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chapter three dark, black soul ( tw )
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Un'altro giorno, un'altra merda, si diceva spesso Morgan durante le mattinate in cui si sentiva come oggi: una merda.
"Vedi una bicicletta che ti piace?" domandò Carl a Nick, passeggiando davanti alla grata per le bici. Nick fece spallucce.
"Tranquillo amico, troveremo la bici dei tuoi sogni" sorrise Carl, facendo automaticamente sorridere Nick e Morgan.
Poi i tre si incamminarono per l'entrata, finché non si trovarono davanti alla ragazza di ieri. "Hey Dominique, mi sei mancata" sorrise Carl.
"Non mi conosci neanche" sospirò la riccia, facendo sbuffare Morgan. Perché a Carl interessava così tanto di questa ragazza?
"Morg, dille che ho il cuore nero" la incitò Carl, non donandole nemmeno uno sguardo.
Lei gli fece il dito medio. "Io ho il cuore nero" sorrise sarcasticamente, porgendole la mano.
"Voi guardate solo il mio aspetto, e oscurate la mia anima nera e oscura" sbuffò il ragazzo con le treccine.
"Vabbè io vado" sospirò Morgan.
"Ti va se ti conosciamo?" domandò Dominique, prima che se ne possa andare.
"Mhh... credo di sì, perché no?" domandò retoricamente la riccia, sorridendo alla cotta di Carl, come se lui non fosse lì, davanti a loro a guardarle.
Non appena Morgan entrò a scuola, fece una corsetta per arrivare ai bagni, e lo vide. La sua immagine risultava più sciupata, come se scoprissi che i petali delle rose siano, in realtà, sangue, il fiore non apparirà mai più uguale, ma bensì qualcosa di impuro, qualcosa che ti fa quasi male ad essere visto.
