2. 𝑾𝒂𝒌𝒆 𝑼𝒑, 𝑳𝒂𝒔𝒕 𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒚

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Katsuki bakugo

Sussultai e spalancai gli occhi.

Merda, di nuovo in ospedale no.

Da quanto ero qui? Quanto cazzo avevo dormito?!
Dovevo immediatamente tornare sul campo. Non dovevo perdere te..
"20/4/2026".

Era questa la data che segnava il calendario sul comodino vincono il lettino.
Ero stato in coma...3 anni?...
Quindi la guerra era finita? Era tutto finto e io non ero riuscito a fare niente?...

Chi cazzo se ne fotteva se era il mio compleanno, dovevo sapere come stavano adesso le cose.
Stavano tutti bene? I villain erano morti?

Mi portai le mani alla testa per una fitta ale tempie, e tirarmi i capelli non fu utile.
I ricordi presero il sopravvento.

Tomura.
Io,steso a terra.
Deku davanti a me.
No. Deku.

La porta si aprì lentamente. Kirishima comparve sulla soglia con gli occhi lucidi.
Alzò gli occhi verso di me e probabilmente si bloccò per la sorpresa.

<<BAKUGO!>>Kirishima si lanciò vicino a me e quando mi misi seduto mi strinse a se piangendo di gioia.
<<Capelli di merda fa piano che ho un male cane il petto e alla testa!...>>Risposi più acido di quanto avrei voluto essere.
Kirishima fece una risatina e allentò la presa. <<ti credevamo tutti morto...ci hai fatto preoccupare veramente tanto.>>
Kirishima fu seguito da Uraraka, lida, tsuyu, jirou, mina, e tutti gli altri.

Si erano davvero preoccupati per me?

Piano piano mi abbracciarono tutti, poi si circondarono tutti intorno al mio letto e parlammo un po' tutti insieme.

<<voglio vedere Deku. Dove cazzo è quell bastardo.>> scandii.
I ragazzi rimasero immobilizzati da quelle parole.

<<Bakugo, devi sapere un paio di cose.>> Iniziò Uraraka, subito seguita da mina, che cercò in tutti i modi di non piangere.
<<Vedi, bakugo...shigaraki ti aveva inflitto un colpo che ti fece esplodere il cuore. Letteralmente. Devi ringraziare beast jeanist se sei ancora qui tra noi.>>
Mi misi una mano sul petto.
Ricordavo vagamente quelle cose, nonostante ciò, li feci parlare.

<<Non è finita qui.>> Disse Kirishima tutto ad un fiato, e un silenzio tombale si creò nella stanza.
Gli occhi iniziarono ad inumidirsi. La testa pulsava. Il mio cuore non aveva mai battuto così velocemente.

<<Se sei qui, non è solo grazie a beast jeanist...>> fu di nuovo Uraraka a parlare. Una lacrima le solcava la guancia.
<<shigaraki si era lanciato su di te, deku ti ha protetto con il suo co->>

Non lasciai finire faccia tonda. Staccai quelle mercoledì flebo attaccate al braccio e mi alzai.

<>DITEMI IN CHE CAZZO DI STANZA È.>>

Silenzio.
Un assoluto, tombale, assordante silenzio.
Nessuno osò fiatare. Quasi non respiravano.

<<Bakubro...>> Kirishima mi guardò con gli occhi lucidi.

Fu in quel momento, in quel preciso momento, che capii.
No.
Una risatina isterica mi uscì dalle labbra
<<va bene, dove sono le telecamere?>>

Uraraka si portò una mano alla bocca, coprendola.
Gli occhi di tsuyu si riempirono di lacrime.
Lida si limitò ad abbassare la testa, senza scomporsi troppo.
Kirishima abbraccio Mina, che ormai singhiozzava.
Jirou cercò di non piangere.
A Denki inizio a tremare il labbro.
Momo si portò entrambe le mani alla bocca e strizzo gli occhi.
Mineta aveva una faccia il doppio più sconvolta di prima.
E tuti gli altri, in un modo o nell'altro, chi piangendo e chi non, restavano in religioso silenzio.

Deku...no.
Che cazzo hai fatto...

𝑳𝒐𝒗𝒆 𝑰𝒔 𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 𝑰𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒍𝒆💥🥦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora