Eccoci al terzo appuntamento con la Dama Grigia... appuntamento non nel senso attuale della parola. Io non vi conosco e non voglio farlo! Appuntamento nel senso... d'accordo, cominciamo.
Questa volta vorrei fare una cosa brevissima, lui non merita così attenzione.
Quindi.
Lui mi ha spezzato il cuore.
E' morto.
Sono felice.Alla prossima.
BENE. LA SMETTO DI FARE LA BURLONA, ACCIDENTI!
Come ho detto l'altra volta, io non mi sono mai innamorata perché non sentivo il bisogno di avere qualcuno nella mia vita. Andavo bene così.
Poi da morta... qualcosa è cambiato. Lui è entrato nella mia vita all'improvviso come una boccata di vento fresco. Era come se fosse il sole nelle mia nuova vita fantasmosa.
Era tutto improvviso e io non sapevo cosa mi stesse succedendo.
Prima non era così malvagio, o almeno non era così evidente. Lui si chiamava... insomma lo sapete tutti il suo nome e non voglio ricordarlo.
Ma vorrei specificare solo una cosa. Il ragazzo che ho conosciuto, lui, non aveva niente a che fare con il mago che si chiamava Lord Voldemort.
Certo lui è diventato quel mago, ma prima sembrava tenero e innocente.
Iniziò tutto un bel giorno -era un bel pomeriggio invernale; pioveva, c'era un freddo gelido e la maggior parte degli studenti correva da un punto all'altro per cercare di scalfarsi-, io ero alla finestra dei corridoi e guardavo la pioggia cadere copiosa.
Arrivò all'improvviso, quasi inaspettatamente. Sobbalzai quando lui mi chiamò; per un secondo rimasi lì bloccata limitandomi a fissare quel ragazzino magrolino, pallido ma affascinante in maniera esagerata.
-Tu sei Helena Corvonero?- mi disse e io aggrottai la fronte. Nessuno più conosceva la mia vera identità... come faceva lui a saperlo?
Non risposi e volai via, indignata: mi aveva interrotto mentre fissavo la pioggia. Che screanzato.
Ma devo ammettere che da quel momento ho iniziato a osservarlo... (NON SONO UNA STALKER! Qualunque cosa significhi! Scriba che dice menzogne!).
Io cercavo lui e lui cercava me. Sembrava attratto dalla mia persona, come io ero attratto da lui. Non mi era mai successo... non avevo mai provato una cosa del genere.
Certo, ero di fronte ad un grandissimo problema. Lui era vivo. Io morta. Ma a questo c'era un bellissimo rimedio.
Lui doveva morire.
Quindi cominciai ad ideare un bellissimo (diciamo anche dieci) piano per farlo morire e farlo sembrare un incidente. Ero una stratega eccezionale, quindi avevo il 100% di successo.
Lo chiamai "uccidere il mio futuro marito fantasmoso e farlo sembrare un incidente". Ovviamente doveva sembrare un incidente, non volevo finire catalogata come "Helena la pazza che uccide persone a caso". Già mi bastava l'etichetta che mi avevano assegnato. "Helena che parla da sola".
Che c'è di strano nel parlare da sola? Trovo affascinante dialogare con me stessa, è l'unico modo per avere una discussione intelligente.
Comunque "Mille modi per morire versione Dama Grigia" insomma.
Vi mostro alcuni dei miei infallibili piani. Vi prego, NON utilizzateli a casa senza la supervisione di un adulto, non voglio finire nei guai.
Piano numero 29: Spingerlo dalla Torre di Astronomia;
Era un piano abbastanza semplice... noi due spesso ci incontravamo sulla Torre, specie al crepuscolo per vedere il sole morire dietro le montagne. Potevo spingerlo così e farla finita. Ma poi mi sono ricordata di una cosa importante: sono un fantasma! Non posso toccare le cose... purtroppo.Piano numero 33: Avvelenarlo.
Beh la parola dice tutto. Potevo intrufolarmi nell'Aula di Pozioni o nella Dispensa e rubare qualche veleno ultra raro senza antidoto. Lui sarebbe morto prima di dire "oddio". Ma... ancora una volta il mio stato di fantasma ha rovinato il mio piano. Insomma, non posso spingerlo dalla Torre e non posso nemmeno afferrare le cose! Che vita crudele no? Indignatevi insieme a me, prego.Piano numero 49: Spaventarlo a morte.
Okay, questo piano è morto ancora prima di essere nato.
Insomma... io non spavento nessuno! Sono troppo bella, gentile e candita per spaventare qualcuno. O almeno credo. Forse un piccolo spavento al massimo, ma boh.Piano numero 53: Assodare un killer professionista. Ovvero il Barone.
Vi giuro che ci avevo pensato davvero, era un'idea geniale! Diciamo la verità, sono troppo astuta nella creazione di questi piani ma con questo mi sono superato.
Insomma, il Barone aveva ucciso due persone! Poteva semplicemente uccidere anche LUI! Come? Ah non è un mio problema, lui era il killer. Io lo avrei pagato.
.......Cosa mi significa quel sorrisetto, scriba? Io ho dei soldi da parte. Cosa significa "pagamento in natura"? Perché annuisce e ridacchia?
COSA STA INSINUANDO? IO LA FRUSTO!Piano numero 1: Lasciarlo invecchiare.
Decisamente il piano migliore, ma l'avevo lasciato da parte perché non sono una persona/fantasma molto paziente. Dovevo aspettare anni! Forse secoli prima di ricongiungermi con il mio amato. Che poi non lo amavo davvero, era solo una piccola attrazione sconosciuta. Poteva significare di tutto.Però... non io sono una persona/fantasma del genere. Non tolgo la vita alle persone solo perché mi piacciono.
(Barone, sta leggendo? Ecco come si comporta nella nostra società!).
Decisi di non ucciderlo e di fissarlo da lontano, fantasticando sul nostro matrimonio annullato.
E se lo avessi ucciso? Avrei potuto evitare tutto quello che è successo in seguito?
Questa domanda mi logora nel profondo... e molto spesso mi pento di non averlo fatto.
Ma come potevo sapere che quel dolce ragazzino sarebbe diventato il Mago Oscuro più potente di tutti i tempi? Non è colpa mia!
La nostra relazione... diciamo, si può chiamare relazione la nostra? O è meglio amicizia? Non voglio dare impressioni sbagliate... quindi: la nostra amicizia continuò.
Lui mi capiva ed era così piacevole parlare con qualcuno che non fossi io! Era davvero una cosa intrigante e nuova per me.
Io mi aprii con lui e gli raccontai tutta la mai vita. Di mia madre che stava sempre al centro dell'attenzione, dei miei meriti a scuola, del Diadema, di quella volta che cucinai una torta ma la dimenticai nel forno...
Ma a lui non interessava. VOLEVA IL DIADEMA. E io, ingenuamente gli ho raccontato il mio segreto. Appena ottenuto l'informazione lui è sparito... non mi ha più cercato. Faceva finta di non vedermi. Mi ignorava... come se fossi un niente.
E poi... l'oscurità, lui andò via senza nemmeno salutarmi.
Un bel giorno percepii la presenza del Diadema. NEL CASTELLO. Ero sconvolta, sorpresa e furibonda, chi aveva osato portarlo li? Doveva essere al sicuro in Albania! Chi l'aveva trovato? E perché? Ancora prima di scoprire la verità, sapevo già la risposta. Era stata l'unica persona a cui avevo rivelato il mio terribile segreto. Mi aveva tradito, quello *inserire una parola volgare qui*.
Lui.
Lo vidi mentre entrava nella Stanza Che Cambia per nasconderlo. Era cambiato tantissimo... era sempre affascinante in un certo senso ma si vedeva che era Oscuro.
Lo ignorai, non volevo un confronto. Ma appena lui si allontanò, io fluttuai nella Stanza e cercai il Diadema. E lo trovai.
PROFANATO CON LA MAGIA OSCURA! IL MIO BEL DIADEMA.
....Non posso continuare il racconto, sono troppo sconvolta!
Il mio bel Diadema era diventato una cosa oscura! CHE TRAGEDIA! SONO SCONVOLTA E MI RIPETO!
Beh... era diventato un oggetto oscuro e lo lascai lì, al suo destino.
Ora molti diranno "perché non ha parlato dell'oggetto oscuro a qualcuno?".
Vedete... io sono il simbolo dell'intelligenza e della saggezza, quello che ho fatto con lui e il Diadema... beh non è molto intelligenze e saggio. Ero diventata una di quelle ragazze che si vende per il proprio ragazzo... una cosa che avevo evitato di fare in vita a qualunque costo. Povera me.
Così il Diadema rimase lì... fino a quell'ultima notte.
Lui invece è morto.
Per mezzo secondo... okay per un secondo intero, ho sperato di vederlo ritornare sottoforma di fantasma. Invece niente. Lui era steso a terra, come un qualsiasi umano.
Spezzato.Per oggi abbiamo finito. Sono molto spossata... rivivere questa storia mi ha sconvolta tanto. Al prossimo capitolo che si chiamerà "Come Potter si è rivelato un perfetto traditore" oppure "San Potter merita il rogo" o ancora "Impicchiamo San Potter". Io opto per quest'ultimo, ma scriba si lamenta. Questi umani si lamentano sempre.
Alla prossima miei cari seguaci e ricordate: la Dama vi stalkera!
NO! IO NON STALKERO NESSUNO! IO LI OSSERVO SEMPLICEMENTE! CANCELLA! COME OSA! SVENGO. TI UCCIDO SCRIBA! TI UCCIDO!
STAI LEGGENDO
50 Sfumature di Dama Grigia
FantasyAutobiografia autorizzata dalla Dama Grigia, eccelso fantasma dei Corvonero.