RED - L'angelo dai capelli rossi

Capitolo 11

Se a Caleb e Red le cose sembravano andare per il meglio in realtà non era così.

Azel e Saphira si erano attenuti al piano ed erano tornati in Paradiso dicendo di aver punito a dovere i due ribelli. Ma Dio non si era dimenticato dei loro errori e di come lo avevano tradito innamorandosi e quindi affermò di non fidarsi di loro e della loro parola e disse loro di voler ulteriori prove. Per mettere la loro fedeltà alla prova decise che il giorno seguente i due innamorati avrebbero guidato alcuni membri dell'esercito reale e avrebbero contribuito alla cattura dei due giovani angeli caduti.

Azel e Saphira nel sentire quella decisione i due genitori pensarono di anticipare il ritorno sulla Terra per ingannare l'esercito reale e poter avvisare Caleb in maniera tale che lui e la loro figlia potessero avere tutto il tempo di poter fuggire ma ciò che non sapevano erano che l'esercito reale li stava ascoltando e che li avrebbe pedinati.

Una volta giunti davanti casa di Red e Caleb i due genitori furono accolti da Red la quale però vedendo l'esercito reale capì subito che qualcosa non andava

<<Cosa succede? Per quale motivo siete qui in piena notte? E perché quelli vi stanno seguendo?>> chiese urlando Red

Caleb sentendo le urla di Red la raggiunse sulla soglia di casa e quando vide l'esercito reale esclamò:

<<Come avete potuto portarli qui?! Siete degli infami!>>

<<Caleb non è come credi ci hanno seguito senza che noi ce ne accorgessimo>> rispose Azel

Per la guardia reale non ci fu bisogno di sentire altro era ovvio che quei quattro si fossero messi d'accordo ed Azel e Saphira in realtà fossero complici dei rivoltosi. Dopo aver intuito ciò l'esercito reale non esitò ad attaccarli. Lo scontro durò molto e fu terribile Azel Saphira Red e Caleb erano in minoranza e non ebbero scampo. Dopo aver ferito gravemente Caleb l'esercito reale catturò Red e la portò in Paradiso mentre lasciò Azel e Saphira sulla Terra con Caleb.