ROMANTICISMO

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Ormai il tempo passa e
Emiliano e Anna sono sempre più innamorati e sempre più in trepidante attesa per il parto infatti mancano poco meno di 2 mesi.
Emiliano continua a fare la spola tra studio e casa distanti pochi passi e Anna continua a studiare ormai finalmente è entrata a medicina e vuole fare onore anche lei alla famiglia. In una pausa dallo studio decide di scrivere una lettera a suo marito una lettera lunga ma sentita e molto toccante gliela darà solo dopo il parto non prima. Prende dei fogli e inizia a scrivere:

premetto che questa lettera è lunga Amore mio ma era l'unico modo per dirti davvero ciò che provavo e provo tutt'ora per te, per quell'uomo stupendo e meraviglioso che è diventato mio marito insomma per quell'uomo che voglio accanto PER SEMPRE.

"Emiliano, amore mio, ricordo tutto dal primo giorno era il 2013 quando sei comparso davanti a me bello bellissimo e spavaldo ad aiutarmi con quei tipi senza alcuna paura, ero rimasta senza benzina e tu da vero uomo li hai cacciati poi hai preso lo scooter e lo hai spinto per km in cerca di un benzinaio poi per tornare a casa mi hai dato la tua felpa; (sai Emiliano la conservo ancora) io annusavo in continuazione quella felpa e non la volevo togliere mai ho cercato ovunque per scoprire il tuo cognome e finalmente ci sono riuscita ho deciso in quell'istante preciso che ti avrei voluto con me per sempre ho lasciato anche il mio primo fidanzato e mi sono buttata a capofitto per cercarti, saltavo la scuola per venire davanti al tuo negozio anche solo per vederti fuori un minuto. Mi sono fatta fare un tatuaggio per venire da te a farmelo sistemare e li ricordo precisamente il braccialetto che mi hai regalato (ho conservato anche quello) e le parole che mi hai detto:"ecco con questo a casa non ti faranno troppe domande" poi una mattina fuori dal negozio sono arrivati quei tipi e ti hanno picchiato allora sono entrata e ti ho trovato a terra sanguinante e dolorante ricordo che mi hai cacciato via mi hai detto di andarmene ma io non curante del tuo tentativo di rifiuto mi sono fatta coraggio e ho convinto mio padre a venire da te a curare quel braccio ricordo che il giorno dopo in clinica appena finito di controllare la medicazione te ne sei andato con Valentina facendomi credere che fosse la tua ragazza però poi un giorno l'ho vista nel bar dove lavorava e mi ha detto tutto eri stato tu a chiederle di venirti a prendere. Nonostante questo non ho mollato sono venuta in studio da te e ti ho detto in faccia ciò che pensavo e tu hai pronunciato solo pochissime parole ma le ricordo ancora e credo me le ricorderò per tutta la vita sai amore:"tu devi andare per la tua strada e io per la mia questo posto non c'entra niente con te io non c'entro niente con te" solo allora ho trovato il coraggio di dirti quelle 4 parole MA IO TI AMO tu mi hai risposto dicendo che eri la persona sbagliata e ho lasciato lo studio in lacrime ma dopo un attimo mi sono sentita afferrare il braccio e tu finalmente mi hai dato quel bacio (il nostro primo bacio) ricordi? "Tu sei bellissima solo che sei così piccola!"Si è vero ero piccola avevo quasi 17 anni ma quel sentimento che provavo era così grande e lo è ancora anzi forse è addirittura cresciuto "io non voglio che ti succeda niente di male mai" be queste parole amore mio mi risuonano in testa ogni volta che ti guardo negli occhi. Parlai con mia sorella quel giorno e alla sua domanda su un ragazzo ricordo che le dissi c'è di mezzo IL ragazzo quello perfetto, quello speciale, dopo quel bacio c'è ne è stato un altro e poi la tua promessa ti vengo a prendere a scuola domani e io che mi allontano per tornare a casa anche se avrei voluto stare per sempre tra le tue braccia mia sorella aveva capito mi ha anche detto che mi ero presa una bella cotta ma ora a distanza di anni posso dire che si sbagliava quella non era una cotta quello era l'amore quello eterno, quello