LA VITA ❤️

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Era mattina , ero nel letto con pablo abbracciati l'uno al altro  fin quando a un certo punto non mi suono il telefono era Nicolò che mi chiamava , io  tirai su il telefono e guardai chi fosse era veramente Nicolò prendo il telefono e accetto la chiamata

" Ei "

" Ei "

" Ciao Pablo "

" Ciao Nicolò tutto bene "

" Si tu "

" Bene "

" Pablo posso avere un po' di privacy con Nicolò "

" Si certo mia principessa "

Lui si alza e mi bacia la fronte e poi esce dalla stanza  e io riprendo a parlare con Nicolò

" Ei come va a Parigi senza la tua fidanzata "

" Male perché  mi svegliava lei con i suoi baci invece a svegliarmi adesso è Federico e le sue domande rompi palle "

" Mi dispiace Nico "

" Come sta Luigi "

" Possiamo dire bene ma non è così sembra sano ma invece non lo è ieri sera sono stata su in ospedale fino le 22 : 30  ed ero stanca morta quindi suo altro figlio mi ha detto il cambio "

" Mi dispiace "

" Anche a me ma non posso farci niente "

" Adesso vado perché ho gli allenamenti mattutini che palle "

" Vado anche io devo andare con pablo al gala del Barcellona "

" Ciao amore mio "

" Ciao amore "

" Ciao Nicolò "

" Ciao Pablo ci vediamo presto "

Nicolò mette giù e pablo si ributta a letto io ero difianco a lui , ci abbracciamo per qualche minuto e poi andiamo in bagno a prepararci per il gala  , entro in bagno con lui  ci laviamo i denti e la faccia poi lui tiro fuori  un sacchetto rossa era un regalo per me , melo posse e io lo apro era un vestito per oggi era bellissimo lo provo subito  ,  " non voglio spoiler  il vestito quindi lo vedrete dopo " lui si prepara davanti a me poi dopo esserci preparati scendiamo di sotto dove c'era pedri super elegante era bellissimo .

Dopo mezz'ora di strada arriviamo in un camioncino con i vetri oscurati al campo dove ci sarebbe stata la festa in onore a Sergio , il pulmino si ferma e uno dei ragazzi li fermi apre la portiera e mi porge la mano per farmi   scendere era così carino che accetti dopo essere scesa mi prende a braccetto e mi accompagna fino al tappeto rosso poi tira fuori un biglietto da visita ma pablo lo afferrò prima che io potessi prenderlo , Pablo guarda male il ragazzo ,di conseguenza lui si stacca e lascia il posto a pablo lui mi afferra a  braccetto e si avvicina a me con la faccia e mi sussurra

" Signorina cosa credi di fare sei solo mia  e di Nicolò e Dybala e basta capito "

" Si mio principe

Poi i giornalisti ci chiamavano quindi ci avviciniamo a parlare con loro

" Ei Giorgia come mai sei con pablo non con Nicolò "

" Perché io sono dovuta tornare qui per prendermi cura di una persona importante e lui non poteva venire qui proprio adesso quindi io sono partita e lui no " 

" Mi dispiace "

" Anche a me ma ciò la mia famiglia qui cioè pablo mio padre mia madre mio fratello e altre persone  quindi non mi dispiace essere tornata a casa per un po' "

" Giorgia tu e pablo siete molto carino perché non tornate insieme "

" Perché abbiamo deciso così si vedrà poi cosa succederà con Nicolò  se andrà tutto bene "

Pablo odiava parlare con i giornalisti quindi mi tirava sempre per un braccio per andare via ma io non volevo , dopo un po' mi stancai anche io quindi entriamo con tutti gli altri ci fermiamo a fare alcune 3

Pablo odiava parlare con i giornalisti quindi mi tirava sempre per un braccio per andare via ma io non volevo , dopo un po' mi stancai anche io quindi entriamo con tutti gli altri ci fermiamo a fare alcune 3

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Il mio principe è sempre bello , entriamo dentro e il lider della squadra incomincia parlare c'era anche mio padre a parlare di tutto quello che sergio aveva fatto per la squadra , per me era un rottura di scatole e anche per pablo visto che erava...

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Il mio principe è sempre bello , entriamo dentro e il lider della squadra incomincia parlare c'era anche mio padre a parlare di tutto quello che sergio aveva fatto per la squadra , per me era un rottura di scatole e anche per pablo visto che eravamo giovani ci dovevamo divertire infatti dopo neanche una mezz'oretta ci stancammo e cene andiamo via mano nella mano abbracciati però prima mi cambiai , poi decimo di andare a  una festa cioè quella di Emma mia cugina che è sempre stata inamorata di Pablo ma io lo tenevo lontano da lei  ero inamorata persa di lui a quel tempo quindi non volevo che nessuno si avvicina se a lui invece Adesso è al contrario e lui che ama me e non vuole che mi si avvicina qualcuno che non sia quelli che conosce , entriamo e mia cugina cioè la mia migliore amica mi abbraccia subito senza pensarci due volte la casa   era piena di persone famose che conoscevo già grazie a mio padre  andai a salutarti tutti  Pablo mi stava attaccato  tutto il tempo  come un avvoltoio  , poi mi aggiungo a un gruppo di amici miei e di mia cugina e giochiamo a obbligo o verità ......

POV NICOLÒ

Era una serata un po' troppo bella perché  eravamo andati 8n discoteca a ballare e li avevo incontrato una ragazza con cui avevo parlato tutto il tempo , ero ciuco lo ammetto ma abbiamo fatto anche una cosa che non dovevamo fare visto che io avevo  Giorgia ma mi sentivo solo ma  molto solo  il problema e che avevo tradito Giorgia neanche dopo un giorno e infatti mi ero pentito  subito che la mattina seguente mi sono svegliato e mela sono ritrovata nel letto senza vestiti e li avevo capito cosa era successo mi alzo subito entro in bagno senza pensarci due volte mi vesto e poi mene vado via , non sapevo cosa dire ero andato fuori di testa  ma anche tanto al improvviso mi arrivo una chiamata da Giorgia ma non risposi  avevo deciso di non rispondere più alle sue chiamate per la cosa che avevo fatto .

Chat  Giorgia 💙

E Nicolò perché non mi rispondi stai dormendo

Amore mio rispondi
ti devo dire una cosa

Nicolò cosa è successo

Signor barella se non risponde
Adesso vengo fino lì e ti prendo peri capelli

Non sapevo cosa scrivere quindi lasciai perdere e tornai da Federico a casa   lui era lì con il broncio in faccia era per me sicuramente , infatti quando entri in casa neanche mi guardo in faccia  e sene andò via sbattendo la porta

la figlia del mister Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora