"Nanananananananannananananana"
Sono così felice perché questa è la prima storia che ho intenzione di continuare, me sta piacendo molto parecchio, haha. I nomi in generale, tranne quello della protagonista, sono tutti di famosi youtuber, ma questa non è una ff su di loro, ho preso solo i nomi! il carattere e l'aspetto fisico è totalmente diverso per ogni personaggio. bababamm
Volete che io cambi qualcosa?
Un abbraccio caldo caldo,
-AleStavo camminando per andare a scuola. Decisi di entrare in quello a stupidissimo bar. Forse speravo che almeno oggi, lui mi avrebbe rivolto la parola, o fosse cambiato qualcosa. Ma non fu così. Lui era con lei, nel solito posto. Fa così schifo essere sostituiti.
Non so perché, ma sentii che questa volta lui mi avesse visto. Con la coda dell'occhio cerca di osservarlo, ma fu abbastanza inutile, dato che un uomo di due metri di altezza di piazzò di fronte a me. Perfetto, direi. Uscii fuori. Forse, è vero, mi stava guardando questa volta. Ma anche se fosse, perché non ha fatto niente? Probabilmente ha incontrato qualcuno migliore di me, e adesso non gli importo più. Tipico.Le ragazze della mia classe erano davvero entusiaste del pigiama party, dato che quel giorno era venerdì.
Arrivo la professoressa. Luca, un ragazzo, le chiese se avesse portato i compiti.
Professoressa:« Ragazzi, ma ho pure altre cose da fare, ho anche altre classi»
Luca, disse, a bassa voce:« beh, anche io avevo altre cose da fare, ed avevo anche altre materie da studiare due giorni fa, ma c'era compito e sono dovuto rimanere a casa a studiare!»
Professoressa:« Mi scusi?»
Luca:« Oh, niente»
La classe scoppiò in una fragorosa risata. Luca, dato che non c'erano posti liberi, si sedette accanto a me. Infondo non era così male. Era divertente. Brian era meglio, però. Perché è sempre nei miei pensieri?
Ho scoperto che probabilmente metà scuola, tra cui lui sarà in discoteca sabato.
La professoressa ci richiamò più volte dato che ridevamo in continuazione. Si, era decisamente simpatico. Finite le lezioni, tornai a casa. Presi tutta la mia roba e la misi in uno zaino. I miei genitori non c'erano. E io non avevo neanche quel vestito. Decisi di rovistare tra l'armadio di mia madre.
Entrai in camera sua e notai che aveva circa quindici vestiti. Alcuni erano orribili, altri un po' meno. Ne presi uno blu, è difficile descriverlo, vi basta sapere che era molto bello. Mi piaceva tanto. Che fortuna!
Uscii di casa e mi diressi verso la casa di Giorgia. Intanto pensai al fatto che non avevo neanche provato quel vestito! E se mi stava male? Beh, me ne farò una ragione, in generale, niente mi sta bene.
Suonai al campanello di quella enorme casa. Persino da fuori si sentivano le urla delle ragazze. Mi aprii Giorgia, la quale mi portò al piano di sopra. Le ragazze stavano sistemando tutta la loro roba, mentre urlavano come delle malate. Daje, questo fine settimana proverò a divertirmi.Erano ormai le nove di sera. Passammo il tempo a parlare di cavolate, e facendo quelle cose che si fanno ai pigiama party.
In quel momento eravamo distese sul letto a parlare di ragazzi. Meglio non fare commenti. Decisi comunque di partecipare alla discussione.
Muriel:« cioè ma lo capite? ci sarà Antony alla festa! Ommidio»
Giulia:« Si, ma ci sarà anche Leonardo. Capite,ci sarà Leonardo! Non vedo l'ora che arrivi domani. È bellissimo...»
Jalissa:« Ehm, alex tu invece? Oggi vi ho visti hahah!»
Io:« ehm.. chi?»
Jalissa:« si daje, intendo tu e Luca! State insieme?»
Io:« NO! »
Tutte scoppiarono a ridere.
Giorgia:« Ma almeno ti piace?»
io:«ehm, cioè non penso»
Era la verità. Io non penso. Non pensavo a niente, a nessuno, a parte Brian.
La serata continuo così, tra risate, pop-corn e un film, ossia " Bianca come il latte, rossa come il sangue".
Io ho pianto un sacco, haha. Cioè io piango per tutto, e questo film mi ha distrutto. Non è andata così male la serata.Ci svegliammo, quasi tutte verso l'ora di pranzo.