per la vita. Emiliano ti ho aspettato tanto in quel cortile ma tu non sei arrivato anzi sei sparito io venivo tutti i giorni fuori dallo studio ho rischiato molto anche con la scuola ma non mi interessava il mio unico pensiero eri tu, quello di trovarti, quello di rivederti e di parlare con te capire perché io ti aspettavo a scuola ma tu non sei arrivato. C'era sempre un cartello con la scritta chiuso appeso al negozio e il tuo cellulare era sempre spento. Sono anche arrivata al paese dove sei nato per cercarti ma sembravi sparito nel nulla e credo di aver pensato che forse allora quando mi dicevi io non c'entro niente con te era vero però per me era impossibile dimenticare quel bacio e quegli occhi e continuamente venivo davanti allo studio, per i miei nonni e per la mia famiglia eri solo un tatuatore ventenne che giocava con una ragazzina ma per me no per me eri l'amore quello con la A maiuscola quello che si prova una sola volta nella vita. Passavano i giorni il tuo telefono si era riacceso ma tu non rispondevi mai. Finché un giorno finalmente lo studio era di nuovo aperto e io sono entrata tu però anche quella volta sei riuscito ad allontanarmi, forse dovevo veramente dimenticarti e ci ho provato sai! volevo addirittura fare a pezzi la tua felpa dissi a mia nonna che avrei voluto fare a pezzi te come tu avevi fatto col mio cuore. Quel giorno poi ti ho visto con Sonia allora ti ho chiesto spiegazioni tu hai indicato la pancia e hai detto ti basta come spiegazione? in quel momento mi è crollato il mondo addosso e allora me ne sono andata forse era veramente ora di lasciarti andare era il momento di fare un passo indietro e invece il mio cuore mi diceva che dovevo continuare a provarci lei era incinta e tu eri convinto che aspettasse tuo figlio e che dovessi stare con lei e aiutarla; nonostante tutto però mi facevi da angelo custode ho scoperto che in realtà volevi proteggere anche me e non volevi che nessun'altro mi toccasse a quel punto ti ho chiesto di lasciarmi in pace di aiutarmi a dimenticarti anche se dentro di me speravo che tu in realtà rimanessi sempre parte della mia vita provavo a negare a tutti compresa me stessa che eri ancora parte della mia vita e faceva male molto male ti ho chiesto se davvero eri innamorato di lei e tu mi hai risposto "aspetta mio figlio Anna" non hai detto di essere innamorato di lei e allora forse amavi me! lei era in difficoltà non aveva un posto dove stare e quindi mi sono offerta di ospitarla sapevo che avrei dovuto mentire alla mia famiglia ma poco mi importava a me bastavi tu e in quel momento tu mi hai preso per mano cosi tra me e me ho pensato che forse era fatta eri finalmente mio. Forse anche un po' per egoismo ho ospitato Sonia sapevo che fino a che era da noi io e te avremmo trascorso del tempo insieme. Tutti continuavano a ripetermi che non era giusto ma io ero fermamente intenzionata a lottare per te, per noi, per un futuro insieme. Poi quella mattina in cortile e quel bacio ti ho chiesto:"ce la facciamo vero a stare insieme nonostante tutto?" Tu mi ha baciato e hai detto di sì.
Ripetevo a me stessa che c'era lei e che io dovevo farmi da parte dovevo rinunciare al mio amore per te, ti ho fatto piangere sulla mia spalla quando hai saputo che il bimbo aveva un problema ma non hai mollato la dovevi e la volevi aiutare aveva solo te.
E poi finalmente hai scoperto la verità hai deciso comunque di stare vicino a lei ma come amico non come padre di un figlio non tuo ora finalmente eri MIO il mio EMILIANO e sei finalmente arrivato nel cortile di quella scuola mi hai baciato e finalmente sei riuscito a dirmi TI AMO sai da quanto lo aspettavo? ora potevamo finalmente stare insieme ho chiesto alle stelle di fare parte dei tuoi sogni e poi ricordo che finalmente tutti avevano accettato papà mi aveva anche permesso di venire a studiare da te. Ero felice quando mi hai svegliato con dolcezza e tenerezza e mi hai chiamato Scricciolo mio mentre mi accarezzavi il viso.
