~help~

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⚠️attenzione: gli argomenti trattati potrebbero non essere adatti a chi ha problemi col mangiare, quello che succede non funziona per dimagrire ma solo per farvi stare male, non prendete esempio⚠️

Il mattino dopo mi svegliai con un sorriso in volto, oggi sarei andata con Sae a fare un colloquio col U20 giapponese.

Mi alzai e mi preparai, un trucco semplice, capelli semplici e un completino bianco.

Appena sono pronta esco di casa e mi incamminò verso l'agenzia di Sae!Non vedo l'ora!

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Appena sono pronta esco di casa e mi incamminò verso l'agenzia di Sae!
Non vedo l'ora!

Arrivai al solito piano e alla solita stanza, bussai e quando Sae mi diede il permesso entrai nella stanza..

"Buongiorno piccina, partiamo fra 20 minuti prepara le carte e tutto" disse il ragazzo dai capelli rosa
"Buongiorno Sae, certo faccio subito!" Dissi io entusiasta
Preparai tutte le carte e 20 minuti dopo partimmo, in 10 minuti arrivammo al posto, eravamo seduti, io accanto a Sae.
Sae non era entusiasta di giocare nell'U20 giapponese, non voleva proprio.
Sae rifiutò l'invito e ci alzammo e uscimmo dalla stanza.

"Perché hai rifiutato?" Dissi io
"Perché la nazionale giapponese non è alla mia altezza" disse lui.
Rimasi in silenzio e ad un certo punto lui si fermò.
L'annuncio del Blue lock.
"T/n cancella il mio volo" disse lui
"uhm..okay.." dissi io e cancellai il volo dal tablet.

Sae decise di rimanere e alla fine partecipò alla partita

Stavamo tornando all'appartamento che avevo prenotato, un semplice appartamento con due camere, una cucina, un salotto piuttosto piccolo e due bagni.

Stavamo in ascensore io stavo guardando alcune cose sul tablet, finché non mi accorsi degli occhi verdi che mi stavano guardando da quando eravamo entrati in ascensore.

"Sae? Che c'è?" Chiesi io tranquillamente posando gli occhi su di lui.
"Stavo solo pensando" disse lui
"A cosa?" Gli chiesi.
"Al fatto che dovresti metterti a dieta. Hai le cosce grosse." Disse lui. A quel punto rimasi in silenzio.

Arrivammo nell'appartamento, io andai in camera mia senza dire una parola e mi misi un paio di pantaloncini e una maglia larga.

Mezz'ora dopo Sae mi chiamò dalla cucina.
Andai da lui.

"Preparo la cena. Cosa vuoi?" Chiese lui
"Nulla non ho fame" dissi io.
"ok allora magio solo io, dopo andiamo a fare una passeggiata?" Chiese lui
"Va bene" risposi e me ne tornai in camera.

Presi una gomma da masticare e la mangiai.

Più tardi Sae mi disse di prepararmi che fra poco saremmo usciti.
Sputai la gomma nel cestino, bevvi un po' d'acqua e mi cambiai.

Poi uscì dalla mia stanza e andai da Sae che mi stava aspettando li della porta.

"Vieni così?" Chiese lui
"Si perché? Cos'ho?" Chiesi io
"beh.. non ti sta benissimo.." disse lui
"Vabbè..mi cambio." Dissi io e andai velocemente a cambiarmi.
Poi tornai da Sae.
"Così sembri un maschio." Disse lui
"Ugh.. allora spiegami cosa dovrei mettermi." Dissi io
"Bah..non saprei. Qualcosa di più femminile..? Non voglio andare in giro con un maschiaccio." Disse lui
"allora sto a casa. Ciao." Dissi io e tornai in camera sbattendo la porta.

Sentì la porta d'ingresso aprirsi e poi chiudersi, mi cambiai e mi misi comoda.

Sae's pov

Uscì di casa e andai a fare una passeggiata.
Che ragazzina insolente.
Dovrebbe essere onorata dal fatto che poteva fare una passeggiata con me.
E invece mi risponde pure male.
Ma che gli è preso.

T/n's pov

Più tardi mi venne fame.
Presi un'altra gomma e la mangiai.
Verso le 22 sentì la porta d'ingresso aprirsi e poi richiudersi.
È tornato Sae.

Poco dopo il ragazzo dai capelli rosa aprì la porta di camera mia.

"Che mangi?" Chiese lui
"Una gomma da masticare." Dissi io
"Ok.. scusa per prima" disse lui per poi uscire da camera mia chiudendo velocemente la porta.

***

Passò una settimana.
Sae iniziò a preoccuparsi iniziando a vedere così tanti pacchetti di gomme da masticare.
Inizio a notare che mangiavo poco, anzi andavo avanti di caffè, acqua e gomme da masticare, precisamente quelle bianche con dentro la fragola.

Ero sul letto, a masticare la mia solita gomma finché non sentì qualcuno bussare alla mia porta.

"Avanti." Dissi io e Sae entrò dalla porta.
"Perché non mangi?" Non salutò neanche fece immediatamente la domanda che doveva fare.
"Non ho fame oggi" dissi io
"T/n non spariamo cazzate. È da una settimana che vai avanti di gomme da masticare, acqua e ogni tanto del caffè." Disse lui
"E quindi? Saranno fatti miei" dissi io
"Col cazzo che sono fatti tuoi. Ora spiegami perché cazzo non mangi." Disse lui
"Non rompere, se non ho fame non ho fame" dissi io
"T/n. Perché cazzo non mangi." Ripete lui
"Sae smettila. Non ho fame" dissi io
"T/n. Cazzo. Non puoi non mangiare." Disse lui.
"Perché no? Se non ho fame." Dissi io
"Hai bisogno di mangiare." Disse lui
"Non mi interessa, se non ho fame non mangio" dissi io
"T/n" mi chiamo lui
"Vai via" dissi io.
"finché non mangi io sto qui" disse lui
"Sae.. vai via." Dissi io
"Col cazzo." Disse lui e si sedette sul mio letto precisamente davanti a me , subito dopo si avvicinò a me.
"Perché cazzo non mangi." Me lo chiese ancora
"Perché non ho fame" risposi io
"Cazzate" disse lui
"Sae perfavore. Basta così. Vai via." Dissi io con gli occhi lucidi.
"Tsk." Si alzò dal mio letto e uscì dalla stanza chiudendo la porta.

***

Il mattino dopo qualcuno bussò alla mia porta.
"Si?" Dissi io
Sae apri la porta e appoggiò un vassoio con dei pancake sul letto.
"Sae.." dissi io
"Mutati e mangia." Disse lui
"Ma non ho fame" dissi io
"Non diciamo cazzate." Disse lui per poi prendere la forchetta e il coltello, tagliò un pezzo di pancake e me lo avvicinò alla bocca.
"Apri la bocca" disse lui con tono minaccioso.. non volevo eppure lo feci comunque, aprì la bocca e il ragazzo mi imboccò.
Poi mi mise una mano davanti alla bocca.
"Ora mastica e ingoia." Disse lui.
Lo ascoltai e dopo aver masticato ingoiai.
Poco dopo il ragazzo mi avvicinò nuovamente la forchetta alla bocca.
"Apri la bocca." Disse lui.
Lo ascoltai nuovamente.
Stessa cosa di prima, io aprì la bocca, il ragazzo mi imboccò, io masticai e ingoiai.

In poco finimmo i pancake,non me ne aveva preparati tanti, solo due.
Mi stavo alzando dal letto quando il ragazzo mi fermò con un braccio e si avvicinò a me.

"Dove vai." Chiese lui
"Dovrei fare la doccia.." dissi io
"Perfetto. Decidi o vengo con te o la fai fra 2 ore." Disse lui
"Perché..?" Chiesi io
"Non sono stupido e non ho intenzione di lasciarti vomitare tutto. Quindi o aspetti di digerire o vengo con te." Disse lui
"Aspetto.." risposi io
"Brava" disse lui e poi si mise con la schiena al muro e iniziò a usare il telefono.
20 minuti dopo mi stavo alzando dal letto.
"Dove pensi di andare?" Chiese il ragazzo
"In bagno.." dissi io
"Torna a cuccia." Disse lui
"E mo che sono un cane?" Dissi io
" Si sei la mia cagnolina qualche problema ora torna a cuccia" disse lui
Io ringhiai e tornai sul letto.

~Mr Loverman~ {Sae x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora