1-Addio stronzi

902 27 38
                                    

Chanel

Oggi comincerà la mia nuova vita, farò fare a Matilda e Thomas la stessa fine delle persone che mi hanno cresciuta dagli 1 ai 3 anni, dopo di questo andrò a vivere nella mia villa, se ve lo chiedete  si è mia, l'ho comprata con i soldi che ho guadagnato dal lavoro mafioso e dalle gare clandestine, si guadagna tanto, ecco perché nessuno sospetta che Matilda mi picchia, perché con i miei soldi posso comprare trucchi per coprire le cicatrici, cibo per non morire di fame e avere un fisico abbastanza bello, anche se negli ultimi due mesi sto cominciando a odiare mangiare ma devo sforzarmi per la dieta sportiva (non so se si dice cosi pero ok, facciamo finta di niente) visto che sono un atleta a livelli importanti, e i vestiti che voglio.

Purtroppo mi sono svegliata nella casa dei fottuti figli di puttana lo chiamo io, all'inferno, metterò in pratica stasera il mio piano, non sospettano nulla visto che sono sempre troppo fatti.

In questo momento loro sono a lavoro e posso cambiarmi in pace, metto una tuta abbastanza lunga da coprire bruciature e cicatrici varie, che comprende felpa della tech rossa e pantaloni della jorndan( tutto preso con i miei soldi perchè figuratevi se quei due mi fanno usare i loro per prendermi qualcosa di decente), e delle air fors 1 bianche

Arrivo a scuola in moto a vedo che nel posto dove mi metto sempre io ci sono altri ragazzi con il mio stesso mezzo che quando mi vedo arrivare scappano via di corsa lasciando il posto libero, appena parcheggio tutti si girano, ma quando vedono che...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Arrivo a scuola in moto a vedo che nel posto dove mi metto sempre io ci sono altri ragazzi con il mio stesso mezzo che quando mi vedo arrivare scappano via di corsa lasciando il posto libero, appena parcheggio tutti si girano, ma quando vedono che sono io mi fanno spazio e abbassano lo sguardo, sono rispettata qua, nessuno sa che sono a capo di una mafia, ma molti lo sospettano ed è cominciata a girare la voce che sono una principessa mafiosa, però se togli la parte della principessa la frase diventa vera, i miei non sanno di quello che faccio e loro non lo fanno, se no avrebbero già scoperto chi sono.

È appena cominciato settembre quindi ho tutto l'anno per insultare ogni essere vivente di questa scuola, ma proprio perchè è praticamente ancora estate fa un caldo della madonna e non posso mettere top e pantaloni corti, si vedrebbero le ferite e non faccio mai vedere le gambe, perché sono completamente rovinate dalle bruciature, piuttosto preferisco sudare un po', in più oggi abbiamo solo materie di merda, matematica, inglese, scienze,... devo continuare o vi ho convinti?

La scuola è finita un quarto d'ora fa e sono già tornata a casa, stronzo e più stronza arrivano alle sei, io non mi farò trovare in casa, e quando sono sicura accendo il fuoco.

Eccoli che entrano in casa, alla fine ho cambiato piano, aspetto fuori, ma cinque minuti dopo di loro entro anche io, voglio vedere le loro facce quando capiscono quello che sto facendo.

"CHANEL, È PRONTA LA CENA?" ed eccoli che urlano, no che non è pronta, tra un po' capirete come si sente la carne quando la cucini, o io quando mi brucio, solo che un po' più in grande.

È il mio momento, entro e mi metto davanti di loro, ma sempre a debita distanza.

"Vi è piaciuto rovinarmi la vita vero?"
"Perché la cena non è pronta?"dice Matilda mentre vengono verso di me, però li blocco mostrando l'accendino e un barattolo di benzina
"Non vi avvicinate o vi brucio"
"Siamo i tuoi genitori, non puoi farci questo"
"Perché io ho il cognome Russo e voi no?"
"Per piacere tesoro ascoltaci"
"Hahahaah ORA MI CHIAMI TESORO?"dico mentre prendo l'accendino e lo accendo su un mobile in legno, poi esco e chiudo la porta a chiave e sento Thomas urlarmi "PSICOPATICA DI MERDA", la loro faccia in quel momento non me la dimenticherò mai, avevano paura, il terrore nei loro occhi era evidente anche per un neonato, sembrava la mia faccia quando ero piccola e li vedevo, probabilmente è vero che sono pazza visto che ho mandato a fuoco la 'mia' casa e ora rido come una cogliona, penso di non essere del tutto sana di mente, ma che cazzo me ne frega, ora meglio che mi allontano, non per paura del fuoco visto che pur di vederli soffrire mi butterei in una vasca di acido, potete pure accoltellarmi e io vi faccio un sorriso a trentadue denti e vi dico di continuare, ma perchè non voglio bruciare con loro, questo mi ricorda la me di tre anni, solo che allora appena uscita dalla casa mi sono messa a piangere come se non ci fosse un domani, mentre ora rido, le cose cambiano.

I'm backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora