Cara me,
come l'inizio di una canzone triste dedicata alla mia anima, al mio vissuto...
Una lettera a me stessa, da me stessa, per scoprire chi sono.
Una dedica senza fine in cui ti chiedo di perdonarmi, per tutte le ferite, e di non sbagliare, per non ferirmi.
Un rapporto complicato il nostro, fatto di lacrime e autoriflessioni indotte, probabilmente, dalle stesse lacrime.
E a volte rimaniamo così senza parole, di fronte al mondo, noi due...
Non credo che questa cosa avrà mai fine.
Quindi ciao, perché nemmeno ora so bene cosa dire.