Passammo il pomeriggio a sistemarci e truccarci. Giulia, è bravissima in questo. Non so come, ma stavo bene. Mi guardavo allo specchio e non era il massimo, ma non era totalmente uno schifo ciò che avevo di fronte.
Io:« grazie, ragazze»
Tutte sorrisero.
Giulia:«vedi, te lo avevo detto, Giorgia, lei è simpatica!»
Io:« che?»
Giulia:« si beh, non sapevamo se invitarti. Ti isoli sempre, stai sempre nei banchi infondo alla classe. Ma io sapevo che in realtà tu eri simpatica, abbiamo fatto bene ad invitarla.»
Ero felice. Mi è servito questo "pigiama party". Ho capito che la mia felicità non deve dipendere da una persona, in questo caso Brian. Vedete, adesso non sono con lui, ma sto bene.
Erano ormai le 10:00. Uscimmo di casa e andammo alla festa. Ero eccitata all'idea, ma avevo anche paura. Insomma, l'ultima volta in cui sono andata in una discoteca, sono stata tutto il tempo seduta sulle poltroncine, da sola, accanto a persone che non smettevano di baciarsi. Ew, ricordo ancora quella scena. Era schifosa.Entrammo in quella sala. C'era puzza di alcool e fumo. C'era tante gente che continuava a ballare. C'erano alcune ragazze con dei vestiti cortissimi che si strusciavano sugli altri. Che schifo.
Comunque sia le mie "amiche" o "compagne", non so come chiamarle, mi fecero cenno di seguirle. Andammo verso un gruppo di ragazzi che loro salutarono. Tra essi c'erano anche alcuni compagni.
E c'era anche Brian.
Aria. Mi serve tanta aria. Mi salutò. Io ricambiai. Lui si avvicinò a me e mi disse:« Ehi Alex sei bellissima»
Gli sorrisi. Che cazzo sta succedendo? Prima mi fa capire che ci tiene a me, poi mi sostituisce con una e adesso mi dice che sono bellissima. Il mio cuore batteva a mille. Eravamo così vicini. Stavo sbagliando. Dovevo cacciarlo via. Ma lui si avvicinò ancora più a me. Non so cosa volesse fare, se voleva baciarmi o no, e non lo saprò mai dato che in quel momento un ragazzo si avvicinò a Brian e lo salutò. Io mi allontanai. Andai verso il gruppo delle ragazze e ragazze. Parlai un po con loro. Ma continuavo a pensare a Brian. È così strano. Pensavo di averlo dimenticato grazie alle mie amiche, ma non è così. Da quando l'ho rincontrato dopo vari mesi, sono cambiata un sacco. Sono diventata così vulnerabile.
Con lui provo delle sensazioni che non provo con nessun altro. Mi guardai attorno. Forse c'erano mille ragazzi la dentro, ma cercai solo lui. Lo vidi in lontananza. Mi avvicinai a lui, quando improvvisamente notai che non era solo. C'era una ragazza con lui, la stessa ragazza di vari giorni fa. Bellissima io? Stiamo scherzando? Lei lo era,mica io. La mia autostima crollò a terra quando le labbra di lui si avvicinarono a quelle di lei. Si erano baciati.
Volevo solo buttarmi a terra e piangere. Prima sono felice, adesso sono triste, cosa mi succede? Dov'è la barriera che mi ero costruita, proprio per evitare questo? Beh io lo so dov'è. L'ha distrutta lui. E adesso sta distruggendo me.
Andai verso le ragazze. Loro stavano parlando ancora con dei ragazzi. Io volevo solo divertirmi. Volevo solo dimenticare Brian. Volevo far capire a me stessa che la mia felicità non dipende da lui. Eh beh, posso mentire agli altri, ma a non a me stessa. La mia felicità dipende da lui.Decisi di prendere qualcosa da bere. Presi all'inizio solo un bicchiere, poi ne diventarono più di cinque.
Lui se n'era andato e io allora bevevo. Tutto il tempo, per cercare di tenerlo fuori dai miei pensieri.
E la cosa peggiore era che io stavo così male, mentre lui era la, che ballava. Mi stavo distruggendo. Mi stava distruggendo.
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"Beautiful scars on critical veins"
Teen Fiction"Era piccola, minuscola, insignificante. Era entusiasta, si sentiva inadeguata, era emozionata, era sola. Era un mix di emozioni. Ma nonostante questo neanche lei sapeva come mai si sentisse così vuota."