Senza timore avanzai verso il gruppo di mostri, notando con la coda dell'occhio il morso alla gamba che aveva quel ragazzo. Che fossero stati loro? A maggior ragione dovevo difendere May. I primi due mi aggredirono saltandomi addoso e attaccandosi alle mie braccia, uno arrivò a mordermi il polso, ma anche se faceva male imperterrita me li scrollai di dosso buttandoli addosso a quelli dietro con uno slancio delle braccia senza il minimo lamento.
<< Sono degli ossi duri, ma gliela farò vedere io chi comanda qui. >>
Era il momento di contrattaccare, presi prima di mira quello moribondo che strisciava a terra, non ci misi nulla a schiacciare la sua testa con la scarpa, erano molto fragili fisicamente ed era quello il mio vantaggio, capii che avrei dovuto andarci pesante. Però non feci in tempo che già me ne ritrovai un altro appeso al braccio e il suo compagno che si stava arrampicando sulla mia gamba, scaraventai via il primo con una gomitata e l'altro lo feci cadere di schiena con una ginocchiata, poi mi misi a pestargli ripetutamente la pancia finchè non lo vidi più reagire,dopo averlo fatto fuori passai al gruppo di due,che erano rimasti in allerta da parte.
<< Bene, solo due... >>
Feci una rincorsa verso di loro per poi afferrarli e sbatterli contro un muro, in quel momento ero furiosa e mi misi letteralmente a picchiarli a sangue.
<< Spero che tutti i vostri compagni recepiscano questo messaggio... >>
Continuai ad infliggere danno ai mostri con le mie mani contro i loro fragili corpi sempre più velocemente e sempre con più foga, vedendo i loro volti sfregiati e pieni di sangue,dissi con uno sguardo tenebroso e cupo.
<< Non dovete più avvicinarvi a May. >>
Continuai a prenderli a pugni, finchè non notai alcune fiamme apparire sulla mia mano, mi fermai spaventata distratta dal fenomeno e queste sparirono. Osservai da più vicino le mie mani ed erano ricoperte dal sangue di quelle bestie, e realizzai. Cosa mi era successo? Non mi riconoscevo nemmeno più, avevo ucciso qualcosa a mani nude.
<< Che- >>
Mi guardai intorno, i corpi delle due bestie erano carbonizzate, e con loro tutti gli altri corpi. Immediatamente la mia testa pensò a May e l'altro ragazzo, preoccupata mi girai e notai che stavano bene. Mi indirizzai verso di loro, l'ultimo ormai era scappato, almeno avrebbe riferito il tutto al suo gruppo e non si sarebbero più avvicinati.
<< State bene? >>
Mi inginocchiai tendendo la mano al ragazzo per aiutarlo a rialzarsi.
<< Io ho una gamba ferita e lei è svenuta. Chi sei? >>
Afferrò la mia mano in pochi secondi e vedendo che non riusciva proprio ad alzarsi lo sollevai, mettendomi di appoggio a lui per aiutarlo a camminare.
<< Quinn Robinson, sono una sua amica. >>
Indicai May per poi sollevarla e mettermela in spalla, per mia fortuna era molto leggera.
<< Sai il fatto tuo, complimenti. Il mio nome è Axel Rainsworth, ma penso che dopo questa sera non ci rivedremo più. >>
Mi fece un sorriso imbarazzato per poi abbassare la testa, a quanto pare essere salvato da una ragazza lo metteva a disagio.
<< Senti, non voglio crearti problemi più di quanto non abbia già fatto, e inoltre ti hanno morsa, posso proseguire da solo. >>
Fece per staccarsi da me e provò a camminare per qualche metro ma dopo alcuni secondi cadde a terra, quindi camminai fino a lui per aiutarlo.
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The Frozen Tear.
FantasyMiliardi di anni fa il mondo era governato da sette dei, ciascuno di essi poteva controllare un elemento, ma in seguito a una guerra scaturita dall'uccisione della dea Maya il piú potente fra di loro fu costretto a eliminarli tutti. Secoli dopo ques...