistemare le ultime cose e aspettare gli invitati.
andai in camera e come promesso mi volevo mettere un vestiti, solo che la festa sarebbe stata in maschera, ma cmq non volevo infrangere la promessa, allora presi una vecchia gonna nera in pelle cortissima, ci feci qualche strappo e ta indossati insieme a delle calze a rete nere, presi una camicia bianca ed anche ad essa ci feci alcuni strappi sulle maniche e sul dorso mi riccia i capelli e mi truccai, misi delle scarpe col tacco alte nere e mi guardai allo specchio ero fiera del mio lavoro.
sarà uscì dal bagno e appena mi vide disse '' wow sei splendida '' ringrazia e dissi " anche tu lo sei" lei invece indossava una salopette di jeans che terminava con un mini pantaloncini le calze trasparenti e le scarpe anche lei alte ma bianche e i capelli liscissimi.
dopo varie chiacchiere scende mo dai ragazzi che appena ci videro applaudirono.

alessio :.......