Ricordo la prima volta che sei entrato a casa mia come mio fidanzato era il matrimonio di Maria ora potevamo essere felici e lo siamo stati, lo siamo stati davvero almeno per un periodo poi tutto si è rotto e lo ammetto è stata mia la colpa non volevo rinunciare a te e nemmeno al mio futuro così ho chiesto a te di rinunciare a quello che avevi per seguirmi tu lo hai fatto ma per me lo avevi fatto troppo tardi hai venduto lo studio di tatuaggi per raggiungermi a Londra è vero sei arrivato ma nella mia vita c'era una persona nuova e nella mia testa tanta confusione così sono tornata a casa a cercare di rimettere in ordine le idee poi entrambi siete venuti da me e mi hai chiesto di scegliere dovevo scegliere tra quel ragazzo che avevo voluto con tutte le mie forze o tra colui che mi era vicino prima del tuo arrivo ma più provavo a scegliere più la confusione aumentava e allora hai scelto tu per entrambi hai scelto di andare via da me sei rimasto definitivamente in Italia e forse perché non avevi più il tuo scricciolo o perché ormai il negozio era venduto hai preso una strada brutta mentre tu non eri con me io però avevo scelto te ma era troppo tardi ma ho voluto tentare lo stesso tu eri già in quella vita che ti stava rovinando per fortuna poi ne sei uscito ma ti servivano soldi per riprendere in mano la tua vita ho capito che volevo e dovevo aiutarti anche dandoti dei soldi e così ho tentato di fare ho di nuovo rischiato con la mia famiglia ma per fortuna poi papà ha trovato la soluzione. Parigi. Speravo fosse un nuovo inizio ma è durato poco me lo meritavo in fondo non ti avevo saputo aspettare ti avevo chiesto di venire con me ma ti volevo con me subito invece dovevo capire che avevi i tuoi tempi. Poi la fuga da Londra e il ritorno a Roma questa volta per riprendere in mano la tua vita e quando anche io sono tornata tu eri qui ti eri salvato dopo aver toccato il fondo. Ti ricordi AMORE? Ora eri dall'altra parte da quella giusta da quella che indica a chi ha sbagliato da dove ricominciare ma c'era anche un altra novità c'era un nuovo amore nella tua vita forse era giusto così in fondo ero io ad aver perso te. Ti ho visto baciare lei un giorno e mi è tornato alla mente il sapore dei tuoi baci ormai persi. Poi come sai nella mia vita ci sono stati dei cambiamenti che non avrei mai immaginato e in questi cambiamenti c'era qualcuno pronto ad accogliermi nelle cadute, pronto a darmi i baci che prima mi davi tu gli stessi che tu stavi però dando ad un altra.
Ricordo ancora quando per il mio compleanno arrivò a casa mia quel regalo un piccolo scricciolo in una gabbietta quando mio padre mi ha chiesto se sapevo chi lo mandava non ho avuto il coraggio di dirgli che lo avevi mandato tu. Che ti avevo rivisto.
Poi l'incontro in comunità per il concerto di beneficenza io ero lì a un passo da te ma ero con lui e tu con lei ecco però finalmente un giorno ci siamo ritrovati di nuovo vicini occhi negli occhi, cuore a cuore di nuovo come non succedeva da un po' e il bacio, quel bacio, di nuovo il gusto delle tue labbra sulle mie e quelle parole: "e il delfino?" Le mie parole, solo 2 "l'ho cancellato"(lo avevo cancellato si ma per cancellare te) poi la fuga questa volta la mia sono scappata via da quel bacio e credo il tuo cuore si sia spezzato li! ho visto quel gesto il tuo portare le mani al petto come a voler fermare il cuore che si stava frantumando. Forse li hai deciso che nonostante il male che ti aveva fatto quel bacio e nonostante il male che ti avevo procurato ero io un'altra volta IO non lei.
