"Grazie mille ragazzi.. me ne torno nel mio mondo.." lo firmai e lo misi sul tavolo e subito dopo uscì di casa, non vedevo quasi nulla, le lacrime mi offuscavano la vista, attraversai di corsa senza guardare, a quel punto vidi una luce bianca molto accesa arrivarmi in faccia.
sentì qualcuno spingermi in avanti e mettermi una mano dietro alla testa in modo da non farmi sbattere per terra, qualcuno mi aveva salvata dalla morte che mi stava per sbattere in faccia..
Ma chi..Aprì gli occhi che avevo chiuso per l'impatto, mi ritrovai davanti un ragazzo che non conoscevo..
C'è..mi assomigliava a qualcuno..
Ma non so bene chi..
Richiusi subito dopo gli occhi, probabilmente sono svenuta.Mi risvegliai un ora dopo, in un letto caldo, con una felpa non mia addosso, coperta da delle coperte calde e pesanti.
Mi alzai mettendomi seduta e mi guardai in torno.
La stanza era semplice, non troppo disordinata ne perfettamente ordinata.
Ad un certo punto vidi la porta aprirsi, un ragazzo entrò con un vassoio con sopra un tè caldo e qualche biscotto, si avvicinò a me e appoggiò tutto sul mio comodino e subito dopo parlò.
"Come stai?" Iniziai a sentire la sua voce roca, non aveva una voce preoccupata, anzi tutto il contrario, però potevo capire che era preoccupato solo dai piccoli gesti.
"sto bene.. tu sei..?" Chiesi io
"Rin Itoshi..ti ricordi di me vero?" Chiese il ragazzo.. Itoshi...?
"Si..ma sta tranquillo.. non me la sono legata al dito.." dissi io
"Mhmh..ti ho portato un tè caldo.. e qualche biscotto, mangia e riprenditi.. poi hai un posto dove andare..?" Chiese il ragazzo
"Abito in spagna..e il volo più vicino è fra tantissimo.." dissi io "pensavo di affitt-" aggiunsi io prima di essere interrotta dal ragazzo.
"Puoi stare qui.." disse lui
"Grazie.." risposi gentilmente e presi il mio té iniziando a berlo, subito dopo presi qualche biscotto inzuppandoli nel tè e poi mangiandoli.
Il ragazzo continuava a guardarmi.
Poco dopo inzuppai un biscotto nel tè e lo avvicinai alla bocca del ragazzo."Non voglio" disse lui
"Stai zitto e mangia" risposi io con sguardo finto arrabbiato, subito dopo il ragazzo mangiò il biscotto senza toccarlo minimamente con le mani.
"Sei carina quando fai la faccia da finta arrabbiata" disse il ragazzo mentre masticava il biscotto, a quel punto il mio viso si colorò con un leggero rossore, che tanto leggero non era."Sei arrossita" disse il ragazzo con tono freddo e indicandomi con l'indice.
"Non è vero!" Dissi io coprendomi il volto con le mani.Subito dopo il ragazzo avvicinò la mano al mio viso spostando le mie mani e prendendomi per il mento.
"Quando eravamo piccoli..tu avevi una cotta per me o per Sae giusto..? Quando ti sentivi gli occhi addosso da parte di entrambi e di uno dei due arrossivi subito e guardavi da un altra parte.. per chi dei due avevi una cotta?" Chiese il ragazzo"Per te. Sae non mi piaceva affatto.. era già di quinta eppure estremamente immaturo.." dissi io
"Mh.. perché non mi hai mai detto che avevi una cotta per me..? Il piccolo me ricambiava." Disse il ragazzo
"Stavi sempre con Sae..e lui mi faceva molta paura.. quindi non mi avvicinavo" dissi io"Avresti dovuto provarci, non ti avrei mai detto di no.. al massimo.. si intrometteva Sae.. a lui piacevi molto.. ma non è mai stato bravo a esprimere i suoi sentimenti.. non lo è neanche ora.." disse il ragazzo
"Piacevo a Sae..?" Chiesi io
"Si.. probabilmente se lo ricontreresti ora gli piaceresti di nuovo" disse il ragazzo dai capelli verdognoli.
"Fidati..non è così.. mi ha completamente illusa.. si è divertito con me e poi alla fine mi ha rifiutata dicendo che facciamo parte di due mondi diversi.. non esiste la versione in cui io gli ripiaccio" dissi io confidandomi col verde."Oh..? Eri la tanto conosciuta manager di Sae vero?" Chiese il ragazzo
"Si.. sono io" dissi io
Il ragazzo si avvicinò a me e poggiò la sua testa sulla mia spalla.
"Sei la benvenuta qua, anche se dovremmo dormire insieme visto che ho un appartamento per uno..mi dispiace per come ti abbia trattata Sae.. farò di tutto per rimediare al tuo dolore" disse il ragazzo dai capelli verdi mentre mi aveva poggiato una mano in vita per sorreggersi su e per non cadermi addosso.Non dissi assolutamente nulla, quelle dolci parole mi rassicurarono molto.. non avrei sicuramente mai pensato che questo ragazzo avesse potuto dire delle parole del genere a chi conosceva da così poco.. lui a differenza di Sae mi aveva riconosciuta subito essendo io cambiata moltissimo..come ha fatto.. me lo continuo a chiedere..
"Rin.. come hai fatto a riconoscermi così velocemente?" Chiesi io
"Gli occhi non cambiano con la persona, quando eravamo piccoli avevo imparato a decifrare il tuo sguardo, c'era il "voglio giocare ma fanno tutti paura" , il "vorrei poter parlare con qualcuno" , il "voglio degli amici" , il "quanto è bello il cielo oggi", il "voglio raccogliere i fiori e poterli regalare in giro", in più ho imparato a memoria i tuoi occhi.. quindi..ti ho riconosciuta in un attimo" rispose il verde accennando uno sguardo felice.
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~Mr Loverman~ {Sae x Reader}
FanfictionY/n S/n è una ragazza gentile, introversa e molto educata, fin da bambina ha sofferto di bullismo da parte di due ragazzini Sae Itoshi e Rin Itoshi. Si è sempre legata al dito tutto quello che gli hanno fatto e si è sempre ripromessa di fargliela pa...