Prologo, la Profezia della Dea Maya.

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Tanti secoli fa viveva una tribú
che credeva in Maya, la dea dell'acqua. Essa faceva in modo di rendere abitabile quell'ambiente arido permettendo alla gente di coltivare e di bere. Ma un giorno il Dio del Vuoto si presentò al villaggio, era piuttosto indignato dal comportamento della dea. Perchè mai un essere superiore dovrebbe interessarsi a dei piccoli moscerini? Secondo lui tale comportamento meritava una punizione e, senza pensarci su, prese una lama e trafisse il petto di Maya. Mai errore fu piú grave. La dea cadde a terra priva di energie mentre la gente correva verso di lei, e con i suoi ultimi respiri disse:

- Non temete, un giorno tornerò da voi. Vi prego solo di realizzare questo mio ultimo desiderio... quando sarò svanita totalmente, prendete quello che rimarrà di me e datelo alla mia futura reincarnazione. -

Dopodichè una lacrima le cadde dal viso cristallizzandosi, e lei esalò il suo ultimo respiro divenendo polvere. Gli abitanti erano tristi, presero quella goccia cristallizzata e la misero in un' urna, attendendo una futura Dea dell' Acqua.
Da quel momento il mondo andò nel panico, l'acqua scarseggiava e tanti uomini morirono, le città ormai erano in rovina, anche i restanti dei avevano cominciato a perdere la ragione scatenando una vera e propria guerra fra di loro. Tutto ciò finchè un giorno Cassiel, il dio piú potente fra tutti, decise di uccidere tutti gli altri in modo da assorbirne i poteri e far tornare il mondo come prima, diventando il Dio della Galassia. In futuro tutti gli altri si sarebbero reincarnati e avrebbero riacquistato i loro poteri, con la speranza di dare vita ad una nuova generazione di dei piú pacifica.

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