Sei stato coraggioso hai di nuovo rischiato di perdere tutto ma sei partito mi hai raggiunto, aspettato ma non sei riuscito a dire quelle due parole che sicuramente, sentivi quel TI AMO, ma forse in quel momento erano difficili da tirare fuori anche se sicuramente erano lì, hai sempre parlato poco amore mio te lo dissi anche al nostro primo incontro ricordi? Però quella sera e quel tuo gesto che mi è subito parso stupido ma disperato quel pugno insomma forse tu dopo quel pugno hai pensato ecco ora abbiamo scritto la parola FINE e forse lo sarebbe dovuto essere ma in me quel pugno ha smosso qualcosa e poi finalmente dopo una cosa veramente brutta abbiamo capito che era un nuovo inizio e ci siamo ritrovati. Ho sentito di nuovo le tue labbra sulle mie ecco Amore da quel giorno non ho smesso per un secondo di amare i tuoi occhi le tue poche parole i tuoi gesti i tuoi baci che ora sono solo per me ed ora a distanza di più di un anno siamo qui sposati felici ed innamorati e in attesa di due gemme preziose che ci uniranno per sempre. Ecco ora ti ho detto tutto ma forse non la cosa più importante TI AMO EMILIANO E TI AMERÒ PER SEMPRE qualsiasi cosa succeda il tuo scricciolo.

Finita la lettera decide che la deve affidare a qualcuno che la deve dare ad Emiliano subito dopo il parto si ma a chi?
<<Papà appena puoi potresti passare di qui ho bisogno di un favore da te>>
<<Certo amore se non faccio troppo tardi in clinica passo prima di tornare a casa>> Emiliano intanto ha finito un altro tatuaggio e come sempre va a controllare il suo scricciolo. Lei aveva appena finito di piangere per la lettera ma lui non ne sapeva nulla.
EMILIANO:"ehi scricciolo tutto ok?perché piangi?"
ANNA:"no nulla amore stavo pensando ad una cosa passata e mi è scesa una lacrimuccia sai questi dannati ormoni."
EMILIANO:"Dai però amore ora chiudi questi libri e riposati ho una cosa da farti vedere"
È un disegno che fa fatto Tommy un cuore diviso a metà e all'interno di ogni metà un delfino! il nostro delfino!"
ANNA:"È bellissimo amore sembra creato proprio per noi che ne dici se ce lo tatuassimo sul polso a completare le meta? Poi ci possiamo mettere l'iniziale dei gemelli ti piace come idea?"
EMILIANO:"Si bella idea appena potrai lo facciamo tra la gravidanza ora e l'allattamento ci vorrà almeno un anno ma lo teniamo qui sul frigo che ne dici?"
ANNA:"Va bene amore."
Suona il campanello ed Emiliano va ad aprire
EMILIANO:"dottor Martini"
LELE:"uffa Emiliano Lele mi chiamo Lele"
EMILIANO:"va bene Lele"
LELE:"devo parlare di una cosa con Anna ti dispiace se la raggiungo in stanza?"
EMILIANO:"certo che no io sono in studio se servo"
Lele entra in camera di Anna
LELE:"Amore di papà come state?"
ANNA:"una meraviglia nonno! senti papà ti ho chiesto di venire perché devo darti una cosa la devi conservare gelosamente e devi darla ad Emiliano solo DOPO il parto è importante papà! Ricordati solo dopo"
LELE:"ma scusa tanto il parto sarà naturale allora perché non gliela dai direttamente tu?"
ANNA:"Papà io ho paura ho una sensazione molto molto brutta e quindi se mi dovesse succedere qualcosa lui deve assolutamente avere questa lettera lì dentro c'è tutto papà tutto dal principio!"
LELE:"Va bene amore prometto che sarà mia premura consegnare ad Emiliano questa lettera dopo il parto tu però mi devi promettere che non farai più questi brutti pensieri ok? Ora vado tu riposa"
ANNA:"CIAO NONNO"

ANNA ED EMILIANO..... E POIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora