RED - L'angelo dai capelli rossi

Capitolo 2

Red attese ventiquattro ore poi una volta scesa la notte scappò

Se da una parte la sua decisione era più che comprensibile d'altro canto Red ci mise poco a capire che era stata troppo avventata e che avrebbe dovuto pianificare meglio la sua fuga. Il piccolo angelo vagò senza meta tutta la notte e il mattino seguente era sfinita. Così appena sorse il sole si sedette su una panchina per riposare e solo al suo risveglio notò il ragazzo che era seduto di fianco a lei che la stava fissando.

<<Beh principessa perché mi fissi?>> sibilò il ragazzo poi la squadrò e notò le ali

<<Quando mi sono svegliata tu mi stavi già fissando io ho solamente ricambiato il tuo sguardo! Tu hai finito di squadrarmi da capo a piedi?>>

Il ragazzo non rispose e si alzò poi senza dire una parola la prese in braccio e si allontanò

<<Ma che diamine stai facendo? Come osi?>> urlò Red

Una volta arrivati in un vicolo il ragazzo la posò a terra e senza rispondere alle domande di Red disse <<così tu sei un angelo provieni dal Paradiso fai parte di quella massa di imbecilli che venerano un Signore dispotico e tiranno>>

<<Il mio nome è Red e si sono un angelo ma non provengo dal Paradiso e non venero proprio nessuno!>> rispose la ragazza

Il ragazzo era sorpreso un angelo che non aveva mai visto il Paradiso forse sarebbe stato più facile da gestire e forse con lei accanto sarebbe riuscito a raggiungere l'obbiettivo che inseguiva da una vita.

<<Piacere io sono Caleb e sono un angelo nero. Mi dispiace per i miei modi rudi e per non essermi presentato prima ma ho voluto essere in un luogo appartato prima di parlare di tutto questo.>> disse Caleb

Red annuì squadrandolo poi freddamente ricambiò il saluto

<<Se tu come dici sei un angelo che non conosce il Paradiso vieni con me ti insegnerò tutto ciò che c'è da sapere>> gli propose Caleb

Red non si fidava di lui ma lui era un essere soprannaturale come lei e forse grazie a lui avrebbe potuto scoprire le sue origini. Ma ciò che Red ignorava era che lei sarebbe stata una pedina per qualcosa di molto più pericoloso.