under the same tree at 5:53 {TAEGYU} (in revisione)

introduzione

Come ogni pomeriggio decisi di andare al solito albero di ciliegio per rilassarmi e leggere il mio libro ascoltando della musica rilassante.
Erano le 5:45pm e il cielo iniziava a tingersi delle sue solite sfumature e dalle tonalità viola e rosa, le mie preferite.
Vado sempre al quel piccolo parco verso le 5:53 solo per osservare i magnifici colori che il cielo mi dona, rilassandomi sdraiato sull'erba fresca primaverile.

Oggi decisi di portare la mia polaroid di colore azzurro pastello per scattare qualche foto al paesaggio, perciò la misi a tracolla ed uscii di casa.

Erano le 5:51pm quando arrivai al solito parchetto, quando sotto l'albero di ciliegio vidi un ragazzo seduto;
Aveva un libro tra le mani, un paio di occhiali neri posati sul suo naso e le auricolari alle orecchie. I suoi capelli erano di un grigio acceso con delle leggerissime sfumature di viola chiaro. Sembrava una figura così interessante quindi presi la mia polaroid e scattai una foto al ragazzo. Lo sfondo dietro di lui erano il bellissimo albero dalle foglie rosa e il bellissimo cielo color pastello.
Misi a posto la fotocamera e mi avvicinai all'albero.

Mentre mi avvicinavo notai come il suo profilo fosse perfetto;
Il suo naso era alto e dritto, mentre le sue labbra sporgevano rosee e carnose verso fuori. Rimasi qualche secondo ad ammirare il suo volto, ma poi decisi di avvicinarmi e sedermi semplicemente accanto a lui.

Prima di poggiare la mia schiena sul tronco mi girai verso di lui e gli feci un leggero sorriso per salutarlo, che venne ricambiato qualche secondo dopo.
Pensandoci non avevo mai visto nessuno venire a riposare quì, ma sinceramente la sua presenza non mi dispiaceva per niente.
Misi le cuffie alle orecchie e feci partire Maze In The Mirror, una delle mie canzoni preferite per rilassarmi, presi il mio libro e iniziai a leggere rilassato.

Si fecero le 7:40pm e mi stiracchiai, misi in borsa il libro e mi alzai, notando che pure il ragazzo accanto a me fece lo stesso, mettendo i suoi occhiali dentro la custodia e riponendoli dentro la borsetta.
Poco prima di andare via mi girai verso di lui e gli regalai un altro sorriso di saluto, che venne di nuovo ricambiato con piacere.
Mi rigirai e inziai ad incamminarmi verso casa mia con un solo pensiero per la testa: Vorrei conoscere quel ragazzo.

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